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giovedì 23 ottobre 2014

Fettuccine al farro con verdure crude e melanzana


Ecco qua, un modo diverso e originale (o forse banale e scontato ?) per servire un primo piatto. Una "furbata" per far mangiare "involontariamente" la verdura anche ai piu' "tosti" e "allergici" (per pigrizia o per partito preso) verso tutto cio' che fa parte del mondo vegetale. Bambini soprattutto. O adulti pigri. O adulti che non amano questo importante alimento e che automaticamente trasmettono questa "antipatia" ai figli o agli altri componenti della famiglia.
In casa mia fortunatamente amiamo la verdura di tutti i tipi, quindi non ho mai avuto il problema di camuffare un piatto perchè venisse mangiato. Pero' mi piace servirlo in questi "contenitori vegetali" che alla fine vanno consumati anche loro, (e mi danno l'illusione che cosi' non devo lavare il piatto...ahahah), riuscendo cosi a bilanciare un pasto completo, con tutti gli elementi necessari per una sana e corretta alimentazione.
Le verdure sono dell'orto della mamma, la salsa  pure e la pasta l'ho acquistata in un fornitissimo negozio di Torino, vicino al Conservatorio, gestito da due simpaticissimi gestori napoletani veraci, che vendono formati di pasta artigianale di tutte le fogge e con ogni tipo di farina. Da lasciarci gli occhi e il resto tutte le volte.
Ho preferito utilizzare le verdure crude e tagliate a cubetti piccoli, per non disperdere i valori nutritivi durante la cottura e anche perché si crea un contrasto di consistenze e sapori diversi. Croccanti e saporite.
Certo, ad avere il tempo avrei potuto prepararle a mano ma.... è cosi' tiranno e quindi, a volte, anche io mi avvalgo dell'aiuto artigianale di altre sapienti mani!

Non c'è un motivo particolare per il quale ho deciso di utilizzare questo ortaggio al posto di un' altro. Anche perchè non mi va di fare la "saputella" sciorinando a destra e a manca le caratteristiche di quello che utilizzo, ai miei commensali. So "solo" che è ricca di fibre e ha un contenuto basso di lipidi e calorie. Ha proprietà diuretiche essendo formata per la gran parte da acqua e agevola la digestione. Contiene la solanina, una sostanza tossica che si riduce della metà quando la melanzana viene cotta. E che per togliere il sapore amaro, si taglia a fette e si lascia "spurgare" per qualche tempo, alternando fette e pizzichi di sale grosso. Che è leggera se cotta alla griglia, ma avendo la particolarità di assorbire i grassi durante la cottura, se si frigge, l'apporto calorico ovviamente cambia! Quindi, quando si prepara una bella pirofila di parmigiana di melanzane, si deve tenere conto anche di questo. Anche se comunque sono convinta che, i piatti della nostra tradizione, quelli che ci tramandiamo di generazione in generazione, andrebbero cucinati come ci hanno insegnato. Perchè altrimenti si snatura la particolarità del piatto. Quindi, sono conscia che dobbiamo avere un occhio di riguardo per tutto quello che mangiamo, perchè ne va della nostra salute. Ma se ci capita di voler/dover mangiare un piatto speciale, facciamolo tranquillamente senza sentirci troppo in colpa!!
Non si puo' mangiare la Bagna càuda senza aglio, la Parmigiana senza melanzane fritte, i Pizzoccheri senza burro e formaggio.....uno strappo alla regola a volte si puo' fare.

Vero è che purtroppo, nel campo alimentare, girano tante diete, le piu' disparate e azzardate a volte. E dipende dai periodi. E allora ecco che va di moda mangiare solo limoni, solo banane, solo verdure, solo semi, solo minestrone.... io penso che la dieta, quella che serve per motivi di salute, va prescritta e seguita da un esperto in materia. Da quella improvvisata fai da te...è meglio girare al largo. Non ci si deve improvvisare medici, e seguire o consigliare ad occhi chiusi questa o quella, solo perchè la fa l'amica che giura di aver perso i kg di troppo in tot giorni!
Anche la parola dieta non mi piace tanto. Fa un po' malato, triste, sciapo, una sorta di punizione. Io sostituisco la parola dieta con "sana alimentazione". E in casa mia è sempre sembrato "normale" alternare gli alimenti, come pesce, uova e formaggi, mangiare con moderazione la carne e non far mancare mai porzioni di frutta e di verdura tutti i giorni. Quindi, piu' che definirla Dieta mediterranea e piramide alimentare io la definirei sana e corretta alimentazione.
E se voglio servire un piatto unico, ecco che utilizzo l'espediente "contenitore" riempito a dovere con tutto quello che mi sembra necessario per appagare palato e salute.
Quindi largo ai peperoni, zucchine, sedano, foglie di insalata ecc, ripieni di riso, pesce, formaggi ....

Cerchiamo di salvaguardare il nostro grande patrimonio. Che sia quello artistico, culturale e alimentare non ha importanza. Sono tutti e tre invidiati da tutto il mondo, ma non sempre riusciamo a darne la giusta importanza e a capirne il grande valore e ricchezza che invece hanno.
Abbiamo la fortuna di abitare in una penisola ricca di tradizioni. Ogni città ha la sua opera d'arte e il suo piatto tipico che la caratterizzano. Cerchiamo di non scordarlo!

E ora....la ricetta, che se l'avessi intitolata Fettuccine con cruditè avrebbe magari fatto un altro effetto. Ma sono italiana, quindi.....

Ingredienti
melanzane
1 zucchina, 1 carota, pomodori q.b.
prezzemolo
fettuccine al farro
olio extravergine d'oliva
salsa di pomodoro
1 scalogno
aglio
prezzemolo

Esecuzione
Cuocete la melanzana nel forno fino a quando si sarà ammorbidita (potete anche tagliarla a metà)
Scavatela con l'aiuto di un cucchiaio facendo attenzione a non rompere la parte esterna e tagliate la polpa a cubetti.
Tagliate a cubetti piccolissimi la carota e la zucchina. Tagliate a cubetti anche il pomodoro e metteteli in un colino, per far perdere l'acqua. Condite poi il tutto con olio extravergine d'oliva.
Rosolate lo scalogno e lo spicchio di aglio con l'olio extravergine d'oliva. Aggiungete la salsa di pomodoro, e fate restringere il tutto.
Cuocete la pasta secondo le modalità riportate sulla confezione.
Scolatela e conditela con la salsa di pomodoro. Aggiungete le verdure crude, mescolate e riempite le mezze melanzane. Spolverizzate con il prezzemolo tritato e lamelle di aglio fresco (facoltativo)




Questa ricetta partecipa nella  categoria "Pasta" nel contest I magnifici 6: il contest dell'anno  organizzato dall'Aifb



2 commenti:

  1. Cara Antonella, devi sapere che anch'io faccio parte della categoria di adulti pigri che hanno una certa avversione per le verdure! Soltanto in tempi recenti ho cominciato a mangiare le melanzane, che ora apprezzo, e qualche altro ortaggio, purché le verdure non siano lesse (che continuo a detestare). Nessun problema invece con i vegetali crudi. Le tue 'fettuccine con crudité' invece me le mangerei in un sol boccone! Mi sembrano molto buone e sfiziose! Ciao, a presto

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  2. Pigrone!!!! Proponile come piatto unico e sei a posto!!!! Ciaoooo

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