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lunedì 27 agosto 2012

Grigliata speciale....in dolce attesa....

Cosa rende speciale una semplice grigliata ? A parte il fatto che già di per sè una grigliata non è mai semplice ma speciale a prescindere ! Perchè se ci si appresta a farla , vuol dire che si è in compagnia , che il tempo è bello , e che si ha voglia di cose semplici , di stare rilassati....ma non si puo' improvvisare perchè richiede una preparazione accurata del barbecue , della carbonella , la scelta di cosa mangiare ...Quindi semplice ma con stile. Con cura e col cuore .Insomma , grigliata vuol dire festa....E cosi' è stato : la buona compagnia , degli stuzzichini stuzzicanti , una giornata fantastica senza nemmeno una nuvola , carne e verdure che sfrigolano sul barbecue....e poi scoprire delle doti che non conoscevo di mio fratello , nel preparare antipasti e altre cosucce buonine e simpatiche !
Come ad esempio queste simpaticissime coccinelle preparate con fettine di pane , salmone , pomodorini , olive nere e gli occhietti fatti con minuscoli pezzettini di mozzarella ! E la tavola super semplice , degna di una grigliata rustica e godereccia , dove spicca una zuppiera con una freddissima e buonissima sangria  che ha accompagnato tutta la nostra grigliata....
Eccoli qua , i due grigliatori , alle prese con melanzane e peperoni , spiedini e salamelle.....
...e per finire...la mia torta di rose , quella che considero ormai il mio biglietto da visita per una giornata importante...La preparazione la potete trovare qui . Questa volta , come potete vedere nella 2° foto in basso da sinistra , è lievitata piu' dell'altra volta . E l'ho farcita con marmellata di fichi ( foto 3 ) , crema al cioccolato e gocce di cioccolato fondente ( foto 4 ) , marmellata di rosa canina ( foto 5 ) . 

questo è il bellissimo risultato...

ma questa grigliata ha avuto un significato speciale per un'altro motivo....tra un mese vedremo il visino di questa bimba che per ora se ne sta buona buona qua dentro....e tra uno spiedino e una pannocchia , tra un bicchiere di sangria e tutto il resto , il mio sguardo andava dal mio piatto alla pancia di Elena , per catturare anche il minimo movimento , e mi rivedevo io un bel po' di anni fa... stesso periodo , visto che forse nascerà quando è nata Alice . Solo chi ha vissuto questo momento sa cosa voglio dire , l'emozione che si prova . Indescrivibile , irripetibile e unica . Che rende ogni donna speciale . E guardavo mio fratellino...che tra pochissimo diventerà papà . E mi sembrava di vivere un momento davvero magico.....noi due genitori di una ventenne....loro in trepida attesa ed emozionati per la loro prima bimba....eh si....una grigliata davvero speciale.....
con questa ricetta partecipo al contest



giovedì 23 agosto 2012

Passatelli , piadine , cordialità e....un'infinità di ricordi...o meglio ancora..."a m'arcord",

Il mio primissimo ricordo della Romagna , lo trovo in questa foto in bianco e nero , scattata quando ero piccola , ed ero al mare con la mia nonna Cornelia . Ho solo qualche vago ricordo...mi diceva sempre che ero una grande chiacchierona e attaccavo bottone con tutti !

L'altro periodo stupendo che ho passato in Romagna , è quello trascorso nelle colonie estive dell'Alfa Romeo , tra Igea Marina , Marebello , Rimini.....e questa è la classica foto che ci scattavano con la "divisa"...quanto piangere ho fatto quando non sono piu' potuta andare perchè ormai ero diventata grande...io piangevo per questo motivo e i miei fratelli perchè non ci volevano andare!!


