Chi mi conosce sa quanto sia testarda e determinata,anche quando tutto va a rotoli e vorresti mandare tutti e tutto a quel paese!Magari si rallentano i ritmi,sembra che si sparisca dalla situazione,che ci si isoli,che si vuole essere lasciate in pace.Ma sotto sotto c'è sempre quella fiammella che seppur debole,è sempre li,in attesa di tempi migliori,di essere rivitalizzata e pronta a fiammeggiare come ai vecchi tempi.
Ecco,per sintetizzare,è quello che mi è capitato ultimamente. Tempo da dedicare alle mie cose pari a zero,
voglia di cucinare idem,voglia di togliere tutto con un click ma per fortuna non avere nemmeno il tempo di fare quello!
E cosi ecco che ti vengono in mente certi appuntamenti fissi,ai quali non vuoi rinunciare,che ti aiutano a risalire un attimo quel buco nel quale sei caduta. Anche se magari ti trovi a dire ma con tutto il casino che hai,proprio a questo devi pensare.....
E l' MTC è uno di quegli appuntamenti. Che nonostante il tuo umore,stato d'animo e tutto il resto proprio non ci rinunci.Magari non partecipi come vorresti,ti limiti ad una ricetta,anzi,parti proprio con quel proposito per scoprire poi strada facendo di come ti senti coinvolta e ti accorgi di cucinare non una sola ricetta ma due,forse tre e magari anche quattro...
Accorgerti che le cose che fai ti aiutano per un attimo ad allontanarti dai pensieri che ti stanno assorbendo fino al midollo,e se gli altri pensano che magari vuoi fare la ganza,primeggiare o stupire,non te ne importa niente.Sai che a te fa bene e ti rilassa anche se arrivi stanca morta per l'impegno che ci hai messo,e ti ritrovi la cucina ridotta come un campo di battaglia che vorresti avere una bacchetta magica per rimetetre a posto tutto quanto!
Che anche se non conosci personalmente quasi nessuno degli Emmeticini,senti che sono come una presenza sicura e fissa,una specie di ancora di salvezza,e quando leggi un commento che ti hanno lasciato,ti si riempie il cuore di gioia,perchè ti senti considerato perchè qualcuno ha dedicato un poco del suo prezioso tempo per scriverti qualche breve o lungo commento.
Magari ti scrivi con loro in chat,quel diabolico strumento moderno che allontana e avvicina tutti quanti.Per sfogarti,per chiedere un parere,per dissipare un dubbio,per sparare una stupidata e qualche battuta che ti fa dire, ma mica siamo tanto normali nè...Ma per fortuna esiste,perchè altrimenti come faremmo a comunicare tra di noi,che siamo fisicamente cosi' lontani?
Magari leggendo queste parole viene da storcere il naso,perchè si incolpa la tecnologia per il raffreddarsi dei rapporti interpersonali,della dipendenza che creano questi strumenti...certo,farebbe immensamente piu' piacere incontrarsi di persona e guardarsi negli occhi e sentire la propria voce,ed è capitato di trovarci in un locale,tempo fa,con un gruppo di fantastiche e simpatiche ragazze,non faccio i nomi perchè rischierei di dimenticarne qualcuna e questo mi dispiacerebbe molto,ma chi mi ha incontrato lo sa quindi....trovarsi allo stesso tavolo a condividere pietanze,pizze e tante risate dopo aver rotto il ghiaccio perchè era la prima volta che ci si incontrava...per ritrovarsi "cacciate" fuori dal locale perchè ormai era la una passata e dovevano chiudere!
Ma come si fa a trovarci con i mille impegni che uno ha? Come faccio andare a trovare chi abita a Genova,
Parma o addirittura in Olanda??!! Tanto per citarne qualcuna.....quindi ben venga il nostro appuntamento ticchettante,ritagliato dopo che abbiamo riordinato la cucina ma anche no,impigiamato i bimbi ma anche no, insomma,tutte le volte che voglio aggiornarmi con loro!
E' quello che è successo questo mese,pensando di partecipare con una sola ricetta,perchè si....e invece mi sono ritrovata a farne quattro,perchè...si !
Forse anche perchè cucinando la mia mente vaga lontano,sull'onda dei ricordi,stimolata da un sapore,da un odore,da gesti atavici,o stimolata a inventare o azzardare!
Ogni mese,con una ricetta,si impara e si sperimenta,si viaggia vicino o lontano,come in questo caso,siamo andati fino in America!
E se apro per un attimo la valigia dei ricordi,ne trovo di intensi e coinvolgenti.....alcuni li ho già raccontati la volta scorsa,quindi non mi ripeto.....
Questa è davvero la mia ultima ricetta,dove ho voluto azzardare nella preparazione,provare con accostamenti insoliti,un mio saluto a tutti quanti e ringraziarli per essere passati a lasciare un commento nelle precedenti ricette.
Una tavola "esagerata"....che sapete che è la mia colazione tipo di quando sono all'estero o anche no?
