Questo è uno di quei libri e film che quando lo leggi e lo vedi ti indigni e sconvolgi per alcune scene,sorridi per altre, e piangi copiosamente nelle scene piu' drammatiche. Io poi che a volte, già nei titoli d'inizio solo sentendo la colonna sonora mi commuovo, potete solo immaginare qual'è il seguito delle mie emozioni!
Ci sono tantissimi libri e/o film che mi hanno conquistata,quindi la scelta è stata molto difficile . Seguendo l'istinto delle mie emozioni, andando con la mente alle parole e alle scene che ho visto ho scelto questo film, ispirato ovviamente dal libro : Il colore viola diretto dal grande Spielberg,con Woophi Goldberg attrice che adoro , e Oprah Winfrey , che nell'86 ha conquistato 11 nomination per il Premio Oscar, 5 per il Golden Globe e 1 Premio BAFTA che è l'equivalente britannico dell'Oscar. Che si è ispirato al libro Ed. Sperling e Kupfer
Parla di Celie è una ragazzina di quattordici anni che a seguito delle violenze subite da parte del padre dà alla luce due bambini, un maschio e una femmina, che le vengono brutalmente strappati. Allontanati i bambini da sua figlia il padre decide di vendere Celie ad un vedovo con figli di nome Albert che la sposa, abusa di lei e la fa vivere come una schiava. In seguito ad Albert viene venduta anche Nettie, la sorella minore di Celie, l'unica persona al mondo da cui Celie si senta amata e che ama profondamente.
Nettie insegna a Celie a leggere e a scrivere, ma è insospettita da certi atteggiamenti di Albert: questi infatti desidera abusare anche di lei. Un giorno Albert decide di mettere in atto le sue fantasie, ma Nettie si ribella e di conseguenza viene scacciata dalla casa e dalla terra dell'uomo, con immenso dolore delle due sorelle. Andandosene, Nettie ripete con veemenza e più volte alla sorella che le avrebbe scritto e che solo la morte avrebbe potuto impedirglielo.
Per trent'anni Nettie scriverà a Celie lettere che questa non riceverà mai. Un giorno Harpo,uno dei figli del suo deplorevole marito, porta una ragazza a conoscere suo padre con l'intenzione di sposarla. Si tratta di Sofia, una giovane che per tutta la vita ha lottato per dimostrare di non essere inferiore né agli uomini in quanto donna, né ai bianchi in quanto nera. Nonostante il dissenso di Albert, grazie al suo carattere forte e prepotente Sofia riesce a sposare Harpo. Un giorno mentre stanno facendo la spesa, Sofia e i suoi bambini incontrano il sindaco e sua moglie Miss Millie, una donna altezzosa e vuota, che le chiede di diventare la sua cameriera; forte del suo orgoglio Sofia rifiuta in modo colorito e Miss Millie chiede al marito di avanzare la stessa proposta. Ma Sofia rifiuta nuovamente , si vede insultata e dà un pugno al sindaco che la fa rinchiudere in galera per otto anni, ove viene picchiata e maltrattata. Passano gli anni e Sofia esce di galera per entrarne in una più atroce: viene costretta ad essere la nuova cameriera di Miss Millie ma in seguito riuscirà a trovare la felicità abitando nella casa del patrigno (defunto) di miss Celie .
Sofia è mutata, ha i capelli grigi, è zoppa, ha un occhio storto e soprattutto sembra aver perduto la forza di combattere. Il giorno di Natale Sofia viene portata a casa sua per rivedere i suoi figli e la sua famiglia, ma non sentendosi sicura nel tornare da sola in macchina, la crudele Miss Millie la riporta con sé. Un giorno Shug Avery, ballerina e cantante blues ed ex amante del marito che vive con loro in casa , va a prendere la posta e tra le lettere trova quella di Nettie, ed approfittando dell'ubriachezza degli uomini, la consegna a Celie, che scopre quindi che sua sorella vive in Africa con Adam ed Olivia (i figli nati dai rapporti con colui che credeva suo padre, ma che in realtà è il patrigno), che Nettie è viva e sta bene ed insegna ai bambini africani a leggere e scrivere. Quindi approfittando della lontananza dei mariti Shug e Celie vanno alla ricerca delle lettere di Nettie e, sotto una mattonella di legno nella camera del marito trovano decine e decine di missive. Leggendole Celie scopre un mondo nuovo che non conosceva e comincia a costruire la sua dignità.
