Ultima ricetta per questo viaggio sulle Dolomiti. Ho riaperto e condiviso per un attimo il cassetto dei ricordi e l'ho richiuso per conservarli ancora e per sempre. Non devo aggiungere nient'altro a quello che ho già raccontato. Alcune cose devono restare solo mie. C'è chi in questa località va a trovare visibilità, prestigio, gossip, leggerezza, divertimento, neve, sole, panorami mozzafiato, tranquillità.....io ho trovato il mio tesoro. Un uomo d'oro. Insostituibile. Come tutti i "montanari", e non lo dico in modo dispregiativo, semplice e di un animo buono fino ad essere fin troppo buono. Sincero e spontaneo. Umile fino a quasi essere disarmante. Apprezzato e ammirato da tutti per la sua professione, serietà e bravura, senza che questo successo e riconoscimenti gli abbiano mai dato alla testa. Anzi, si tira quasi indietro! Sempre vicino in ogni momento bello, brutto, facile e difficile della mia vita e in quella degli altri. Mi aiuta in casa, a fare la spesa, a cucinare....che volere di piu'! La persona che ha dato una svolta importante alla mia vita, che ha saputo farmi compiere delle scelte sembrate azzardate, che nei suoi stupendi occhi grigio/verdi, mi ha fatto vedere quanta bontà d'animo e amore c'erano. Da condividere insieme se volevo. E io ho voluto.
Questa versione in porzioni ridotte, perchè se c'è una cosa che mio marito non mangia, sono proprio questi. O meglio, il fegato in generale. Cucina un buonissimo fegato alla veneta ma poi lui non lo mangia....lo cucina appositamente per me!
Dal gusto deciso ma anche delicato. Piace o non piace, non esiste una via di mezzo. Il pane l'ho tagliato a cubetti ma non minuscoli, e il fegato non l'ho frullato perchè volevo sentire la consistenza in bocca di entrambi gli ingredienti. Altrimenti mi sarebbe sembrato di mangiare una mousse di fegato!
Ingredienti
150 g di pane
200 g di farina
1 uovo
100 g di fegato di manzo o di maiale
olio extravergine di oliva q.b.
3/4 spicchi di aglio
½ scalogno
sale e pepe
prezzemolo (facoltativo)
per il brodo e il pane vedere qui
Esecuzione
Tritate lo scalogno e lo spicchio di aglio e rosolateli con poco olio. Sminuzzate il fegato a punta di coltello. Aggiungetelo al soffritto, lasciate insaporire e versatelo in una zuppiera. Aggiungete la farina, l’uovo, il sale e pepe.
Manipolate a lungo l'impasto formando un composto morbido e omogeneo, Formate dei canederli di medie dimensioni, Cuoceteli nel brodo in ebollizione per 10/15 minuti
serviteli nel loro brodo con una macinata aggiuntiva di pepe se volete....
l'interno compatto ma morbido...
.....o asciutti con radicchio di Treviso....