Non vedo l'ora che cambi mese...magari cambia anche la successione degli eventi. Questo mese la ricetta capita proprio a tema con il mio umore e stato d'animo....come il soufflè, che un momento è gonfio, bellissimo, e l'attimo dopo è sgonfio e tristissimo......
Non ho una grande voglia di perdermi in chiacchiere, e posto la ricetta giusto perchè ho dedicato tempo e impegno per realizzarla, quindi mi sembra stupido non farlo. Ma la voglia proprio non c'è. Perchè dopo tutte le cose che ti stanno capitando e dalle quali cerchi di reagire in mille modi, e ci riesci piu' o meno discretamente vieni a sapere che una persona ancora abbastanza giovane, che conoscevi, un collega di mio marito, che suonava la tromba, è morta improvvisamente, ti fa rivedere un po' di cose, di priorità e di tutto quello che pensavi fosse importante fino a questo momento.
E allora ti rendi conto che la vita è proprio precaria. Un attimo ci sei e l'attimo dopo potresti non esserci piu'. Ma che non puoi vivere col terrore e il pensiero che questo ti possa capitare da un momento all'altro. Pero' poi pensi a tutte le persone che lasci, alle cose che ancora devi e vuoi fare, a quelle che lasci incompiute...
e ti prende una sorta di sconforto dal quale no riesci ad uscire e ti domandi perchè?
E io sono un po' stufa di domandarmi questi perchè....vorrei girare pagina, trovare un po' di serenità e un attimo di respiro. Non posso vivere sempre di corsa, trottando a destra e sinistra. Ho dei limiti, e mi rendo conto che questi limiti li ho superati da un bel po'! E sono stufa di brutte notizie....
Concludendo,ecco un'altra versione, questa volta triplicata, per soddisfare e i gusti delle bocche voraci che mi circondano, che sono solo due ma che bocche!! Preparata per sfuggire un po' ai miei pensieri. Perchè questo forse è il mio modo di reagire.....o mi isolo e non voglio fare proprio un bel niente, o mi divido come in tanti piccoli pezzetti iperattivi e comincio a cucinare.....
Certamente,se l'avessi pubblicata il giorno stesso che l'ho preparata, avrebbe avuto una presentazione piu' degna e simpatica di quanto non lo sia in questo momento.......ma prima che ci ripensi e non la pubblichi del tutto, penso che non servano tante parole, quindi ecco la mia seconda versione della ricetta che ci ha passato Fabiana per la sfida dell'Mtc......e questa volta perdonate la mia sintesi......
Ingredienti
Per il soufflé
6 uova
300 ml di panna fresca
3 cucchiai da minestra di maizena ( 30 g )
30 g di burro
300 gr di formaggi misti (grana,latteria,brie,fontina)
radicchio rosso di Treviso q.b.
cavolo nero q.b.
Salsa Vellutata
30 g di burro
30 g di farina
450 ml di brodo (vegetale o di pesce)
Esecuzione
Il procedimento per preparare il soufflè e la salsa vellutata lo trovate per esteso qui . In aggiunta alla ricetta precedente, Fate bollire qualche foglia di cavolo nero, scolatela e passatela in padella con un filo di olio extravergine d'oliva e uno spicchio di aglio.
Dividete il composto del soufflè in tre parti: una la lasciate ai formaggi, in una aggiungete le foglie di cavolo tagliate sottili e nell'altra le foglie di radicchio tagliate a listarelle. Mescolate delicatamente e versate i composti in 6 pirofile monodose imburrate e cosparse di grana grattugiato per 2/3 perchè cuocendo si gonfiano.
Infornate e fate cuocere per 15/20 minuti.
Nella foto sono 4 pirofile? Certo, è stata una lotta contro il tempo...toglierle dal forno stando attente a non ustionarsi, rendersi conto che ora che le estraevo tutte si sarebbero irrimediabilmente sgonfiati.....e rendersi conto che volevo fotografarne solo tre perchè tre erano la versione...insomma, un momento di smarrimento e sbandamento...forse ho bisogno di una vacanza...in un'altra galassia lontana lontana forse.....
Ecco i tre morbidi soufflè......
con questa ricetta partecipo al contest
Volutamente non entro in merito alle tue dolorose riflessioni perchè è successa esattamente la stessa cosa a me non più di 2 settimane fa, ho perso un compagno di scuola, amico di sempre, dall'asilo, all'università e pure oltre, quindi, non solo comprendo, ma comprendo al punto tale che non saprei sollevarti, anzi, temo il contrario.
RispondiEliminaPreferisco correre il rischio di sembrare superficiale e ti dico che tu non ci hai solo preso la mano.....hai aperto una produzione!!!
Potrebbe nascere un nuovo, prezioso, sofisticato brand.....altro che il foodtruck di Michalak ed i suoi bignè.
Piccoli deliziosi, lucidi, morbidi, soffici soufflés espressi, che crescono mentre il cliente è li che aspetta e guarda.
Se qualcuno lo fa ricordiamoci che l'idea è mia:))))))))))
Mi piace l'idea di un tris di soufflé con sapori differenti: la sferzata potente ed odorosa dei formaggi, la nota amara del radicchio, quella specialissima del cavolo nero che saluta definitivamente l'inverno, tutti accarezzati dalla vellutata delicatezza della salsa.
Una carezza anche a te e che la vita ti sia più lieve e soffice come un soufflé.
