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mercoledì 13 novembre 2013

Castagnaccio e altro....per una sfida all' MTChallenge coi....ricci....


Mese nuovo sfida nuova! C'è trepidazione in casa MTC a ogni cambio mese.Lasciata la vecchia sfida che ci ha viste infornare,spremere,sgusciare e cuocere una quantità industriale di uova che le galline quasi hanno avuto un tracollo e si nascondevano al primo accenno di passi che orbitavano nei dintorni del loro pollaio....sfida che ci ha visto proporre colazioni ricche e sontuose,per contenuto e quantità di calorie e ingredienti,che ci ha messo alla prova nel cuocere in maniera insolita le famigerate uova,che anche chi era abituata a colazionare con un sorso di caffè nero e via,è stata rapita da questa ricca proposta oltreoceanica...
bene,abbiamo abbandonato pollai e aie e....siamo finite nei boschi in cerca di.....quando ero piccola mi sciorinavano questa filastrocca/indovinello...."Son dura e tondetta,color del caffè,sto chiusa in un riccio ma non per capriccio,vivo in montagna e mi chiamo....CASTAGNA"!!!!
Sfida rustica e....pungente!!
Quando ho visto l'annuncio del nuovo tema,ho fatto i salti di gioia! Si,adoro le castagne,anche se ad essere sincera,piu' che mangiarle come caldarroste e fare castagnaccio nella mia vita non ho fatto!
Ricordo le lunghe passeggiate nei boschi in cerca del prezioso frutto autunnale,da piccina,con mamma,papà,e numeroso parentado al seguito,con finale davanti alla stufa a legna con la padella colma di castagne che scoppiettavano,e poi da ragazza,con gli amici della compagnia,quando all'alba si partiva in treno verso i boschi,con zaini colmi di panini e altro per la colazione al sacco che sembrava dovessimo stare nei boschi un mese intero o in caso di smarrimento non si sa mai...che prontamente svuotavamo per fare spazio al bottino autunnale,e piu' che una castagnata era anche una scusa per stare insieme e divertirci come dei matti,come era giusto che fosse,vista la nostra giovane età e spensieratezza!

L'autunno è un mese particolare. Puo' scatenare diverse reazioni ed emozioni. E io non so dire quale stagione preferisco,perchè ognuna ha la sua magia,peculiarità,distinzione,carico di colori,profumi suoni e vitalità,che la rendono veramente speciale e unica per ognuno di noi.Quindi,se ognuno vive le stagioni in maniera personale è come se ci fossero piu' autunni,inverni,primavere ed estati!

In me scatena una serie di emozioni e sensazioni contrastanti.Emozioni e sensazioni che vanno dallo stupore alla commozione nel vedermi circondata dai colori tipici di questa stagione,che vanno dall'ocra al senape,dal verde al marrone,dal rosso al mattone,e le cortecce coperte di vellutato muschio.
La magia che si respira quando si entra in un bosco,quando i tuoi passi frusciano sul tappeto di foglie cadute,
passi che spezzano secchi rametti e ricci caduti.La sensazione di sentirsi ospiti di quel bosco,che quasi ti senti in imbarazzo e un intrusa ad addentrarti nel suo cuore.Una specie di timore e rispetto reverenziale.Bosco che in ogni stagione ha la sua magia.E in mezzo a questi colori e al suo profumo caratteristico,si,il profumo del bosco che ti entra nelle narici,ti senti in pace,serena e rapita da tanta bellezza e non ti fa paura come quello delle fiabe dove vive il lupo cattivo. Anzi,pensi che se per caso dovesse comparirti magicamente davanti uno gnomo o un Hobbit,lo seguiresti se solo ti facesse segno di farlo! Il bosco in autunno non è morto ma è ricco di vita diversa,piu' lenta,sopita, dai colori e luci meno chiassosi e frizzanti.Ma ugualmente bello!
L'autunno non è solo colore,cosi ben rappresentato dai grandi Caravaggio e Arcimboldo,ma è anche musica,magicamente descritto da Wagner nel Sigfrido in  Mormorio della foresta e da Vivaldi nell'Autunno....
Altre sensazioni le ho già esternate qua,per chi ha la voglia e la curiosità di leggerle.....

Quindi,ritornando alla ricetta....certo,castagna si ma...come??Sembra un ingrediente banale,ma cosi non è.
Certo,è un cibo "povero",infatti una volta era un po' considerato come il pane dei poveri.Frutto che ha sfamato intere generazioni montanare,e se volete saperne di piu' leggete attentamente qui!Ma non per questo deve essere banalizzato ancora di piu',anzi,mi sono accorta che puo' essere utilizzato per preparazioni rustico/eleganti!
Come ho detto prima,di impegnativo so fare solo il castagnaccio....pero' mi sembrava troppo scontato proporlo alla solita maniera e cosi....pensa che ti ripensa,l'ho modificato e proposto come vedete nella fotografia....è stata una sorpresa anche per me,anzi per noi!!!
Il gusto tipico del castagnaccio morbido al punto giusto,arricchito dalle castagne aromatizzate con un goccio di rhum e il croccante guscio di cioccolato fondente,affondato nella crema pasticcera...bè,vi posso assicurare che è una bontà!!

