Lavori in corso.....

                                    La cucina riaprirà appena possibile....

Apricot Islands in the Kiwi Sea.....

Le mie ricette nascono e prendono forma nei posti e nei momenti piu' disparati ...durante il viaggio casa-lavoro -lavoro casa , mentre faccio la spesa , mentre guardo cio' che mi circonda, mentre nuoto , mentre sto cucinando...e me le visualizzo , e modifico e quasi le disegno !
E' quello che è successo con questa serie di ricette che postero' per il contest di Cinzia e  Valentina. Una serie di ricette tassativamente fredde , senza il minimo bisogno di cottura alcuna , solo il gioco di colori e sapori . Potrebbero sembrare alquanto strane e poco " funzionali " ma il mio cervello stamani era un po'
" sottosopra " , dal momento che sono andata a letto alle 2.30 di stamani e mi sono " svegliata" alle 5.15....
Quindi anche le mie idee erano molto strambe !
Pero' mi sono divertita a visualizzarle prima , e a crearle poi . Cosi ho anche utilizzato il mio ultimo acquisto , che sarebbe stato piu' consono per il primissimo contest delle due ragazze...quello con i colori bianco e nero ! Ma quando l'ho visto  mi sono detta ...mio!! Mi sono fatta un regalo per il mio compleanno !

Anche per questa è superfluo elencare e descrivere ingredienti e procedimento, è di una semplicità e velocità quasi vergognose che solo dalle fotografie si puo' capire...ovviamente , siccome si gioca sui giochi dei contrasti arancio-verde , si possono abbinare altri frutti....comunque sia ecco qua la mia proposta.....

Ingredienti
kiwi , albicocche , uva q.b.

Esecuzione
Frullate i kiwi , tagliate le albicocche a metà e togliete il nocciolo . Fate una base con il kiwi , adagiate le mezze albicocche ed ecco fatto...

con questa ricetta partecipo al contest

ApriKiwiGrapes.....

Pensateli anche come un segnaposto tutto da gustare , magari accompagnati dal nome del commensale , o protagonisti di una favola , per far mangiare la frutta ai vostri bambini ...

con questa proposta partecipo al contest

Kiwi and apricot smoothie

Il tema di questo mese mi sta incominciando a piacere sempre di piu'. Un po' come quello in bianco e nero . Sarà il contrasto dei colori , la freschezza della frutta , la voglia di fare qualche abbinamento azzardato ed ecco qua , un bel frullato di albicocche e di kiwi , serviti in mini bicchierini , da bere in un sorso.....

con questa proposta partecipo al contest

Melon-kiwi discs...

Diciamo che questo è un po' come un prototipo....si , perchè dopo che l'ho composta e fotografata e mangiata , mi è venuto in mente che avevo il mio bel coppapasta per creare dei cerchi perfetti. Ma l'idea iniziale era quella di lasciare quel bordino verdino al melone...voi fate come volete . E poi va migliorata perchè se volete raggiungere la perfezione dovete creare un cerchio perfetto nel quale inserire una fetta di kiwi che combaci esttamente con l'interno del melone ! La rifaro' fino a quando avro' trovato le giuste misure . Intanto , ho potuto constatare che chiunque si trovi la frutta bella pulita e impiattata la gusta meglio.....viziati!

Anche qui...guardare e basta....

con questa proposta partecipo al contest

Gelato alla liquirizia

Pensavo di aver raggiunto il massimo della difficoltà , della sfida , dell'azzardo , e anche della soddisfazione con il patè di qualche mese fa...invece mi sono dovuta ricredere ! Quando ho visto che il tema del contest per l' MTC di luglio ha come tema il gelato mi è venuto un colpo! Naaaaa....non è possibile,come faccio?

Io che non possiedo piu' la gelatiera , che mi era stata regalata per il mio matrimonio quindi come dire, un po' ....datata , della quale mi si era deformato il cestello che andava messo in freezer , non mi ero piu' posta il problema di acquistarne un'altra , anche perchè per contenere tutti gli attrezzi ed accessori , non mi basterebbe la cucina di un Grand Hotel...e dal momento che è tutto ben incastrato a dovere , l'arrivo di un nuovo elettrodomestico, avrebbe un po' scompigliato l'ordine delle cose. Pero'  mi sono messa a leggere ugualmente le regole per partecipare , che mi portavano al post della ideatrice della ricetta del mese appunto il gelato di Mapi con e senza gelatiera ....uhm , allora forse si puo' fare!

