C'era quasi da aspettarselo. Febbraio, festa degli innamorati, per la sfida dell' Mtc che cosa propone la vincitrice Annarita del blog Il bosco di alici ? Una ricetta dolce. Dolcissima. Il Bacio. Si, come quello famoso della pubblicità. Quello. Ma questo è il "nostro" bacio. Che possiamo interpretare come la nostra fantasia ci suggerisce, come del resto per tutte le ricette delle sfide precedenti, mantenendo pero' intatte certe caratteristiche, che in questo caso sono...la cupola. Una parola!!
Come "bacio".....e tralasciando la conosciutissima frase "Il bacio, un'apostrofo rosa tra le parole ti amo" e altri aforismi tipici da bacio "commerciale", mi soffermo per un attimo a pensare per trovare l'ispirazione. Perchè per fare questo piccolo capolavoro di dolcezza, bisogna avere la mente sgombra dai pensieri, dalla fretta e altri impedimenti. E allora chiudo gli occhi e penso alla parola bacio, cioccolato, dolcezza....e lascio affiorare dalla memoria una girandola di immagini, frasi, colori, sensazioni e mi lascio trasportare senza fretta e senza tempo......
Come non ricordare la frase che il mitico e impacciatissimo Forrest, seduto tutto compito ed elegante, dice alla signora di colore seduta vicino a lui "Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita" (e nel caso della mia ricetta è proprio vero!)
E il film Chocolat?
E nei capolavori della musica classica, vicini alle "mie corde" per ovvi motivi, Mario che in Tosca cantando "E lucean le stelle", ricorda i dolci baci e le languide carezze mentre disciolgliea i veli della sua amata Floria.
Il "bacio" di Floria al perfido Scarpia che ha cercato di ingannarla e possederla, in cambio della liberazione del suo Mario Cavaradossi.
Il bacio di Calaf "Il Principe ignoto", nella Turandot che scioglierà il silenzio che farà sua la Principessa di ghiaccio che pone i tre fatidici enigmi.
Lo straziante bacio del Moro Otello (al minuto 5,01) che da un ultimo bacio alla sposa Desdemona che lui stesso ha soffocato cantando con un fil di voce "Pria d'ucciderti. . .sposa. . .ti baciai. Or morendo. . .nell'ombra. . . in cui mi giacio. . . Un bacio. . .un bacio ancora. . .ah!. . .un altro bacio. . . (e muore)....
In musica con Alberto Rabagliati che negli anni trenta/quaranta con il suo Ba-ba-baciami piccina chiedeva baci in quantità, Robertino e il suo bacio piccolissimo che l'ha fatto innamorare, Celentano, col suo bacio rockettaro e gli insaziabili 24 mila baci, le Meravigliose labbra di Dorelli, il bacio che scatena la gelosia cantato dai Nomadi, e del piu' moderno Jovannotti....
Baci infiniti, immortalati in pittura....di Francesco Hayez, Gustav Klimt, Edward Munch, " I fidanzati" di Silvestro Lega, "Giulietta e Romeo" di Gaetano Previati, "Ettore e Andromaca" di Giorgio de Chirico, Roy Lichtenstein, "Amore e Psiche" del Canova, "Il bacio sotto il lampione" di Medardo Rosso, "Amanti" di Giacomo Manzu'.
E come dimenticare i baci di “Via col Vento” tra Clark Gable e Vivian Leigh, quello tra Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in “Casablanca”, di Marlon Brando e Eva Marie Saint in “Fronte del porto”. Gregory Peck e Jennifer Jones?
E nel V canto dell'Inferno nel cerchio dei lussuriosi, dove Francesca da Rimini racconta a Dante la storia della sua passione adultera per Paolo Malatesta, scoppiata mentre i due stavano leggendo per diletto il passo di un romanzo cavalleresco in cui la regina Ginevra, sposa di Re Artù, veniva baciata dal cavaliere Lancillotto.
« Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante. »
E il grandissimo Neruda che scrive "Ti manderò un bacio con il vento,e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò li....
il bacio che il Principe da ad Aurora, che si era punta con il fuso. e quello tenero di Lilly e il Vagabondo alla fine di un lungo e unico spaghetto...e al rospo che se baciato si tramuta in Principe, ma sarà poi vera sta credenza?? Tutti lo dicono e pensano ma nessuna lo fa!! ahaha
e ultimi, ma non per importanza, quelli piu' "nostri" e "personali"...quelli timidi e impacciati della prima volta, quelli focosi e appassionati degli amanti, quelli che la mamma dà al proprio piccino, sfiorato quasi per paura di fargli del male o quello con gli schiocchi tra mille risate, quello fugace e a fior di labbra di due vecchi sposi.....
Ecco che i ricordi sono esauriti e arriviamo alla sfida. Io, che non ho mai amato le feste consumistiche mi ritrovo a fare i baci. O perlomeno a cercare di farli nella maniera piu' vicina a quelli originali e di Annarita!. Che panico.
La ricetta dei suoi bellissimi baci la trovate qui
Ingredienti
(per quelli al cioccolato)
Panna fresca 35 ml
Cioccolato gianduia 120 g
Noci 120 g
Mandorle 120 g
Granella di nocciole 120 g
Nocciole tostate intere circa 15
Cioccolato fondente 250 g
Cioccolato bianco 250 g
Semi di lavanda, peperoncino, sale, scorze d'arancia, ciliege sotto spirito q.b.
(per quelli bianchi)
Panna fresca 35 ml
Cioccolato gianduia 120 g
Granella di nocciole 120 g
Noci 120 g
Mandorle 120 g
Nocciole tostate intere circa 15
Cioccolato bianco 250 g
Esecuzione
Tritate finemente il cioccolato gianduia e mettetelo da parte. Scaldate la panna in un pentolino fino a poco prima dell’ebollizione. Appena la superficie si increspa e si vedono le prime bollicine, toglietela dal fuoco. Versate velocemente il cioccolato tritato in precedenza e mescolate energicamente fino a che tutto il cioccolato non si sia sciolto perfettamente. Unite la granella di nocciole e mescolate. Mettete in un luogo fresco a raffreddare completamente. Deve avere una consistenza morbida e non troppo liquida.
Riempite un sac a poche e formare delle sfere delle dimensioni di mezza noce. Adagiate i quattro ripieni: Scorzette d'arancia candite, una ciliegina sotto spirito, un pizzico di peperoncino e sale, un pizzico di lavanda.
Ricoprite il ripieno con altro composto e metteteli al fresco o 1 minuto in frigo, giusto per dargli più compattezza.
(la fotografia non rende, e pur sembrando "morbido", il composto era compatto. Per i ripieni usate le quantità secondo i vostri gusti. Io per non eccedere in piccantezza e sapidità, e con la lavanda, per paura di ottenere un risultato da "profuma biancheria" sono stata un po' scarsa. Ma un cucchiaino di
ognuno, direi che è proprio meglio!)
Prendeteli tra le mani e fateli roteare per dare una forma più tondeggiante.
Prendete le nocciole intere (io ho scelto la tonda gentile del Piemonte) e posizionatele sulla sommità di ogni pallina.
Schiacciatele leggermente all’interno della ganache affinchè si fissino sulla stessa. Con queste dosi, a seconda della grandezza, si possono avere da 25 a 30 baci.Metteteli da parte.
Procedete con lo stesso procedimento per quelli bianchi
Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola sottostante.
Si può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a che tutto il cioccolato risulti fluido.
Versate i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C .
Attenzione a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola (non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente. Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C, altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
Quando il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.
Prendete i vostri baci e con l’aiuto di una forchettina temperateli nel cioccolato.
Tuffateli 1 o 2 alla volta dentro il recipiente del cioccolato temperato e scolateli con l’aiuto di una forchettina. Potete utilizzare anche una forchettina di plastica alla quale avrete tolto i rebbi centrali, così sgocciola meglio.