Ingredienti
300 gr di farina di castagne
300 ml di acqua
    1 pizzico di sale
    2 cucchiai di zucchero
100 gr di uvetta sultanina
100 gr di pinoli
olio extravergine di oliva

Castagne abbrustolite, rhum e zucchero q.b.
Cioccolato fondente q.b.
Cognac (facoltativo)

per la crema pasticcera
4 tuorli
500 ml di latte
    1 bustina di vanillina
100 gr di zucchero
  50 gr di farina

Fate rinvenire l'uvetta per 15 minuti in acqua o Cognac.Mescolate la farina di castagne con lo zucchero e il sale.Aggiungete il latte e mescolate togliendo gli eventuali grumi.Dovrete ottenere un composto morbido e abbastanza fluido.Aggiungete l'uvetta e una parte di pinoli e due cucchiai di olio.
Oliate una teglia da forno e versate il composto.Versate ancora un filo di olio e il resto dei pinoli.Fate cuocere a 180° per circa un'ora,o fino a quando la superficie si sarà "crepata"


Fatelo raffreddare e toglietelo dalla pirofila.Tagliate in porzioni quadrate o come preferite.
Tagliate in senso orizzontale,facendo attenzione a mantenere la fetta intatta il piu' possibile.
Riducete le castagne abbrustolite in piccoli pezzi,che andrete a caramellare con qualche cucchiaio di zucchero e aromatizzate con un goccio di Rhum.
Versate sulla prima fetta di castagnaccio un po' di questo composto,adagiate la seconda fetta

Sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente e ricoprite completamente la "mattonella" di castagnaccio.
Mettete in frigorifero fino a quando si sarà solidificato



Preparate la crema pasticcera,montando i tuorli con lo zucchero e la vanillina.Versate la farina setacciata e quando è tutto ben amalgamato aggiungete il latte poco per volta.Fate cuocere fino a quando si sarà addensata.

Servite il castagnaccio insieme alla crema pasticcera......



il bellissimo interno.....



un tuffo nella crema....




.....e la mia proposta per la sfida dell' MTC




16 commenti:

  1. Un morsetto lo darei volentieri, sono sicura che apprezzerei l'insieme tra il sapore delle castagne e la nota del rum.

    Bravissima :)

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  2. ...roba da matti...ma come ti salta in mente di mettere due strati di castagnaccio con dentro le castagne caramellate!!!??? Dovresti lasciarne un pezzettino da qualche parte, che così passo a ritirarlo e lo assaggio ;-)

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  3. Che lavorone che hai fatto!! ma sono certa he il risultato al palato sia stato un concerto di sapori ;) . Io adoro l'Autunno con i suoi colori, i suoi profumi.... però poi penso che amo tutte le stagioni, perché ognuna ha una caratteristica , dei ricordi, dei sapori, degli odori...che mi piacciono. Buona giornata, baci Flavia (Elisa Baker ;) )

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    1. si si...il morbido e il guscio del cioccolato che ti scrocchia sotto i denti.....grazie anche a te!!!!

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  4. ecco, vedi.. i ricordi delle passeggiate nel bosco, del camino, della stufa con le castagne che scoppiettano ce li ho anche io, eccome se li ho!!!
    sei stata bravissima, hairipreso un dolce povero come il castagnaccio e l' hai trasformato senza troppe complicazioni in qualcosa di assolutamente goloso!!
    mi fa pensare ad un cioccolatino, ad una merendina alla castagna : ) e mi fa venir fame subito!!
    bacio!!

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    1. mannaggia a te!!!!! mi piace un sacco sta sfida.....sei stata proprio brava!!!!!baciiiii

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  5. Questo è un castagnaccio con l'abito della festa! Dev'essere buonissimo!

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  6. io vorrei solo sapere quando le pensi. e come ti vengono in mente.
    Ora c'è il tema "povero"- e va bene così: ma a rielaborare questa idea, potrebbe venir fuori davvero di tutto. Ovviamente, è solo la prima, vero? (me lo dico da sola, perchè intanto so già la risposta...;-)MITICAAAAA

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    1. ahahaah!!!! ti domandi e rispondi da sola!!!! anche tu sei matta come mee!!!! Le penso nei tempi morti durante il viaggio casa lavoro....e hai ragione....non sarà la prima....ahahah :-)))) ciao mitica te!!

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  7. Fantastica!! Non sono fanatica del castagnaccio, al contrario del maritino, ma fatto cosi' non lo disdegnerei di certo....

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  8. Ecco finalmente posso commentare anche il tuo di castagnaccio.
    In famiglia piace solo a me ma questa versione, ricca e golosa di cioccolato, potrebbe essere accolta e approvata anche dai miei 2 XY!
    Brava Antonella.
    Nora

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  9. grazie Eleonora! camuffalo in uno scrigno di cioccolato e vedrai.....

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