Il suo post è veramente un pozzo di idee e suggerimenti molto interessanti , ma io ho optato per un gelato che adoro e che fa sempre la mia amica Alice , ma lei ha la gelatiera , ed è il gelato alla liquirizia. Anche perchè cosi avrei cominciato a utilizzare di nuovo la liquirizia che avevo acquistato in blocco ad una bancarella di un mercato in montagna . E come contenitore , quello del gelato "vero" che mi ha portato la mia collega settimana scorsa quando è venuta a trovarmi e che ho lavato dicendo non si sa mai ! Il tutto servito in colorate coppette che ho acquistato questa settimana  ...Mamma mia , quasi come se me lo sentissi che mi sarebbe tornato tutto utile!

Se volete cimentarvi anche voi nella preparazione del gelato , seguite i consigli che trovate stupendamente descritti nel suo post . Io vi elenco solo il mio procedimento e sapete una cosa ? E' venuto veramente buono, e sarebbe stato veramente un peccato se avessi gettato subito la spugna decidendo a priori di non cimentarmici!

Per la serie , se ci son riuscita io  ci possono riuscire tutti....questo è il bello della cucina. Che ti da la possibilità di provare nuove ricette che magari non avresti lontanamente mai pensato di cucinare , di sfornare sempre il tuo cavallo di battaglia , e perchè no , anche azzardare nuovi abbinamenti per creare piatti originali ! E tutte le volte ti sorprendi perchè ti rendi conto che anche se non ti eri mai cimentata , alla fine il risultato è un successo! Perchè dunque porsi dei limiti ?

Ingredienti

350 ml di latte intero

200 ml di panna fresca

    3 tuorli

 70 gr di zucchero

 50 gr di liquirizia nera ( o di piu' o di meno a secondo dei gusti personali)

 

Esecuzione

Mettete in un pentolino il latte e fate sciogliere la liquirizia grattugiata , versandone pocco alla volta , altrimenti forma una palla che non si scioglierà piu' ( foto 1) . Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo . Aggiungete il latte alla liquirizia e fate cuocere come per fare la crema pasticcera , ma senza portare a bollore (foto 2) . Sarà pronta quando il cucchiaio si "velerä"  . Fate raffreddare e aggiungete la panna leggermente montata .Versate il composto in un contenitore di alluminio o che vada in freezer o se lo avete conservato , il contenitore di polistirolo per gelati ( foto 3 e 4 )

Ponete il contenitore in freezer . Quando è tutto solidificatoToglietelo e verste il contenuto in una ciotola e frullatelo , Versatelo nuovamente nel contenitore e lasciatelo fino a quando si sarà rappreso il tutto .
Questo è il mio risultato.... pronto per essere servito e gustato.
E chissà quale sarà la prossima sfida!!!

con questa ricetta partecipo al contest

Apricot sandwich....

Io non so il perchè, ma quest'anno l'estate mi sembra piu' veloce e breve del solito. Non è una sensazione ma un dato di fatto. Il tempo non mi basta mai...o è forse perchè voglio o devo fare troppe cose ? Cose che hanno comunque una priorità e mi rendo conto che sono tutte importanti alla stessa maniera quindi che vanno fatte e concluse .... e si che non sono una perditempo, anzi, cerco di ottimizzare al massimo tutto quanto. Mistero ! E la cosa " inquietante" è che non riesco piu' a mettermi al pc e postare le ricette in ordine cronologico e logico come prima , ma cucino , fotografo , archivio , e.....quando posso posto. Cosi ho un bel po' di ricette in "lista di attesa" che sembra quasi quella dell'Asl...E questo è successso per questo piatto . Capirai , direte voi ...della frutta !  Eh si...ma poi Cinzia e Valentina si preoccupano della mia assenza !! Ahaha....Chi sono queste due ragazze? Sono le autrici del contest piu' colorato dell'anno !
Bene veniamo al dunque visto che il tempo stringe ...gli ingredienti e la descrizione della ricetta mi sembra superfluo e inutile elencarli....basta guardare la fotografia e il gioco è fatto!
Fresco , colorato , iperveloce...piu' semplice di cosi'!

con questa ricetta partecipo al contest

Finto occhio di bue

Durante le mie vacanze , tra le innumerevoli cose che ho fatto , ho cercato di riordinare un po' le fotografie di tutto quello che ho cucinato ...si , perchè ormai , ogni piatto che viene preparato viene tassativamente fotografato e , o pubblicato subito o messo in "archivio" in attesa di pubblicazione. Nulla sfugge all'obiettivo . E la frase di rito , l'hai fotografata questa...ma basta fotoooooo , dai che si raffredda...si puo' mangiare o no.....rimbalza tra le pareti della cucina ! E questa è una foto archiviata , che è il seguito di un'altra che non riesco a trovare uff... infatti questo dolcino era nato per utilizzare gli "avanzi" di un pan di Spagna che avevo preparato per un'altra ricetta che appunto non trovo piu' ma che prima o poi salterà fuori ! E siccome con il susseguirsi di "ospiti" piu' o meno desiderati , tipo Scipione, Caronte e ora Minosse , la voglia di cucinare piatti elaborati sta un po' scemando , e anche perchè la mia lista di cose da fare è pressochè sempre in costante aggiornamento , considerate poi gli imprevisti ecc che si aggiungono e che rallentano il normale svolgimento di quello che mi ero prefissata di fare......mi sa che postero' ricette "vecchie" , ma sempre appetibili!!

