.....nato da un errore!!!!! Rinfrescato il lievito madre al mattino da Rino,torno a casa con l'idea di preparare un bel Danubio farcito.....e mi dice,ma non è che sia lievitato tanto sai.....ussignur,sarà mica moooorto!!!!! Mi precipito in cucina e vado a vedere e in effetti mi riconferma che non è cresciuto...
attimi di panico....bè,quando il lievito madre entra in una casa,diventa come un componente della famiglia!! Allora lo rinfresco nuovamente,incido una bella croce,lascio lievitare e......noooooo,non è moooooortoo!!!!!
(di solito non lo rinfresco in tempi cosi ravvicinati ma vista l'emergenza e la preoccupazione che stesse facendo una brutta fine....)
Ecco che è cresciuto come piace a me,o meglio,sarebbe potutto lievitare ancora un po' ma il tempo stringeva e quindi....ho accelerato la preparazione.
Metto da parte una parte di lievito da utilizzare la prossima volta e mentre aspetto la lievitazione mi siedo al pc e riguardo la ricetta del Danubio che ho fatto la volta scorsa e noooooo.....ma insomma,ne azzeccassi una mannaggia! Mi sembrava che mancasse qualche cosa nella preparazione....infatti mancava tutto,latte,uova ecc...ecc...come rimediare a questo "semidisastro"?
Preparando un bel pane! Cosi,il morbido Danubio si è trasformato in un croccante e morbido fiore di pane farcito,cotto nella pentola sul fuoco,perchè è bastato lo sguardo allucinato di Rino mentre diceva....ma non accenderai il forno con questo caldo????...che non ti venga in mente di accendere il forno con questo caldo!!!
Cosi' ho dovuto "ripiegare" sulla pentola da utilizzare sul fuoco, che per me non è una semplice e banale pentola perchè è piena di ricordi...ora è venuta di moda,conosciuta come Petronilla o fornetto Versilia....io l'ho persino vista nel Museo Ebraico a Berlino,dove c'erano tutti gli averi degli Ebrei deportati nei campi di concentramento,tra i quali suppellettili e pure questa pentola!
I miei ricordi mi portano invece in montagna,durante le vacanze estiva,quando mia nonna Cornelia,sfornava delle deliziose e altissime ciambelle che profumavano tutto il circondario! Che festa e che meraviglia ai miei occhi, vedere la nonna che con la pila sbirciava tra i fori del coperchio e con il ferro da calza controllava a che punto fosse la cottura. Questa pentola è giunta fin nella mia cucina e guai a chi me la tocca,soprattutto per il valore affettivo che ha!
E ora,lasciamo da parte i ricordi e veniamo alla ricetta....
Ingredienti
500 gr di farina manitoba
250 ml di acqua
1 cucchiaino di miele d'acacia
sale
peperoni,uova sode,pomodorini ciliegia,filetti d'acciughe,grana grattugiato,salsa di pomodoro,patè d'olive della Saclà
Esecuzione
Rinfrescate il LM :pesatelo,aggiungete metà del peso di acqua tiepida nella quale avrete aggiunto un cucchiaino di miele,e pari peso di farina.Mescolate tutto molto bene fino a quando si è incordato e conservatelo in un contenitore ermetico.(questa è l'operazione che di solito eseguo la sera prima dell'utilizzo o la mattina presto)
Da questo impasto cresciuto togliete un pezzo di LM che andrete a conservare in un contenitore ermetico,mentre il rimanente lo pesate e lo impastate come descritto prima,ricordandovi pero' di aggiungere un pizzico di sale. Formate un panetto compatto ed elastico ma non appiccicoso e incidete la superficie a croce (foto 1).Copritelo con una ciotola e lasciatelo lievitare anche per due ore. Formate delle pallette (foto 2) che andrete a stendere con le mani allargandole leggermente (foto 3). Farcitele con i ripieni desiderati (io quelli elencati)
( impastati su Asse per pasta in legno massello di GP&Me )
Adagiate il disco farcito sul palmo della mano e con la punta delle dita chiudetelo verso l'alto stringendo bene i bordi (foto 1 e 2). Capovolgetelo e date una forma tondeggiante. Imburrate la pentola e adagiatevi tutte le palline che avrete farcito (foto 3).Lasciatelo lievitare fino al raddoppio,e fate cuocere sul fuoco per almenno 50 minuti o fino a quando la superficie sarà leggermente dorata.Non aprite mai il coperchio ma fate la prova con uno stecchino da spiedino. Fatelo raffreddare leggermente,adagiatelo su un piatto da portata e.....ecco uno dei ripieni (foto 5).....
Facendo le pallette piu' piccole o farcite con altri ingredienti potrebbe essere una bella idea per un pranzo in piedi,un picnic,delle sfiziosità,per riciclare qualche farcitura....
bè...buon appetito!