E in tempi piu' recenti....dico Romagna e penso subito all'Hotel Caruso , a Marebello di Rimini , che si raggiunge scendendo alla fermata n. 24 del bus 11 , gestito da Benito e dalla moglie Luciana dal 1986 , con un'esperienza ventennale nel settore alberghiero sempre nel riminese. La famiglia Perfetti lo gestisce con tutto il suo organico . Figlie e nipoti sono coinvolti nella gestione con grande professionalità e simpatia .
Il locale ha uno stile informale e sobrio , che non ha nulla da invidiare agli hotel a 5 stelle , anzi...è proprio il fatto che un'attività che assorbe il lavoro di 10 persone della stessa famiglia a renderlo cosi' unico e ricercato.
E la particolarità che sia "a conduzione familiare" non deve trarre in inganno e far pensare alla "banalità o alla povertà" di certe componenti . Anzi è proprio il contrario!
Il fatto che sia a conduzione familiare è determinante per il rapporto che si crea con la clientela , che non è fatta solo di numeri e di un rapporto distaccato cliente-gestore , o come il cliente che porta soldi , quante bevande consuma ecc. ma al contrario , si instaura un legame di fiducia e tutto lo staff cerca di soddisfare quanto piu' possibile ogni esigenza per dare il massimo dei confort e del servizio.
Già dal primo momento che si mette piede in Hotel , dopo il viaggio in macchina o altro , ci si sente come a casa propria , coccolati e viziati , accolti con un sincero sorriso e abbraccio e subito messi a proprio agio .

Io e mio marito , e ora con nostra figlia , abbiamo passato delle stupende e rilassanti vacanze all'HC. Si , come dice una canzone ..." per quest'anno non cambiare ,stessa spiaggia stesso mare..." in pratica lui ci veniva fin da piccolo quindi è come se fosse cresciuto con i figli dei proprietari. E io ho scoperto che Benito, il proprietario , faceva il bagnino proprio nella colonia dell'Alfa Romeo !! Quindi, quando uno si trova bene, perchè cambiare e rischiare?
Certo, ci sono catene di Hotel che offrono confort elevati, tipo vasche idromassaggio, docce emozionali, saune e piscine. Ma a noi è sempre piaciuta la vacanza “tecnologica” al punto giusto, senza strafare , senza sentirsi quasi in imbarazzo…abbiamo sempre guardato il minimo dei confort e la sostanza. Ma anche se ci siamo "accontentati" , le nostre vacanze sono sempre state all’insegna del relax , della buona tavola e della buona compagnia.
E’ per questo che si ritorna sempre li…al solito mare e al solito Hotel ! Sentirsi avvolti da un’atmosfera casalinga , naturale e rilassante , come se si fosse a casa propria ma con una sola differenza : quella di essere serviti e coccolati.
In pratica abbiamo visto la crescita delle nostre famiglie da entrambe le parti!

E ci tengo a precisare che questa non è una pubblicità gratuita , e chiunque lo pensi  , bè , ha sbagliato di grosso ! A questo Hotel non serve la pubblicità . Questo è un mio spontaneo contributo che viene direttamente dal cuore. E queste fotografie le ho proprio scattate questa estate , perchè avevo proprio voglia di fare una sorpresa a questi grandi amici . Certo , non potevo agire in incognita e nemmeno spiegare proprio tutto tutto...sono stata un po' sul vago...

Ecco qua il grande Benito , il capofamiglia . Sveglio sin dall'alba , ad accudire alle piante e fiori , sistemare la reception , i tavolini all'aperto...Non vi dico quanti anni ha nonno Benny... vi posso garantire che ha lo spirito di un giovinotto e un'energia da vendere !!


E il bello è che capita molto spesso che ci si  incontri magari con le altre famiglie conosciute anni prima , e con le quali si è instaurato un bel rapporto di amicizia ,di vacanze combinate insieme , o se ci si rive durante l'anno , si porta uno strascico di estate nelle fredde giornate invernali !
E il grado di soddisfazione viene dimostrato dal fatto che nell'Hotel abbiano soggiornato  intere generazioni di persone , i clienti fissi affezionati e le persone che lo scoprono per la prima volta , magari grazie al passaparola e che poi ritornano. Questo è un bel riconoscimento .
E quando si viene a sapere che qualche persona ci ha lasciati , si è sinceramente rattristati !
L'Hotel è frequentato da una clientela italiana ed estera di ogni età , ma anche da molti giovani che apprezzano la vicinanza a diverse opportunità di passatempo , ai parchi di divertimento , alla lunga spiaggia , ai locali della movida sia di Rimini che di Riccione , a solo 6 km.
Chiunque vi soggiorni puo' conoscere la bravura e la disponibilità di Daniela , che si occupa dell'organizzazione della sala , approvvigionamenti , ordini con i fornitori , prenotazioni , gestione con i clienti , visionate anche dal babbo , l’instancabile Benito , quindi una bella responsabilità! 
Dovreste vederla alle prese con il librone delle prenotazioni , mentre incastra con una naturalezza e calma da fare invidia , gli incastri degli arrivi e delle partenze , prepara i menu' , la sala , guarda le mail sul sito...e il tutto condito con un bel sorriso .
Ecco qua la Dany col suo babbo !


