E con questa mi congedo da tutti voi...dall'
MTChallenge e da
Leo che secondo me non toccherà una foglia d'insalata per un bel pezzo,dalle amiche insalatare che hanno condiviso con me questo tema..uè...mica per sempre...solo perchè è finita la sfida!!!!
Mi sono divertita un sacco a proporre le mie insalate,e devo dire che non mi è minimamente pesato,anche perchè io adoro la verdura,tutta la verdura, i miei amici mi han soprannominato la capra,dove ci sono io ci sta sempre una ciotola colma di verdura fino all'orlo!
Mia mamma ha due orti,uno in montagna e uno in città....in montagna,dove passa le vacanze,col pensiero dell'orto in città abbandonato ma rigoglioso...allora lo scenario è questo: Sono su,raccolgono i frutti dell'orto montanaro,riforniscono vicini e amici,hanno la preoccupazione dell'orto in città e partono per scendere a casa,raccolgono i frutti dell'orto cittadino,li distribuiscono a destra e a manca,noi figli compresi,hanno il pensiero dell'orto su,cosi' ripartono...e via con questo ritmo! Ed è un ribollire di salse,confezionamento di vasetti con fagiolini,zucchine,aglio,peperoni...insomma,la dispensa si arricchisce a fine estate e durante l'inverno ci porta un po' di colore e i sapori estivi e della sua fatica...e io l'apprezzo ancora di piu'!
Fin da piccoli ci ha fatto amare la verdura,quindi,perchè stupirsi di questa mia iperproduzione di insalate!!!??
Poi sono sane,ricche di vitamine,possono diventare davvero un piatto unico,se arricchito con altri ingredienti piu' consistenti e sostanziosi,per i palati piu' esigenti e che non hanno problemi di linea....
E siccome in casa,Rino e Alice scantonano un po' questo piatto,Alice addirittura la mangiava sempre scondita,ha incominciato ad apprezzarla anche condita,come piatto unico,arricchita di colori, sapori e consistenze diverse. Rino invece,non ha potuto assaggiare tutte le mie preparazioni perchè era in Australia e Giappone in tourneè.....che peccato....cosa si è perso!
E poi con questa sfida ho imparato tante cose,con tutti i consigli che ci hanno dato per renderle piu' accattivanti e saporite,ci hanno fatto scoprire anche un angolo di storia,del perchè nascono certe ricette,vuoi dalla necessità,dal momento storico,dall'azzardo di un cuoco,insomma,da molteplici motivi che tutti/e noi abbiamo condiviso fino alla fine.....
Abbiamo preso la macchina del tempo e ci siamo calate nella Bella Epoque,con i suoi usi e costumi,colori e sapori,pittori,musicisti e le feste e Parigi e le invenzioni i Grand Hotel,la raffinatezza e il buon gusto.Se chiudo gli occhi rivedo scorrere le vie di Parigi,il Moulin Rouge,Montmartre,la piazzetta dei pittori,le locandine in stile Liberty,il bar dove hanno girato Il fantastico mondo di Amelie,e piu' lontano ancora nel tempo,quando io e la mia amica del cuore Alice,eravamo a suonare a Parigi,e nelle due giornate libere,abbiamo girato tutta la città,ho ancora la cartina ,il percorso giallo oggi e quello rosso domani,lei che stava preparando la tesi sul Liberty e mi ha guidato per vie e viuzze,quanto ci siamo divertite!! E due anni fa con Rino e Alice a rivedere quello che avevo visto con lei un tempo jurassico dietro....rivivere l'atmosfera dei pittori lungo la Senna,le Madame e Mademoiselles,la vita notturna raffigurata da Toulouse Lautrec,il Can Can con le sue ballerine che scandalizzavano gli avventori alzando le sottane durante questo balla sfrenato,la vita da Bohemien, (e se vi cito La Boheme,che ha come protagonisti 4 artisti che vivono in soffitta,un filosofo,un poeta,un pittore e un musicista...?.)...e ora siamo arrivate nuovamente a destinazione,nella nostra era moderna,cosi' caotica e diversa da quella che ci ha accompagnato per tutto il mese!