Sarä appunto l' affascinante cantante di blues, a cambiare il colore della sua vita, insegnandole a ridere, giocare, amare.
È durante una cena in cui sono presenti Albert e i suoi figli, Celie, Shug e suo marito, Harpo, Sofia e i suoi figli, Squeak (una ragazza che da molti anni è amante di Harpo) ed il padre di Albert, che Shug rivela ad Albert la sua intenzione di partire e di portare con sé a Memphis anche Celie, che quindi maledice suo marito dicendogli che tutto quello che le ha fatto ricadrà su di lui e tutto ciò che pensa si tramuterà in polvere; il discorso ridesta l'animo ribelle di Squeak che decide di partire per Memphis a sua volta per tentare una carriera di cantante, mentre Sofia, ridestatasi in quel momento dall'abulia di cui era preda, prende le redini della famiglia e ritorna successivamente con Harpo.
Albert rimane quindi solo e la casa va in rovina ma inizia a pentirsi per la sua cattiveria nei confronti di Celie. Quindi, trovata tra la posta una lettera dell'ufficio immigrazione statunitense in cui si chiede il rientro negli Stati Uniti di Nettie, Adam ed Olivia mette a disposizione il suo denaro per fare ricongiugere Celie alla sua famiglia. Albert guarda da lontano la scena, le due sorelle si ritrovano e Adam e Olivia finalmente conoscono la loro madre....
E ora veniamo alla ricetta......cosa potevo utilizazre se non la melanzana per dare un tocco di viola al piatto?
La quantità del gorgonzola è a piacere. Dipende se volete un gusto piu' o meno vivace
Ingredienti
50 gr riso Carnaroli ( dose per una persona)
1/2 cipolla
2 melanzane
gorgonzola dolce q.b.
brodo q.b.
1/2 vino bianco
Esecuzione
Soffriggete la cipolla con un filo di olio extravergine di olive. Aggiungete il riso e fatelo tostare. Sfumatelo con il vino bianco e aggiungete man mano che si assorbe, il brodo. Dovrà cuocere circa 20 minuti.
Tagliate metà della buccia della seconda melanzana a listarelle sottili e aggiungetele al risotto.
Nel frattempo sbucciate la melanzana in un'unica striscia in modo che poi utilizzerete come contenitore per il riso. Tagliate la melanzana a cubetti e fatela appassire con un filo di olio exatrvergine in una padella antiaderente. Quando è cotta frullatela e aggiungete a piacere il gorgonzola . Lasciate quattro fette intere che userete come decorazione a piacere.Quando il risotto ha terminato la cottura aggiungete la crema al gorgonzola.
Formate un cestino con la buccia della melanzana e riempitela con il risotto. Decorate il piatto con le fettine di melanzane tenute da parte.
e al contest
Wow!!Ma che bella relazione tra questo film e la tua ricetta!!:-) Quando ho pensato alla raccolta, era proprio questa l'intenzione..un film che ci ricordasse un piatto!!
RispondiEliminaComplimenti, il film l'ho sempre visto a tratti purtroppo, e questo risotto deve essere buonissimo...complimenti ancora e grazie per aver partecipato, a presto!
Ciao, torno per chiederti se per favore puoi pubblicare la tua ricetta anche sul forum di Giallo Zafferano, così potrà rientrare nel pdf della raccolta. Scusa, ma il regolamento lo chiede! ^_^ Ti lascio il link qui sotto! Grazie mille, buon weekend!
RispondiEliminahttp://forum.giallozafferano.it/ciak-si-mangia/