Ed ecco qua lo staff : Alessandro con la mamma Daniela , Matteo , il figlio di Claudia , e Stefania , che ci accolgono sempre con un sorriso ed è pronto ad esaudire ogni desiderio , instancabili e simpaticissimi. Pronti a scambiare due parole e non solo a servirti il piatto e scappare via .

E che dire della cucina? E' caratteristica comune in Romagna che la sostanza sia da preferire alla forma e la cucina è affidata alla " azdora" ( in dialetto romagnolo colei che dirige l'attività) . All'Hotel Caruso non si usano termini come finger food , fashion food , o Haute cusine....Qui la cura della cucina è da sempre affidata alla proprietaria , è lei l'azdora , la grande Luciana, che sapientemente offre un compromesso fra le due esigenze . Una cucina curata nella presentazione , dove ripropone i piatti classici della tradizione (lasagne , cannelloni , nidi di rondine , strozzapreti tutti piatti rigorosamente fatti in casa , le carni grigliate e gli arrosti ecc.) ma anche pietanze nuove sia di carne e di pesce.
Eccola qua la Lusssi mentre insaporisce la carne da grigliare...e dopo tutte quelle ore passate in cucina ad impastare, tirare sfoglie , preparare lasagne o pesci alla griglia ...sempre col sorriso e rilassata , come se avesse preparato solo un uovo al tegamino !


Claudia , che si intravede sullo sfondo , si occupa invece delle torte ( e che torte!!! ) per le colazioni del mattino e i dessert del dopo pranzo, tutto rigorosamente preparato da lei,nulla di preconfezionato. Inoltre cura il ricco buffet di pesce,verdure,salumi e frutta che arricchisce ogni pasto.
Il menu' poi , varia ogni giorno e che indecisione dover scegliere fra le 3 proposte di primi e di secondi piatti ! Si vorrebbe assaggiare tutto ! Come si fa a decidere tra i nidi di rondine , tagliolini allo scoglio o le penne all'arrabbiata ? E una portata di pesce è sempre presente tutti i giorni . E vi posso garantire che non in tutti gli Hotel c'è questa varietà e possibilità di scelta .
E la qualità è al primo posto . Infatti mentre le materie prime sono locali ,  per quanto riguarda la frutta , la verdura ed il pesce fresco ,  per il resto dei rifornimenti , le normative in materia di igiene e tutela della salute impongono approvvigionamento di prodotti freschi e surgelati presso fornitori istituzionali con tutte le idonee attestazioni.
E per accompagnare il pasto ci sono degli ottimi vini e anche marche di gran pregio .

Claudia e Luciana prima che inizino a cucinare....


il buffet è pronto....oggi tra le altre leccornie ci sono le piadine preparate a mano ovviamente , da gustare con lo squacquerone e rucola !


E guardate quanto è bella la Clay ! In tutti gli anni che ci conosciamo , non l'ho mai vista arrabbiata o corrucciata . E' sempre sorridente e già solo ad averla vicino ti da un senso di allegria , serenità e di simpatia !


E dopo il lauto pranzo e cena ecco la capatina al bar....dove ci aspetta la simpatia del grande Luciano , marito di Daniela....



Che raccontarvi d'altro ?  Nulla . Solo da provare ! Diciamo che il rapporto qualità-prezzo , cucina curata e varia , l' accoglienza e la disponibilità son tutti gli ingredienti che sapientemente dosati fanno si che chiunque si fermi all'Hotel Caruso, passi dei giorni in completo relax e abbia un buon ricordo......tanto che non ci deve nemmeno pensare se l’anno dopo ci ritorna o no ...io non vedo l'ora di ritornarci di nuovo !

