E questa è la terza e ultima, purtroppo, ricetta consentita della lasagna per il contest dell' Mtc, anche perché Sabrina mi sa che avrà il suo bel da fare a scegliere tra tutte le proposte arrivate, quindi, un numero massimo consentito era "doveroso"....La prima era quella dei ricordi, intensa e corposa, poi quella leggera, forse un po' troppo "banale" ma che è gustosissima e ora questa....quella "della follia"....non perchè sia impazzita, o forse si, visto cosa mi sono messa a fare....(ma anche in musica Vivaldi ,J.B.Lully, Corelli hanno composto bellissimi temi musicali cosi' chiamati. La follia è un antichissimo tema musicale di origine portoghese che si è sviluppato nel XVI e XVII secolo. L'origine del nome è dato dal rapido ritmo della danza e l'aspetto "sciocco" .
Non che mi voglia paragonare a questi illustri musicisti, ma mi è venuto spontaneo associare la parola follia alle loro composizioni!)
A essere sincera, avevo quasi paura a iniziare la preparazione, visto che le volte scorse me ne sono successe di ogni! Anche perchè dovevo fare da baby sitter alla duenne.....
Pero' mi sono rimboccata le maniche e mi sono messa a sfogliare mentre Alyssa, la duenne che ogni tanto "spesso" mio fratello mi porta, guardava curiosa e mi chiedeva "Zia cos'è?" e io "il mattarello lungo"... "Zia, toccae a pasta"... e tocca la pasta...." Me la dai?".... e dalle un pezzettino di pasta....e per evitare incidenti di percorso e perdite di tempo,ho spedito zio (marito) e nipotina sul divano a vedere una vecchia vhs dove si vede mio marito che suona e quando lo vedeva, rimaneva un po' basita, perchè lo guardava dal vero e poi nella tv....e mentre loro si rilassavano davanti alla tv, con Alyssa che imparava i nomi e i suoni degli strumenti musicali, io andavo avanti a sfogliare e mi ascoltavo con l'Ipod, il bellissimo, intenso e toccante repertorio pianistico dei Notturni di Chopin.... bè, vista la lasagna che stavo componendo....
Penso che se ci fosse il premio per la lasagna piu' brutta, questo è proprio il mio!! E pensare che me la sono disegnata, tutta bellina bellina, precisa nelle proporzioni e nei colori (un conto è sulla carta, un conto è con "materiale edibile")....ma se ci dovesse essere quello per la meticolosità e l'impegno e per la nota di follia...quello mi sa che è mio....
Ovviamente potrebbe considerarsi un prototipo fattibile di miglioramenti, come ad esempio i tasti del pianoforte, che ho tagliato troppo corti e ho dovuto fare "una giunta"...ufffff.....
E un po' di ansia quando ho tuffato nell'acqua bollente la "sfoglia tastiera". E se mi vengono via i tasti??? mi sono chiesta! Già mi immaginavo i tasti neri fluttuare nell'acqua bollente...e invece hanno resistito!
Ma al momento di flambare i gamberi....la flambata è stata un po'....troppo viva e....a momenti va a fuoco la cucina! (Va bè, ho un pochino calcato la mano.... pero' ci siamo spaventati...)
E della preoccupazione del marito quando ha visto che posizionavo i suoi spartiti originali sul tavolino e ho appoggiato sopra il piatto, ne vogliamo parlare?! Ahah...dovevate vedere la faccia che ha fatto!!
Che altro dire....un grazie alla Sabri per averci dato la possibilità di sfogliare come le grandiose Azdore! Peccato poter fare solo tre ricette, perchè la lasagna è davvero infinita con le varie,succulenti e curiose farciture!
E ora, che il gran finale (almeno per l'impegno....) abbia inizio!
Ingredienti
per la pasta "normale"
1 uovo
50 g di farina bianca
50 g di farina di semola
un pizzico di sale
per la pasta nera
1 uovo
50 g di farina bianca
50 g di farina di semola
2 cucchiaini di nero di seppia in polvere
2 Orate
erba cipollina
250 ml di panna fresca
olio extravergine di oliva
1 carota
1 gamba di sedano
1 zucchina
1 cipolla piccola
code di gamberi
Esecuzione
Mettete a cuocere in forno le orate inserendo nella pancia uno spicchio di aglio, salvia e rosmarino.Un filo di olio e infornate per 30 minuti. Togliete la pelle e le lische e tritatela nel frullatore fino ad avere l'aspetto della carne trita. Tritate anche le verdure che farete soffriggere in un po' di olio extravergine. Aggiungete l' orata e fate insaporire velocemente.
Lasciate intiepidire e versate la panna e amalgamate bene il composto.
Preparate la besciamella ( la scorsa ricetta ne avevo preparata in piu')
1,5 l di latte
120 g di burro
150 g di farina 0
noce moscata
Mettete a bollire il latte tenendone da parte un bicchiere.
Nel frattempo sciogliete il burro a fuoco lento, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Togliete il burro dal fuoco e incorporare a poco a poco la farina mescolando con energia per evitare che si formino grumi.
Aggiungete il latte bollente un poco per volta.
Rimettete la salsa sul fuoco e continuate a rimescolare fino al bollore.
Aggiungete alla fine una copiosa grattugiata di noce moscata.
Per la pasta
Mettete sul tagliere le farine a fontana con al centro l'uovo
Lavorate molto bene ed energicamente l'impasto fino a quando non diventa liscio, aggiungendo, se necessario, della farina. Procedete alla stessa maniera per la pasta al nero di seppia
Fate riposare i due panetti coperti con una ciotola per una mezz'ora.
Impugnate il matterello tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena sotto. Partite dal cento e ruotate spesso la sfoglia. Man mano che cresce la ruoto arrotolandola sul matterello.
Dalla pasta nera ritagliate delle striscioline larghe come un mignolo e lunghe come un dito
Ricavate subito due sfoglie delle dimensioni della pirofila che andrete ad utilizzare. Sulla sfoglia bianca posizionate i "tasti neri" nella sequenza "tre-due-tre"......e schiacciateli delicatamente con la punta delle dita. Non usate il mattarello perchè altrimenti si sformano troppo.
Lasciate invece asciugare il resto della sfoglia che andrete poi a tagliare in tanti rettangoli.
Preparate una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliate la sfoglia in grandi rettangoli.
Buttarne un paio per volta nell'acqua bollente e quando riprende il bollore, scolarli con l'aiuto di una schiumarola, raffreddarli nell'acqua gelida e metterli a scolare bene stesi nello scolapasta.
Continuate in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
Man mano che le lasagne si sono scolate bene dall'acqua stenderle nella teglia a strati, alternandole con uno strato di besciamella e uno di ragu' alternando fino a riempire la pirofila.
Terminate con la "sfoglia tastiera", versate ancora un po' di besciamella sulla sfoglia bianca e infornate a 180 per 20 minuti. lasciate la lasagna nel forno qualche minuto prima di servirla.
Nel frattempo pulite dal guscio i gamberi, lasciando solo la parte finale sulla coda. Togliete la parte nera sottile dell'intestino e fateli cuocere per pochissimi minuti con un goccio di olio extravergine. Versate il Brandy e fiammeggiate.......
con questa ricetta partecipo al contest