Ingredienti
    5 uova
125 gr di zucchero
100 gr di farina
  25 gr di fecola
    1 bustina di vanillina
albicocche o pesche sciroppate o fresche
panna montata
cacao

Esecuzione
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e gonfio . Aggiungete la farina , la fecola e la bustina di vanillina facendo attenzione a non formare grumi. Montate a neve gli albumi e aggiungeteli al composto , mescolando delicatamente .
Versate in una tortiera e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti.
Fate raffreddare , togliete il pan di Spagna dallo stampo e tagliatelo a metà in senso orizzontale . Ricavate una fettina e qualche bastoncino come se fossero delle patatine .
Imbevete la fettina di pan di Spagna nel liquido e impiattatelo , spruzzate la panna montata , adagiate la pesca o l'albicocca  , e una spruzzata di cacao ....



Torta al limone

Questa è la seconda ricetta che " rubo" a Barbara...non sono diventata ladra ma partecipo ad un contest dove il "furto" è concesso...Perchè proprio il suo tra i tanti che ci sono e che seguo appena posso ?
Forse è un gesto di "ringraziamento" per avermi fatto conoscere e introdotto in questo mondo di food blogger....eh si. Suo marito e il mio si conoscono , sono due Musici seri  bravi bravissimi , seri non nel senso che non ridono mai e sono pizzosi , anzi , sanno essere spiritosi e scherzosi , ma nel senso che è la Musica che suonano che è di alto livello , non le canzonette per intenderci , e dopo una prova stavano parlando del piu' e del meno e Manu gli ha raccontato del blog, delle ricette , delle collaborazioni. Siccome sono curiosa , ho chiesto a Barbara come funzionava la cosa ed eccomi qua, dopo i consigli su come iniziare , coinvolta e assorbita in questa avventura ! E poi con lei , io e Alice abbiamo vagato per Tokyo in lungo e in largo , mentre i nostri mariti provavano per i concerti che avevano...uno spasso!
E leggendo il suo post mi sono messa a ridere perchè qualche punto in comune lo abbiamo anche qua!
A me piace piu' di lei fare i dolci, pero' come lei non sopporto di non poter vedere il mio dolce bello chiaro ma offuscato dalla zigrinatura del vetro del forno, con quella lucina triste triste...e ha ragione , sai cosa inforni ma non sai cosa sforni ! E anche io , appena sforno il mio bel dolcino , non resisto , lo devo subito togliere dallo stampo , allora comincio a metterlo un po' sul balcone , a scostare pian piano un po' dello stampo di silicone per fare entrare un po' di fresco e quando sono convinta che è tutto ok...mannaggia a volte mi frega!
E allora penso a mia mamma che quando la chiamo per chiederle le dosi di questa o quella ricetta , sistematicamente mi dice...eh un po' di farina, uova,un po' di zucchero...si ma le dosi...e non lo so , vado a occhio...e sforna delle torte cosi alte e belle da fare un' invidia !!! E quesato capita per tutte le cose che cucina.
Questa torta l'ho preparata sempre per il mio rientro in ufficio. Siccome la torta alla Pistocchi mi sembrava troppo "poca" , dal momento che i miei colleghi sono abituati alle torte di dimensione extra , e la Pistocchi era invece in deliziosi pirottini....mi sono fatta del male preparando anche questa....in casa la temperatura era praticamente infernale , roba da svenire....quanto voglio bene ai colleghi vero?
L'altra cosa bella è che questa è la base di una torta che potete decorare e farcire con quello che piu' vi piace.
La torta di Barbara  la trovate qui .

Ingredienti
350 gr. di farina
3 uova
200 gr. di zucchero di canna 
100 ml. di olio di semi
200 ml. di latte
1 bustina di lievito
la scorza di un limone non trattata
ripieno: Confettura biologica extra di albicocche Lazzaris
zucchero a velo q.b.