Ci sono delle sensazioni ed emozioni impagabili che si provano quando arrivano le vacanze e sai di andare al Caruso : già quando ti chiudi la porta di casa alle spalle non vedi l'ora di arrivare , e provi una frenesia e una gioia indescrivibili . Poi quando lasci l'autostrada ed entri in Rimini , ti prende una strana eccitazione , la voglia di scendere dalla macchina il piu' presto possibile per rivedere tutti loro . E quando arrivi davanti all'Hotel e vedi Benny che sistema qualcosa o semplicemente che parla con qualcuno , ti si riempie il cuore e scattano baci e abbracci e capisci di essere davvero arrivata ! E da quel preciso istante ti senti cosi' serena e rilassata che è come se schiacciassi un pulsante , e dimentichi l' ansia , le corse , il cellulare , i problemi . E ti godi ogni istatnte di quel meritato relax . Quando poi vai a tavola , stai una meraviglia !
E quando si avvicina il giorno della partenza davvero sei triste , perchè sai già che tutto questo ti mancherà . Non verresti mai via , saluti tutti , ogni scusa è buona per ritardare la partenza . Ma poi lo devi proprio fare e allora , col magone , tiri giu' il finestrino e saluti con la mano..e quando giri l'angolo per raggiungere l'autostrada ti senti veramente il cuore pesante....fai un sospirone e giri pagina . Quella pagina che si riaprirà puntualmente la prossima estate .
Nella vita di ognuno di noi ci sono luoghi , situazioni e persone che in un modo o nell'altro ti sono entrate nel cuore e li ci rimangono per sempre . E' questo è il nostro caso...

con questo racconto partecipo ai contest




Pizzoccheri , sciatt , manfrigole e...Lucifero....

Ormai i meteorologi quest'anno si sono sbizzarriti a battezzare il caldo insopportabile con nomi mitologici e storici...Minosse, Caligola, Caronte , Circe , fino ad arrivare a Lucifero...gli altri non me li ricordo. Ricordo pero' il disagio dell'afa ecc...Cosi , per ovviare a tutto questo , ideona del fratello , andiamo in Valtellina , cosi si va a salutare la mamma , si mangiano i pizzoccheri , e sfuggiamo al grande caldo !
Bellissima idea...peccato che alle 9 di mattina c'erano già 36° . Ma fiduciosi , che andando verso i monti , la temperatura sarebbe stata piu' gradevole abbiamo proseguito a suon di musica verso la meta....
Una volta saliti a Teglio , la temperatura non accennava a calre anzi...i conoscenti che incontravamo si lamentavano per il caldo....figuriamoci!! Cosa dovevamo dire noi ?
Finiti i saluti generali , vista la frequentazione annosa del posto , ci si conosce tutti , ci siamo diretti verso il ristorante appena sotto Teglio dove abbiamo gustato dei buonissimi antipasti , pizzoccheri , i famosi sciatt , le meno famose , almeno per noi , manfrigole , una specie di deliziosissime  crespelle con il formaggio bitto, poi costine , salamelle e per finire una buonissima torta di grano saraceno con marmelalta di mirtilli e more...
Prima di ripartire per la città abbiamo cercato invano refrigerio nel grande prato vicino a casa ma...non si muoveva nemmeno una foglia!
Una piccola suddivisione dei prodotti dell'orto della mamma e via...accompagnati da musica e aria condizionata ,visto che fuori c'erano ben 40°!!!
E ovviamente...il pisolo di Alice , che dopo quello che si è mangiata , come tutti noi del resto, è crollata appena salita in macchina!
Una fantastica giornata godereccia.....peccato per il caldo ma....vissuta in allegria fino all'ultimo minuto!

con questo "racconto" partecipo al contest

martedì 21 agosto 2012

Torta di rose ai mirtilli e cioccolato



E alla fine è successo....dopo anni di inviti andati a vuoto per intoppi vari e altri impegni musical-familiari.....
finalmente l'incontro in quel di Stresa è avvenuto!! Ad essere sincera ero emozionata perchè anche se è vero che ci sentiamo per telefono o sms , era da annissimi che non ci vedavamo io e Fulvia . Anche lei compagna di Conservatorio , violinista , quante ne abbiamo passate insieme . Quindi ci eravamo lasciate , e ci ricordavamo un po' meno "datate" di quanto lo siamo ora....a parte la breve visita quando ero in ospedale che la mia memoria ha cancellato perchè forse in quel momento ero come dire...un po' troppo sedata !!
Partenza al mattino presto con un treno ipergelido per l'aria condizionata....arrivo a Stresa...scendiamo dal treno e....ecco che il nostro abbraccio viene ripreso e immortalato da Alberto . Che risate mamma mia ! E che fiumi di parole ! Dopo un breve tragitto , lungo il quale non smettiamo un attimo di parlare , ecco arrivare a destinazione e io rimango letteralmente senza parole.....per un attimo è calato il silenzio...questa è la splendida vista che si puo' ammirare dal suo balcone .....


