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venerdì 25 gennaio 2013

Pici ai tre tartufi


Ore 05.25. Appena alzata, davanti allo specchio,con un'aspetto spaventevolmente spaventoso,visto che la sera prima,reduce dal sentire un concerto,avevamo fatto le ore piccole,mi dico...non vedo l'ora che arrivino le tre per tornare a casa e fare i pici....Certo che come primo pensiero mattutino non è male vero? Soprattutto perchè ora che arrivavano le fatidiche tre ne doveva passare ancora di tempo!
Sta di fatto che quando sono ritornata a casa,il tempo di lavarmi le mani,ed eccomi subito in cucina alle prese con farine,bilancia,mattarello e...tanta voglia di fare i pici!
Ma cosa avranno mai di cosi' speciale dallo spingermi a impastare e fali un'altra volta? Di speciale hanno che sono strapiaciuti,e visto che sono davvero semplici da fare,basta prendere dimestichezza con il rollarli...ed è quasi subito fatta!
L'idea era di farli al tartufo...nel senso che volevo dividere gli ingredienti in tre parti e aggiungere nelle farine un cucchiaio di tartufo cosi da ottenere tre panetti di pasta differenti.Ma è talmente stata la frenesia di impastare e fare sti pici,che quando mi sono trovata l'unico panetto sotto le mani mi sono detta e adesso? Mica posso aggiungerlo ora....e cosi mi sono dovuta "accontentare" di condirli all'esterno con queste deliziose creme!! Nonostante l'errore iniziale,subitamente reparabile,vi garantisco che sono risultati ottimi!
Stregata dai pici!!
E poi,non potevo limitarmi a descrivere in un solo ricordo di gioventu', le sensazioni e le emozioni che da questa terra fantastica terra che ha visto succedersi personaggi storici di grande importanza e rilievo che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della nostra cultura. Basta pensare ai pittori del periodo Medievale,Cimabue e Giotto,
per passare poi ai grandissimi del Rinascimento con Botticelli,Piero della Francesca e del Ghiberti.E Leonardo da Vinci e Buonarroti dove li mettiamo? E il Pontormo, il Rosso Fiorentino,Fattori  e Modigliani ?Ma quanti capolavori invidiati in tutto il mondo hanno creato? E i grandi Vespucci , Galilei e Meucci...E Collodi che ha conquistato il cuore di innumerevoli bimbi con il suo Pinocchio. Il sommo Dante che nel  mezzo del cammin si ritrovo' in una selva oscura...e come non rimanere toccati dalla storia di Paolo e Francesca con quel libro galeotto,che dopo il bacio adultero non lessero piu'avanti.....
 Lorenzo de' Medici,mecenate intelligente e generoso di letterati e artisti che ebbero ospitalità presso la sua corte, tanto da fargli meritare appunto l'attributo di Magnifico. Ma solo come protagonista della "magnificenza" del periodo Rinascimentale,perchè ad essere sinceri,via bellino bellino proprio non l'era!
Ed era anche uno scrittore. L'opera piu' famosa che conosciamo è sicuramente quella dei Canti carnascialeschi,conposti per essere con accompagnamento musicale (vielle,salterio,flauto,liuto,ribeca...)durante il carnevale,da un gruppo di maschere che camminavano sulla strada o trasportate sui carri.Queste maschere rappresentavano i mestieri,come quello del tessitore,dello spazzacamino e del pittore ad esempio e descrivevano sia le abitudini e i gesti di queste categorie,sia,usando i doppi sensi e allusioni,le pratiche dell'amore.Il piu'famoso è Il trionfo di Bacco e Arianna:
"Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: Del doman non v'è certezza "....
Ah,poi sto leggendo un libro dal titolo Quattrocento,ambientato nella Firenze del 1478,pieno di suspance,intrighi e di riferimenti storici e artistici,il pittore Pierpaolo Masoni,la Congiura dei Pazzi....insomma un libro che ti prende,anche se ho letto critiche negative ma non mi importa a me piace e sono solo all'inizio....si capisce che mi piace enormemente questo periodo storico e questi personaggi?Mi piacerebbe vivere anche per un sol giorno alla corte di questi signori...intrigaaante!!!
 La grande Fallaci che mi ha toccato da ragazza con il primo libro che ho letto "Lettera a un bambino mai nato".
E il grande Carducci che con i suoi filari in duplice fila che van da San Guido a Bolgheri...ci ha donato
una bellissima poesia e che emozione percorrere quella strada,che ti lascia senza fiato!
La mente straordinaria di Margherita Hack...attori come Benigni che ti recita tutta d'un fiato e a memoria
i versi della Divina Commedia e ci regala personaggi struggenti ,irriverenti e spassosi nei suoi film....
e Ivo Livi che tutti conosciamo come Yves Montand,che ha francesizzato il suo italianissimo nome italiano!
E il polemico gastronomo Beppe Bigazzi ? La cantante Nannini...il baritono Panerai e tra i grandiosi
Operisti  il grandissimo Puccini, con i suoi capolavori ,cantati nei piu' grandi teatri al mondo come la Boheme,la Butterfly,Gianni Schicchi,Tosca....il baritono Panerai....Torre del Lago è la mia prossima meta. E' veramente emozionante entrare e vedere dove è vissuto un grande personaggio,ne respiri quasi la presenza,e ti sembra di essere quasi di troppo,di violare l'intimità di quello che è stato suo. E per una musicista ripercorrere con gli occhi e col cuore ogni angolo del suo vissuto bè,è un'emozione indescrivibile.Lo dico perchè sono le emozioni che ho provato quando sono stata a Busseto,nella casa di un'altro grandioso musicista,Verdi, e quando ho varcato la soglia mi è venuto un groppo alla gola ed ero veramente commossa.
Mi ricordo che bisbigliavamo mentre entravamo nelle stanze e guardavamo gli oggetti che erano stati suoi...

