Il suo nome di battesimo è Chichorium intybus e già il nome è un preludio al suo suo sapore: leggermente amarognolo, come tutte le cicorie. Ma questo amaro compie un' azione coleretica, cioè che aiuta l'eliminazione della bile. Chi la chiama cicoria asparago, cicoria catalogna, catalogna cimata o semplicemente catalogna. Ricca di vitamine e sali minerali. Tipica del Veneto, Lazio e Puglia. E se dico Lazio, quale piatto tipico viene in mente? Le puntarelle crude! Le tenere punte, mangiate in pinzimonio o in insalata, buonissime e tenerissime.
Io pero' l'ho cotta abbastanza velocemente per non disperdere troppo le sue proprietà e insaporita con quel tocco di piccante e salato dato dalle alici. Il risultato è un cuore leggermente amaro e piccante quanto basta, morbido fuori ma leggermente croccante dentro. Un antipasto che ti "apre" lo stomaco!
Ingredienti
1 cespo di catalogna cimata
1 spicchio di aglio
1 scatoletta di alici piccanti
Olio extravergine di oliva
Esecuzione
Dividete le foglie dai cuori e lavate tutto accuratamente. In una padella fate soffriggere un filo di olio extravergine e parte delle acciughe con il loro olio con lo spicchio di aglio. Versate i cuori della catalogna e le puntarelle e fate cuocere fino a quando saranno ammorbiditi fuori ma leggermente croccanti dentro.
Impiattate e guarnite con i filetti di acciughe interi che avete tenuto da parte.
con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia Donadini del blog Essenza in cucina e Caffè al cioccolato di Fausta Lavagna per la categoria VERDE/antipasti
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