Per fare le spiritose , abbiamo incominciato a pavlave...cava come sono contenta che siate viusciti a venive a tvovavci...non ho pvepavato niente di speciale sai , la sevvitu' è libeva oggi ...e io...io ti ho povtato una tovta di vose ai mivtilli e alla cvema di cioccolato....poi visto che ci riusciva un po' scomodo parlare cosi e per evitare che le nostre figlie ci prendessero per pazze...siamo ritornate a pavlave ....pardon...parlare normalmente !!
Siamo ritornate indietro nel tempo a ricordare i nostri compagni d'orchestra , i concerti che abbiamo fatto  e tanti altri episodi , mettendo a dura prova la nostra memoria e a far riemergere qualche ricordo finito troppo in fondo al cassetto !
Ma ecco che l'ora del pranzo si avvicina e su una tavola colorata e semplice , ma con un gusto raffinato , vista lago ...anche se non si vede!! ...

...ci sediamo a gustare delle deliziose linguine al salmone e prosciutto crudo....


una torta di pasta sfoglia con le zucchine , peperoni ripieni e insalata mista....gustati mentre buttavo l'occhio verso l'orizzonte e il lago calmissimo ...che pace !

Io ho pensato al dolce , alla torta di rose , che penso di riproporre tutte le volte che vado a trovare una persona speciale , visto la bellezza della sua presentazione e della sua riuscita ! Semplice da preparare , ma di grande effetto . E ogni "rosa" preparata con il cuore....Un segno di dolcissimo affetto !

Ingredienti
500 gr di farina
    1 panetto di lievito ( io ho utilizzato la mia pasta madre)
100 gr di burro
100 gr di zucchero
125 ml di latte
    2 uova
    1 bustina di vanillina
scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
marmellata di mirtilli e crema al cioccolato q.b.

Esecuzione
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e gonfio . Aggiungete la farina , la vanillina , la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale . Aggiungete il burro sciolto , il lievito sciolto in un po' di latte ( io ho utilizzato il lievito madre ) . Mescolate bene e aggiungete dell'altro latte se il composto dovesse risultare troppo compatto . La consistenza dovrà essere morbida ed elastica ( foto 1 ) . Lasciate lievitare per un'ora o anche piu'....(foto 2 )
Una volta lievitato , stendete l'impasto su un tavolo infarinato , in due sfoglie ( se decidete di farcirla solo con un ingrediente fate una sfoglia unica ) . Stendete la marmellata e la crema al cioccolato....

 arrotolate le sfoglie e tagliatele in rondelle di circa 3 cm di altezza e posizionatele una vicina all'altra in una teglia da forno o tortiera ricoperta di carta forno ( per facilitare l'estrazione quando è cotta ).
Io ho disposto metà "rose " alla marmellata e metà al cioccolato ( foto 1 ) .Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti o fino a quando vedrete la superficie appena dorata e lievitata....( foto 2 )
Purtroppo poi è arrivato il momento dei saluti , ci aspettava il treno per il ritorno , che a differenza di quello dell'andata era letteralmente un forno, dal momento che non aveva l'aria condizionata ! 
Ma prima di andare ho dato un'ultima occhiata al bellissimo e calmissimo lago e a questo bellissimo vaso di ortensie....bello vero ? Contentissima di aver rivisto la mia vecchia amica ...non di età ovviamente , e di aver passato insieme a loro un incantevole e rilassante domenica , con la promessa che incontri cosi d'ora in poi' ne faremo piu' spesso !


con questa ricetta partecipo ai contest



domenica 19 agosto 2012

Spaghetti alle vongole veraci



Tutto è cominciato con...papà compri le vongole e facciamo gli spaghetti? Il papà compera le vongole , arriva a casa e le mette in una capiente ciotola con acqua e sale . Dopo un po' si aprono e si vede la vongola , Alice si accorge e dice , ma sono vive!!! Poverine!! Io non le mangio piu' . Potevi prendere quelle surgelate!
Eh si perchè quelle surgelate non si uccidono , nascono già nella confezione...
Bè ma almeno non le ho uccise io!!!.....
Ogni tanto andava a controllare la ciotola e brontolava io non le mangio povere...io non le posso mangiare poverine...
In effetti era la prima volta che mi cimentavo nella preparzione degli spaghetti con le vongole "vere"...nel senso non quelle surgelate...e devo dire che sono proprio riusciti bene! Per un attimo mi è sembrato di essere di nuovo a Marebello di Rimini , dove abbiamo trascorso le vacanze fino a settimana scorsa. Gli spaghetti che preparavano la Claudia e Luciana erano davvero speciali , pero' , chiudendo gli occhi , mi sembrava di essere ancora li con loro....il sapore dell'aglio e del prezzemolo...le vongole cosi polpose....
Ah...e Alice cosa avrà fatto ? Le fotografie parlano da sole.....