Insomma,la Toscana è proprio una terra che ha dato i natali a delle menti veramente eccelse! L'elenco è davvero lungo,ma tranquilli,mi fermo qua! Non avrebbe senso scriverli tutti tutti,sembrerebbe un mero e sterile elenco e basta. Invece sono personaggi grandiosi dei quali tutti dobbiamo andarne fieri. Questi sono i ricordi di studi e di scuola che affiorano nella mente,e mi fanno tristemente rendere conto sempre piu' , di come la nostra magnifica Italia,è ricca di un 'inestimabile patrimonio artistico e culturale che davvero tutti ci invidiano,basta vedere i turisti che affollano le nostre città,ma che purtroppo per ragioni che vanno al di là di ogni logica spegazione, " ai piani alti" non sempre apprezzano.Lo dimostra il fatto che il nostro patrimonio artistico-culturale è continuamente assaltato da tagli in cerca di risparmi a destra e a manca,che ne rovinano l'immagine e il suo futuro!

Ultimo pensierino sulla Toscana? Se chiudo gli occhi mi vedo ancora davanti il bellissimo orizzonte da Castagneto Carducci verso il mare al tramonto. Il sole che pian piano calava colorando di rosso il paesaggio circostante e in lontananza si intravedeva la Corsica.....Un silenzio che ti riempiva le orecchie e ti faceva sentire piccola piccola in mezzo a tanta meraviglia!Un silenzio dove i click della mia macchina fotografica sembravano rimbombare, interrompere e disturbare quella magia. Ma era piu' forte di me...volevo immortalare ogni istante,quel sole che pian piano mi salutava e che quando è tramontato del tutto mi ha fatto provare un brivido lungo la schiena,come se tutto si fosse spento insieme a lui....e anche se non riguardo le fotografie,le ho tutte nella mia mente ancora vivide! Grande terra la Toscana...davvero ti rapisce il cuore!

Bè,ora veniamo alla ricetta!
Dal momento che ho già pubblicato i Pici, potete trovare la spiegazione dettagliata qui.

Ingredienti
200 gr di farina 00
100 gr di farina di semola rimacinata
2 generosi cucchiai d’olio extra vergine Dante con vitamina D
1 pizzico di sale
acqua – qb –
Crema al Tartufo bianco- Crema di Funghi e tartufi- Crema di Carciofi e tartufo bianco di Sulpizio Tartufi

Esecuzione
La trovate qui .
Per il condimento ho utilizzato tre creme ai tarufi con le quali ho condito i pici appena scolati. Una vera squisitezza! Delicatissimo quello ai carciofi, intensa la Crema di tartufo bianco, Rustico ma con delicatezza la Crema Ai funghi e tartufi....


Ecco i miei nuovi pici...incredibile come da una stringa cicciotta di pasta esca un sottile e lungo picio vero?

e qua un attimo di pura follia....Il Picio armonico.....

con questa ricetta partecipo al contest



bè....vi voglio regalare quel magnifico tramonto che mi ha rapito il cuore,una delle centinaia di foto che ho scattato....

10 commenti:

  1. che bella foto Anto! Bhè ai tartufi piace tanto anche a me :-D

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    1. grazie stellina! ed essere li davanti a questo miracolo della natura era ancora meglio!!!

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  2. nonostante la tua stanchezza sei riuscita a realizzare un piatto superbo! bravissima! bacioni marina

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    1. grazie Marina...ma sai che non sentivo nemmeno un filo di stanchezza? Quando si fa quello che piace...
      ciaooo

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  3. belle foto, Antonella, e divertentissima quella con il pentagramma!!!! Belli anche i tuoi pici, colorati e senz'altro profumatissimi: meriterebbero una forchettatina di assaggio!!!!
    Dani

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    1. grazie Daniela...profumati ,saporiti e...in un boccone spariti!! ciaoo

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  4. Ciao Antnellina, è un po' che non passavo di qui...ma in questo periodo passo poco ovunque....vedo con piacere che, gastronomicamente sei in toscana :)

    un bacio

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  5. fantastici!!! :)
    e poi ragazzi, hai detto niente..col tartufo :)
    la prossima volta che li fai...aggiungi un posto: arrivooooo ;)

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  6. Ciao Antonella, mi sembra superfluo dire che i pici mi piacciono (5 versioni alla fine) ma ti dirò di più: mi piace il tartufo e per Natale un amico carissimo mi ha regalato una crema spettacolare. Non l'ho ancora aperta perchè in famiglia l'appassionata (di passione si tratta) del tartufo sono io e spalmata sui crostini ne avrei dovuti mangiare tanti... troppi per la mia stazza.
    Condirci i pici... l'illuminazione.
    Mi sa che prossimamente, appena il Martirio sarà a cena fuori, mi farò questo regalo, grazie al tuo suggerimento.
    Buonanotte
    Nora

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  7. Pici preziosi. La Toscana è anche terra di tartufi anche se non molti lo sanno. E di tartufo bianco per di più, che cresce sfacciato sulle colline delle crete senesi, nella zona di San Giovanni d'Asso, non lontano da Pienza, ma anche a S. Miniato Pisano dove ogni anno si fa un mercato dedicato proprio al diamante bianco. Probabilmente i contadini non avevano ancora scoperto la meraviglia di questo tubero perché il picio al tartufo tradizionalmente non esiste, ma ti posso dire che l'ho assaggiato proprio a S. Giovanni d'Asso ed era una poesia.
    Grazie per il tuo entusiasmo e per le belle ricette. Un abbraccio, Pat

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