Ingredienti
(per quelli al cioccolato)
Panna fresca 35 ml
Cioccolato gianduia 120 g
Noci 120 g
Mandorle 120 g
Granella di nocciole 120 g
Nocciole tostate intere circa 15
Cioccolato fondente 250 g
Cioccolato bianco 250 g
Semi di lavanda, peperoncino, sale, scorze d'arancia, ciliege sotto spirito q.b.
(per quelli bianchi)
Panna fresca 35 ml
Cioccolato gianduia 120 g
Granella di nocciole 120 g
Noci 120 g
Mandorle 120 g
Nocciole tostate intere circa 15
Cioccolato bianco 250 g
Esecuzione
Tritate finemente il cioccolato gianduia e mettetelo da parte. Scaldate la panna in un pentolino fino a poco prima dell’ebollizione. Appena la superficie si increspa e si vedono le prime bollicine, toglietela dal fuoco. Versate velocemente il cioccolato tritato in precedenza e mescolate energicamente fino a che tutto il cioccolato non si sia sciolto perfettamente. Unite la granella di nocciole e mescolate. Mettete in un luogo fresco a raffreddare completamente. Deve avere una consistenza morbida e non troppo liquida.
Riempite un sac a poche e formare delle sfere delle dimensioni di mezza noce. Adagiate i quattro ripieni: Scorzette d'arancia candite, una ciliegina sotto spirito, un pizzico di peperoncino e sale, un pizzico di lavanda.
(la fotografia non rende, e pur sembrando "morbido", il composto era compatto. Per i ripieni usate le quantità secondo i vostri gusti. Io per non eccedere in piccantezza e sapidità, e con la lavanda, per paura di ottenere un risultato da "profuma biancheria" sono stata un po' scarsa. Ma un cucchiaino di
ognuno, direi che è proprio meglio!)
Prendeteli tra le mani e fateli roteare per dare una forma più tondeggiante.
Prendete le nocciole intere (io ho scelto la tonda gentile del Piemonte) e posizionatele sulla sommità di ogni pallina.
Schiacciatele leggermente all’interno della ganache affinchè si fissino sulla stessa. Con queste dosi, a seconda della grandezza, si possono avere da 25 a 30 baci.Metteteli da parte.
Procedete con lo stesso procedimento per quelli bianchi
Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola sottostante.
Si può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a che tutto il cioccolato risulti fluido.
Versate i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C .
Attenzione a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola (non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente. Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C, altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
Quando il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.
Prendete i vostri baci e con l’aiuto di una forchettina temperateli nel cioccolato.
Tuffateli 1 o 2 alla volta dentro il recipiente del cioccolato temperato e scolateli con l’aiuto di una forchettina. Potete utilizzare anche una forchettina di plastica alla quale avrete tolto i rebbi centrali, così sgocciola meglio.
Ecco che i baci sono pronti per essere regalati e/o gustati......
"Tanti baci dopo il primo.....baci giovani, appassionati. E ora? Piccoli baci consapevoli del tempo passato, sfuggenti o appassionati, su labbra increspate da piccole rughe, ma con il cuore sempre gonfio d'Amore"....