Ingredienti
1 kg di vongole veraci
2 spicchi di aglio
180 gr di spaghetti
prezzemolo tritato q.b.
peperoncino Tec-Al q.b. ( facoltativo )
olio extravergine di oliva Dante q.b.

Esecuzione
Mettete a bagno le vongole in abbondante acqua salata e ripetete l'operazione un paio di volte , fino a quando avranno spurgato tutta la sabbia.
In un tegame fate soffriggere l'aglio con un po' di olio extravergine di oliva , versate le vongole e controllate che si aprano tutte . Toglietele dal tegame e mettetele da parte. Fate restringere il liquido . Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata per il tempo riportato sulla confezione , versateli nel tegame , aggiungete il prezzemolo tritato , il peperoncino , mescolate e aggiungete le vongole

La tavola colorata che ci piace tanto....

La tristezza dipinta sul volto....
Bè ormai...


Alice che per punizione è stata trasformata in gatta??? Nooo.... è la povera Minnie che è rimasta senza nemmeno una vongola!!


con questa ricetta partecipo ai contest



Fantasia di crocchette


Mettendo un po' di ordine tra foto, ricette e appunti vari cosa mi ritrovo ? Questa ricetta ancora in "bozze" che era ancora in attesa di essere pubblicata...una ricetta un po' "vecchiotta"  ma ancora e sempre attuale . Potrebbero sembrare polpettine di carne e invece sono crocchette di patate leggerissime perchè son state cotte al forno anzichè fritte come di solito si usa fare . Croccanti fuori e morbidissime dentro . Ad ogni crocchetta il suo gusto , tutto da scoprire. Sicuramente anche i bambini ne andranno matti !
E lo sfondo.....un attimo di pazzia.o una piccola deformazione professionale!!! ahahah

Ingredienti
300 gr patate
100 gr formaggio gruviera
100 gr prosciutto crudo
     1 uovo intero
    Sale e pepe q.b.
Semi di girasole, semi di zucca, semi di papavero, semi di sesamo: una generosa manciata
Foglie di salvia, 1 pomodoro, per la decorazione ( a piacere)


Esecuzione
Cuocete le patate con la buccia fino a quando risultano tenere. Sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Aggiungete l’uovo intero, il formaggio grattugiato sottilmente e aggiustare di sale e pepe. Il composto deve essere ben compatto. Se risultasse troppo morbido, aggiungete del formaggio grattugiato in piu’.
Dividete l’impasto in 5 porzioni. Tritate grossolanamente i semi di girasole e di zucca. Tagliate le fette di prosciutto in lunghe strisce. Aggiungete a 4  porzioni la manciata di semi per ottenere 4 impasti dal gusto diverso. Preparate le crocchette dando la forma di una pallina ( ne avremo una quarantina, dipende dalla grandezza ). Le palline  senza semi le andremo ad avvolgere nella striscia di prosciutto.
Mettete le palline su una placca da forno distanziate in modo da non “confondere” le palline una dall’altra. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti o fino a quando avranno un colore dorato e la fettina di prosciutto risulterà croccante.  Una volta cotte  infilatele su uno stecchino da spiedino, alternando i diversi gusti. Sono buone sia calde che fredde!
Sarà una simpatica sorpresa gustare il morbido della patata e il croccante e profumato seme che differenzia le diverse palline con il suo gusto!!

sabato 18 agosto 2012

Rondelle cremose al formaggio

Finalmente l'estate!! Voglia di sapori freschi, colorati, facili e veloci da preparare, cucinati a freddo, quando è possibile, in piccole taglie, da gustare un boccone dopo l'altro. Oggi giocano i colori delicati del bianco e del verde...domani si vedrà !!!


Ingredienti
1 cetriolo grosso
80 gr di Formaggio cremoso
una manciata di insalata valeriana
10 olive verdi
Insalata valeriana per la decorazione q.b.