Sempre mille grazie del tempo e delle idee:))
grazie mille Fabiana! Grazie di cuore! Se penso che non volevo nemmeno postarlo perché proprio non ero in forma...non che sia passato tutto quanto in un baleno, ma purtroppo nella vita bisogna sempre andare avanti. Rimboccarsi le maniche che chissà quanto lunghe sono, da quante volte l'ho fatto e cercare di continuare,perchè forse da qualche parte sta scritto cosi. E' la vita e come ogni spetatcolo,si deve continuare...... un caro abbraccio
Eliminae poi non venitemi a dire che i soufflè non sono un comfort food!!!fanno stare bene solo a guardarli!!
RispondiEliminahai ragione...li guardi e ti senti attrarre dalla loro consistenza!!
EliminaPurtroppo, siamo tutti nella stessa situazione e non ti dico questo per consolarti, ma perché la vita è proprio così… Smettiamo di chiederci perché e viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo <3
RispondiEliminaL'idea di differenziare i tre soufflé è geniale!!! ma tu ci hai abituati, ormai, alle partecipazioni multiple! ;)
già....basta parlare e scopri che non sei l'unica ad essere in queste condizioni.....anche io sto imparando a vivere giorno per giorno. Si evita di trovarsi sempre a dover cambiare rotta! La mia partecipazione multipla è che nonostante tutto.....cerco di stare a galla con le cose che ancora riesco a fare. ciao cara!!
EliminaDici che non hai voglia, non hai tempo, che l'umore adatto non c'è e poi riesci a sfornare addirittura tre versioni di soufflé, una più appetitosa dell'altra :) Complimenti!
RispondiEliminagià......li ho cucinati che ero un po' sgonfia.....li ho postati il giorno che lo ero ancora di piu'....è proprio un mistero di come possa aver fatto....anche se vedendo le altre partecipanti,la mia è ben poca cosa!!! comunque grazie!
RispondiEliminaCaspita ben tre versioni... bella l'dea di tenere la base e variare l'ingrediente caratterizzante, ma ti immagini un antipasto con tante piccole tazzine di caffè colme di soufflè ai tanti gusti? Questa te la copio , ti ho avvertita ... e lo farò! ne sono certa!!! un bacione grande e teniamocisu... ce lo dobbiamo!!!
RispondiEliminaun bacione grande!
si si...prendi pure. Infatti,tenendo come base la base e con tante varianti una miriade di mini soufflè monoporzioni per un buffet, sai he figurone? anche fare tante piccole patate novelle,come finger food,che avendo la buccia non hanno problemi di colamenti vari (che potrebbero avere mele,peperoni o pomodori).....le tazzine se vanno in forno sono un'idea gaaaaanza!!!! un bacione anche a te!
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo per il periodo nero, cara Anto. Coraggio, prima o poi torna il sereno. <3
RispondiEliminaNel frattempo mi godo i tuoi 3 soufflé, uno più gustoso dell'altro, accompagnati dalla deliziosa salsa.
Un abbraccio fortissimo.
Grazie Mapi! Grazie di cuore!
EliminaSi è perso il mio commento, Antonella..meno male che sono ripassata... senti, come ti dcevo "prima", non sai quanto mi addolori, sentirti così. Purtroppo, più che "passerà" non possiamo dirti: ma non sono parole di circostanza, quanto semmai dettate dall'esperienza: resisti, trovati uno spazio da cui lasciar fuori tutto e ricarica lì le tue energie. Se poi questo spazio è l'mtc, sai anche di poter contare su una community di amiche che ti vogliono bene- e a cui tu vuoi bene, vista la generosità con cui ancora una volta ti spendi, in cucina. sei riuscita a trovare un'idea originale, anche in mezzo alle tue preoccupazioni e a condividerla con tutte noi. Grazie davvero!
RispondiEliminaHai ragione Alessandra...se uno legge i miei post e vede la mia costante partecipazione nonostante tutto, è capace di chiedersi ma quella sta davvero cosi' o dice cosi' per attirare l'attenzione? Una che ha problemi non trova tutta questa voglia!.So che puo' sembrare strano,fuori luogo,addirittura esagerato, ma solo che ha conosciuto personalmente le ragazze dell'Mtc e le altre solo virtualmente, puo' affermare e confermare quante sono vere le tue parole.e' vero, con uno stato d'animo che manderesti tutto all'aria, ti accorgi che in fondo questo tuo angolo non lo vuoi abbandonare e allora ti trovi coinvolta a fare e disfare,cucinare e pulire,inventare e fotografare....e per fortuna ho un qualcosa di mio che riesce a coinvolgermi totalmente e a farmi stemperare per un attimo i miei pensieri e preoccupazioni. Anche io vi voglio bene, e saro' sempre qui, col cuore leggero, preoccupato, gonfio di dolore, con lacrime di gioia o di dolore. Ma sempre consapevole di avere tante amiche che mi capiscono,appoggiano, e nel momento del bisogno lanciarmi una parola dolce e di conforto che mi arriva direttamente al cuore. Grazie!
EliminaMi spiace molto per quel che ti sta succedendo e quel che accade a chi ti è vicino.
RispondiEliminaSai, la vita non è mai generosa come dovrebbe purtroppo.
Comunque, nonostante tutto, hai realizzato ben 3 soufflè, cercando di ricavarti un tuo angolo di sfogo, e se questo ti tira su non mollare!
Se ti fa piacere ho assegnato al tuo blog il Liebster Award, per dare visibilità ai blog, qui trovi il post: http://yayetta-oneinamillion.blogspot.it/2014/03/liebster-award-for-me.html
Grazie! Appena riesco vado a vedere il post!!
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