Nelle mie cinque versioni (anche se nella fotografia sono quattro...) interno bianco con guscio bianco, interno bianco con guscio nero, interno nero con guscio bianco e interno nero con guscio nero......ovviamente la gustosa sorpresa di assaporarli "dolce e un po' salato e un po' piccante", delicato alla lavanda, deciso alla ciliegia, candito all'arancia, e il tradizionale
...peccato che dopo aver scattato le fotografie, averli sezionati per mostrare l'interno, mangiati tutti....mi sono ricordata di aver tenuto da parte dei mini pirottini, un contenitore in cristallo e cuoricini vari....va bè...lasciamo stare va!!! ahahah
con questa ricetta partecipo alla sfida n. 45 di febbraio
Mi sono persa.....aiuto. 5 versioni: scuri con lavanda, peperoncino, scorzette d'arancia e ciliege sotto spirito ma anche versione bianca, però ci sono interni scuri con copertura scura e bianca con bianca e scura con bianca e bianca con scuro.......ma quante versioni sono? Ti dico che mi sono piaciute tutte, curiosa di assaggiare quella con la lavanda e con il peperoncino. Apprezzo che tu abbia usato il cioccolato bianco per la copertura perchè è il cioccolato più difficile da temperare (la temperatura per questo è 27/28°C). Bellissimi i tuoi ricordi attraverso il bacio, Mi piace pensare che facendo i baci ognuno possa trovare del tempo per ricordare i momenti belli della vita. Grazie Antonella per averci seppellito di baci....contraccambio
RispondiEliminaEh si. 5 versioni. Pensa che per non confondermi e sbagliare mi sono fatta i disegnini per ognuno! E mio marito che mi guardava in religioso silenzio mentre ricoprivo i baci col cioccolato!! Grazie mille....ora posso rilassarmi ...ahah
EliminaHai dimenticato la carrellata di baci nella sequenza finale di Nuovo Cinema Paradiso, te la ricordi? Una delle scene più commoventi della storia del cinema....però il tuo post mi è piaciuto da matti, perché anche io come te faccio mentalmente la raccolta di baci in musica, cinema e canzoni....
RispondiEliminaSulla tua inesauribile verve creativa. invece, non ho parole. Un bel bacione cara Antonella.
Non l ho dimenticato! Non l ho proprio visto!!! Vedrò di rimediare va'! E grazie per i complimenti. Fanno sempre piacere!!! Ciaoooo
EliminaNon hai visto nuovo cinema paradiso? rimedia subito. Un film bellissimo.
EliminaChe bello il tuo excursus sui baci nell'Arte! E che fantasia hai dispiegato per realizzare le tue ottime versioni!
RispondiEliminaGrazie mille Mariella! Anche tu hai fatto dei capolavori!!
EliminaBravissima, anche perché il cioccolato bianco non è facile da "trattare", complimenti anche per il post! Bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaHai ragione! Il cioccolato bianco è.... una bestia nera....ahah. Ma i tuoi baci quanto belli e originali sono!!??
EliminaBello il post e stupendi i baci, con questa varietà di aromatizzazioni. Quelli con la copertura scura sono per-fet-ti: tutti uguali, con la loro bella cupoletta e lucidissimi. Complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille Giulia!!! E le tue meringhette al caffè tutte ricoperte? Saranno poco buone e belle!!??
EliminaBellissima introduzione per una varietà di baci stupefacente... Che maestria nel prepararne tante versioni, io mi stavo perdendo già con una sola! ^_^
RispondiEliminaComplimenti!
grazie mille!!! Infatti ho dovuto disegnarli e scriverli!!! ahahaha
RispondiEliminaE lo sapevo, che saresti partita in quarta, anzi: in quinta, questa volta: perchè mentre scrivevo il regolamento, già ti vedevo, in metropolitana, assorta a tenere a bada le mille e milleversioni che la tua fantasia stava sfornando. Altro che Catullo e Lesbia! i mille e mille baci, oggi, sono quelli che hai in mente tu. E, come annarita, non ce n'è uno a cui direi "no grazie" :-)
RispondiEliminaBravissima!
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RispondiEliminaGrazie cara. Hai ragione...nei miei viaggi metropolitani vedevo nella mia mente le versioni dei miei baci! Ne ho in mente tanti ma....vedremo.....I tuoi commenti mi riempiono il cuore di " ansia" e di gioia. Perchè sono sinceri e molto obiettivi. Perché son tuoi. Perché tu hai quella "freddezza e calore" nell' esprimere quello che vuoi dire. Sempre. Senza fare sconti a nessuno. Ti "lovvo" van pelt!!!!!
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