Esecuzione
Sbucciare il cetriolo per il lungo e tenere da parte la buccia se si vuole utilizzare per guarnire il piatto. Tagliarlo a metà e scavare da entrambe le estremità la polpa interna con un coltellino facendo attenzione a non rompere l’esterno. In una ciotola mescolare il formaggio con le olive e la valeriana tagliate il piu’ piccolo possibile. Con una tasca da pasticcere o aiutandosi con un cucchiaino riempire la cavità del cetriolo in tutta la sua lunghezza. Tagliare a rondelle alte due dita e disporre su un piatto da portata guarnendo a piacere con insalata.

Buona estate a tutti!!!

giovedì 16 agosto 2012

"Grigliata" in gonnella....


....non nel vero senso della parola ! Anche perchè prima che mia figlia si metta questo indumento , fa prima ad arrivare la fine del mondo ! Nemmeno quando ha i concerti si mette una gonna decente...solo pantaloni. Del resto non posso darle tutti i torti...suonando il violoncello la gonna o un vestito non sono molto pratici e discreti anzi....e per lei la praticità viene prima di tutto , tant'è vero che una sera ha suonato con le scarpe da tennis nere ed era in prima fila....sua nonna le ha fatto una ramanzina ! Ahahah...da quel giorno pantaloni neri e ballerine.
In gonnella perchè quest'anno il giorno di ferragosto lo abbiamo passato da sole noi due . Si , perchè si sa che la vita del musicista non sempre conosce feste e vacanze e per l'appunto l'uomo di casa non c'è. Cosi , abbiamo deciso di farci una bella grigliata da sole , visto che gli amici sono al lago , i fratelli al mare e montagna , la nonna idem....
E dal momento che prima di andar via Rino mi ha detto...si , fai la grigliata ma non incendiare il balcone...uhm... ho deciso che forse era meno pericoloso utilizzare la piastra elettrica e la beola che ho acquistato anni fa in Valtellina e usata non molto spesso , come la sparabiscotti , ma quella è un'altra storia....
Ognuno fa la grigliata come crede , di carne , di pesce , di verdure . Ecco qua gli ingredienti che ho utilizzato...pannocchie , melanzane , peperoni , zucchine , peperoncini dolci e patate (foto 1 )...per la carne arrosticini di pollo , spiedini misti , spiedini di salsiccia e polenta , manzetta aromatizzata , pollo , teneroni di vitello ( foto 2 ) , che ho fatto grigliare con pazienza sulla griglia e la beola (foto 3 - 4 -5)....
il risultato lo potete ammirare nella foto 6.....la soddisfazione nella foto 7.....
 ma l'immagine piu' eloquente dell'estasi da arrosticino è questa!!!!


con questa grigliata partecipo al contest

Tagliatelle alla crema di tartufo bianco

Per una che alle fiere e sagre non si perde nemmeno un assaggino di quella fantastica "cremina"  dai diversi colori e sapori , sgranocchiando grissini o crakers intinti in queste delizie cremose....iniziare la collaborazione con un azienda produttrice di questo prezioso e raffinato prodotto , bè , scusate se è poco ! Di che "cremina"  sto parlando ? Ma del tartufo ! Certo non è mica facile inventarsi delle ricette originali , per esaltare la bontà di questo tubero , col rischio di copiare involontariamente ricette già collaudate....Dal momento che è la prima volta che utilizzo questo alimento , partiro' con un piatto semplice , sicuramente non originale . Ma la cosa che mi rende ugualmente orgogliosa è che le tagliatelle sono fatte in casa . Quindi i due ingredienti si sposano bene : la tagliatella all'uovo condita con la preziosa e raffinata crema al tartufo ...e la preziosa crema al tartufo che condisce la preziosa pasta fatta in casa....un binomio vincente!

Ingredienti
300 gr farina
    3 uova
sale q.b.
crema al tartufo bianco di Sulpizio Tartufi q.b.
olio extravergine di oliva Dante q.b.

Esecuzione
Il procedimento per la preparazione della pasta è quello ormai collaudato , sia che lo esegua completamente a mano o con l'utilizzo della macchina per la pasta , e che trovate corredato di fotografie qui ....
Portate a bollore l'acqua , salatela e tuffate delicatamente le tagliatelle . Scolatele tenendo da parte un cucchiaino di acqua di cottura con la quale andrete ad ammorbidire la crema al tartufo bianco . Conditele con un filo di olio extravergine di oliva e con la crema al tartufo....semplicemente deliziosa!