Anche
Milano ha avuto il suo momento artistico e architetonico nel periodo Liberty! Bellissimi palazzi,come Palazzo Castiglioni,chiamato in dialetto "Cà dei ciapp" (casa dei sederi),per le due allegoriche figure femminili seminude che rappresentavano la pace e l'industria e adornavano il portone,che vennero poi tolte per le malelingue e che ora troviamo defilate in una via milanese,
sporche e dimenticate mentre adornano una port murata....Casa Tensi,che si ispira ai palazzi parigini,un piccolo gioiello e altri edifici storici...
Perchè il paniere dell'amicizia? Avete presente la Grolla,quel calice di vino costruito in legno,o la Coppa dell'amicizia,leggermente piu' bassa,dove tutti insieme si beve dal beccuccio,il caffè bollente alla Valdostana?
Ecco,per fare questo ci vuole davvero una grande intesa e non essere schizzinosi!
Cosi',questo paniere dell'amicizia,lo dedico a tutte le persone che,bontà loro,mi hanno seguito in questo mio cammino,hanno commentato,hanno fatto battute e fatto morire dalle risate,mi hanno detto ma adesso bastaaaaaaa insalate,fermate l'Antonellaaaaa!!!!
Da consumare in coppia o con gli amici di sempre,tra risate e battute,come quando si gusta insieme la Bourguignon o la Fondue....che è piu' il tempo che si passa a infilzare e intingere che quello che si mangia,ma che divertimento !!!!
E siccome ho preparato quasi tutte le mie insalate con un sottofondo musicale,vuoi perchè ispirato dal piatto che stavo preparando,vuoi perchè utilizzato per preparare il piatto in questione,per questo mio ultimo contributo ho pensato ad un brano semplicissimo che racchiude tutti gli ingredienti che ho pubblicato...o meglio,non è che c'è un brano musicale che riguarda le insalate,ma subito mi è venuto in mente
Il Carnevale degli animali,semplicissimo e descrittivo brano da ascoltare insieme ai bambini,che di sicuro si divertiranno a riconoscere quale animale sta imitando questo o quello strumento.
Il carnevale degli animali è forse la musica più conosciuta e caratteristica di Saint-Saens per i suoi toni umoristici e canzonatori ed è costituita da 14 brani, tutti molto brevi,che si riferiscono ciascuno ad un animale.
E per l'appunto,il finale è un allegro rondò che alterna il nuovo divertente tema con la ripresa di temi già proposti dagli altri brani, quasi a ricapitolare tutta l'opera,tutti insieme in un saluto grandioso,ognuno con la sua caratteristica.....
Cosi' come per ogni piatto singolo di insalata,con la sua caratteristica,colore,sapore e presentazione e poi nel gran finale,ho voluto riproporre tutti gli ingredienti che ho utilizzato in ogni singolo piatto....il tutto racchiuso in un cestino di pane,tutto da gustare fino all'ultima briciola!
Ingredienti
Lattuga,scarola,cicoria,asparagi,peperone,frutta secca e frutta fresca,cetrioli,formaggi,crostini di pane,
cipolle,filetti d'acciughe......
il tutto condito come ho presentato
qua e come ci ha insegnato
Leo,
Il cestino di pane lo potete realizzare seguendo le indicazioni che trovate
qua per quanto riguarda l'impasto.
Per la realizzazione invece procedete come illustrato : Il panetto prima e dopo la lievitazione (foto 1 e 2).Prendete una ciotola che possa andare in forno e rivestitela di carta forno (foto 3 e 4).Dal panetto di pane ricavate dei cilindri (foto 5) che andrete ad appoggiare sulla ciotola incrociandoli al centro (foto 6).Facendo attenzione a non tirare troppo il cilindro di pasta,cominciate a intrecciare facendo passare un cilindro tra quelli già posati in modo alternato cioè uno sopra e l'altro sotto (foto 7).
Continuate fino a quando arrivate al bordo della ciotola. Tagliate i cilindri in eccesso,schiacciate col palmo della mano il centro della ciotola,dove passano tutti i cilindri incrociati.Realizzate una treccia (foto 8 e 9) e attaccatela lungo tutta la circonferenza della ciotola.
Infornate per 20 minuti a 180/200°. Fate raffreddare leggermente e con delicatezza togliete il cestino di pane dallo stampo della ciotola.
Rivestitelo con le foglie intere di lattuga e riempitelo con tutti gli ingredienti elencati o di vostro gradimento....
ultima proposta per......
arrivederci alla prossima sfida...chissà quale sarà....