Perchè è vero che al mattino butto giu' una tazza di latte tiepido e via,e mi sono concessa queste delizie solo per i fine settimana....ma davvero quando sono fuori casa la mia colazione dura per davvero un'ora! Parto con il salato e finisco con il dolce....assaggio una cosa di ogni pietanza che c'è servita sul buffet!
In Giappone con la colazione tipica,finendo con quella europea,a Berlino,la prima mattina,in bicchierini di vetro c'era un composto a cubetti non ben definito di tutti i colori,e pensando fosse macedonia,ovviamente l'ho preso....affondo il cucchiaino e scopro con "meraviglia" che non era macedonia ma peperonata fredda!!!
Rino e Alice che mi guardavano disgustati,ma mica potevo buttarla via! Non si butta via il cibo e poi...era gustosa!E non mi è nemmeno rimasta sullo stomaco!
Dicono che è meglio comperarmi un vestito che darmi da mangiare...forse hanno ragione...e spero che il metabolismo,che con l'età si modifica,non si rivoti contro di me perchè altrimenti...altro che donna cannone di Venditti!
Comunque,non c'è niente di piu' bello che una bella mangiata in compagnia dei propri cari e amici,senza freni,senza fare gli schizzinosi o i salutisti a tutti i costi.E dal momento che il tempo è prezioso,e non ci si trova piu' spesso come una volta,se ci si trova a condividere un pranzo o una cena...al diavolo insalatine scondite,semini,bacche....
E giusto per ribadire quanto sia testarda....i cookies che avevo fatto ieri non mi piacevano proprio per niente,quindi cosa è successo? Mi sono alzata alla mia solita ora cioè presto,e ho rifatto i cookies,che non sono proprio venuti come questi ma sicuramente meglio degli altri.
Tutto è nato con un disegno,mentre ero sul pulmann e aspettavo di ritornare a casa dal lavoro....da pazzi vero?! Mi sono trovata a disegnare sul retro degli orari del pulmann quello che mi veniva in mente!
E questo è il risultato....
L'uovo alla Benedict cotto in acqua zuccherata, su bagel ,con prosciutto cotto glassato in una padella antiaderente con una spolverizzata di zucchero, accompagnato dalla salsa olandese con frutta secca e miele e roselline di prosciutto cotto glassate.....
la ricetta dei muffins....
I Doughnuts....metà li ho fritti e metà li ho cotti al forno (tot 20 pz)
1 bustina di lievito di birra
30 ml di acqua tiepida175 ml di latte tiepido
1 uovo
40 gr di burro
45 gr di zucchero
370 gr di farina
un pizzico sale
olio per friggere
per la glassa
75 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
80 ml di acqua calda
1 bustina di vanillina
Sciogliete il lievito nell'acqua. Aggiungete il latte scaldato e l'uovo e mescolate bene.
Unite il burro, zucchero, farina e sale.
Impastate per circa 10 minuti e lasciate a riposare coperto per 1 ora.
Stendete con il matterello e un po di farina non troppo sottile.Con l'aiuto di un coppapasta ricavate dei tondi e con il tappo di una bottiglia fate il foro al centro.Lasciateli lievitare ancora 45 minuti.
Friggete in olio di semi e spolverizzateli con lo zucchero a velo o semolato se li volete mangiare subito,altrimenti lasciateli raffreddare e rivestiteli con la glassa che avrete ottenuto mescolando lo zucchero a velo con l'acqua e il burro e lasciate indurire.
Unite il burro, zucchero, farina e sale.
Impastate per circa 10 minuti e lasciate a riposare coperto per 1 ora.
Stendete con il matterello e un po di farina non troppo sottile.Con l'aiuto di un coppapasta ricavate dei tondi e con il tappo di una bottiglia fate il foro al centro.Lasciateli lievitare ancora 45 minuti.
Friggete in olio di semi e spolverizzateli con lo zucchero a velo o semolato se li volete mangiare subito,altrimenti lasciateli raffreddare e rivestiteli con la glassa che avrete ottenuto mescolando lo zucchero a velo con l'acqua e il burro e lasciate indurire.
Glassate anche quelli al forno e spolverizzateli con gli zuccherini colorati e con lo zucchero a velo.
La ciambella fritta e glassata,quella di Homer per intenderci,avrebbe dovuto essere ricoperta di glassa colorata, ma ho preferito servirla cosi al naturale.....
La ciambella fritta e glassata,quella di Homer per intenderci,avrebbe dovuto essere ricoperta di glassa colorata, ma ho preferito servirla cosi al naturale.....
Macedonia scomposta....kaki,uva e melograno,fico d'India,pere caramellate alla cannella....
Come bevanda un fresco succo di mela.......
Yogurt ......
la lunga domenica culinaria......e per fortuna avevo preparato gran parte delle portate ieri!!
bene...in attesa di sapere che cosa ci riserverà la prossima sfida....buon proseguimento a tutti quanti,perchè io mi fermo qui.....
Utilizzati: Asse per la pasta in legno massello di GP&me e Piatto in palma Quadra di Ecobioshopping
con questa ultima colazione partecipo alla sfida di