Esecuzione
In una planetaria ( se l'avete , altrimenti in una ciotola ) inserite uova e zucchero . Mescolate bene , poi aggiu
ngete il latte e via via l'olio abbastanza lentamente, infine la scorza del limone grattugiata , la farina e la bustina di lievito. Versate il composto in una tortiera e infornate a 180° per 30 minuti.
Quando è si è raffreddata dividetela a metà e farcite con la confettura di albicocche .Richiudete e cospargete di zucchero a velo.

con questa ricetta partecipo al contest

Torta alla Pistocchi

Caspita...mi rendo conto solo ora di quanto sia stata lontana dal mio blog! Senza postare ricette , senza commentare! Ma l'ho fatto per una manciata di motivi validi...sapete quando si dice che si hanno cosi' tante cose da fare che non si sa da che parte iniziare? Ecco, io ero in questa situazione..vero è che ero in ferie ma chissà come mai il tempo non mi bastava mai! Poi c'eranno prima Scipione e poi Caronte che con la loro calda presenza mi facevano scappare la voglia di lavarmi anche un solo pomodoro, quindi voglia di cucinare pari a zero.....e un ' altro motivo è che mi sono presa del tempo per dedicarmi all'altra mia passione , il disegno. Siccome a settembre/ottobre diventero' zia di una bellissima bambina , lo so, perchè è quella di mio fratellino "piccolo" , sapendo quanto mi piace disegnare mi ha chiesto , ma teee non è che per caso hai voglia di fare un disegno nella cameretta? E da li mi è partito l'embolo del disegno , bozzetti , colori e...ho dipinto la cameretta...cosi ho passato due giorni lontana da casa , ospite loro, e mi sembrava di essere come alla corte di Lorenzo de' Medici a Firenze, mecenate di numerosi artisti ...opss, mio fratello si chiama Lorenzo !!! Che coincidenza!!
Vi domanderete , ma cosa c'entra la torta con tutto questo? C'entra , c'entra!
Finito il mio contributo pittorico , sono ritornata a casa e ho sbirciato un po' quà e là nei blog . Mi sono fermata  in quello di Barbara e ho visto subito questa splendida ricetta. Splendida per tanti motivi...
perchè adoro il cioccolato , perchè non si utilizza il forno , perchè è veloce , perchè è della tradizione....
Certo , è un po' pericoloso cimentarsi nelle ricette regionali , perchè si rischia di fare una "brutta copia" dell'originale. Ma io ho cercato di dare il meglio seguendo quasi tutti i suoi passaggi e...il risultato è quello che vedete nella foto! Ho utilizzato piccoli stampini , perchè questa torta l'ho portata anche in ufficio .Si , perchè rientravo al lavoro dopo 15 giorni di ferie e le mie colleghe , sapendo quanto mi piace cucinare , ed essendo in astinenza da dolciumi , mi hanno "invitata" a portare un dolce dal momento che loro portavano lo spumante per brindare il mio rientro! ( Ma riservano anche a voi questo trattamento ? ) E la cosa curiosa , quando una collega l'ha assaggiata , ha esclamato , " Buona , sembra quella di ....Pistocchi che prendo in pasticceria" ...bè...ho gongolato un pochino!!
Barbara ha eseguito dei passaggi da vera pasticcera , e poi è Toscana quindi un punto di vantaggio ! Io non avendo nè il piano di metallo nè il termometro , sono andata un po' a naso....e al posto dei pistacchi ho messo le mandorle...ma a giudicare dai commenti , ho dedotto che il risultato è perfettamente riuscito!!
Bene , gli ingredienti e il suo procedimento li potete trovare anche qui .

Ingredienti per 8 porzioni

200 gr cioccolato fondente 75 % Venchi
200 gr panna fresca
  17 gr cacao amaro Venchi
mandorle q.b.

Esecuzione
Fate a pezzetti il cioccolato e mettetelo in una ciotola di acciaio e fatelo sciogliere a bagnomaria . Nel frattempo , in un tegame , mettete la panna sul fuoco e quando è tiepida aggiungete il caco setacciandolo e sempre mescolando amalgamate il tutto . Fate raffreddare leggermente , aggiungete il cioccolato precedentemente sciolto, amalgamate bene e versate negli stampini .
Fateli raffreddare in frigorifero fino al momento di servirli . Io ho aggiunto delle mandorle leggermente tritate.

con questa ricetta partecipo al contest

ah....il mio contributo pittorico è questo.....e qui devo ringraziare la mia amica del cuore, Alice , che se non ci fosse bisognerebbe inventarla , ma anche a inventarla non sarebbe cosi com'è ! Abbiamo passato la nostra giovinezza tra aule del Conservatorio e poi sempre insieme . Anche lei toscana , dice che non le piace cucinare ma poi prepara sempre dei piatti succulenti e apetitosi ,ma soprattutto è un'artista! Lei si che è brava....è laureata a Brera e fa dei disegni meravigliosi!! Infatti il murales che ha dipinto nella sua cucina mi ha dato lo spunto per realizzare questo...certo non c'è paragone,ma siccome parto dal presupposto che le cose le faccio solo perchè mi piace farle, anche se non sono la perfezione, van bene cosi com'è...