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domenica 6 aprile 2014

La torta pasqualina per "Quanti modi di fare e rifare"


Eccoci qua alle prese con un classico della cucina ligure: la Torta pasqualina, che come dice il nome, è un piatto tipico del periodo pasquale, anche se mi è capitato di prepararlo anche in altre occasioni, come pic nic o piatto unico per pranzi informali tra amici!
Uno dei tanti piatti fantastici della cucina ligure...chi nono ha assaggiato almeno una volta la focaccia al formaggio o alle cipolle, la farinata,la panissa,la cima,il pesto,le trofie, le olive taggiasche e il fantastico olio...e l'elenco è lungo ancora!
Della Liguria ho dei ricordi vaghi di vacanze estive passate da piccola a San Remo, poi da ragazza col moroso ad Arma di Taggia e Rapallo, l'esame di quartetto al Conservatorio di Genova, i corsi estivi di mia figlia a Savona, e in tempi piu' recenti lo scorso dicembre quando sono stata alla prima presentazione del libro L'ora del patè, e tutte queste incursioni sono state seguite da una sosta nei locali tipici alla scoperta o alla degustazione dei piatti della tradizione.

Ma veniamo alla ricetta proposta da Arbanella di basilico per l'appuntamento di Quanti modi di fare e rifare , che è  leggermente differente da come l'ho preparato qua. Ma essendo lei ligure,me ne sono ben guardata dal cambiare la ricetta!
Una volta usavo la classica pasta sfoglia, quella già pronta, ma da quando ho imparato a fare la "pasta matta", cosi' veloce e facile, dalla resa fantastica, la preparo sempre cosi'! E' fantastico vedere come la sfoglia diventa sottile man mano che si passa il mattarello e poi la si allarga con le mani, fino ad ottenere un velo!
Di solito la preparo nella classica teglia rotonda, ma questa volta ho voluto preparare tre singole porzioni in piccole teglie a cerniera, cosi' ognuno ha la sua parte senza litigarsi nulla. ognuna con il suo uovo ben nascosto all'interno!
La ricetta originale richiede la prescinseua, ma non l'ho trovata, cosi' ho utilizzato come al solito la ricotta.
Ma il risultato è comunque ottimo!

Ingredienti
600 g farina OO
    6 cucchiai di olio
300 ml acqua
  12 g sale

1 kg bietole o erbette
500 g ricotta
noce moscata,maggiorana,grana grattugiato
   4 uova + 3 (una per ogni porzione)
cipolla

Esecuzione
Portate a bollore una capiente pentola di acqua.
Preparate la pasta matta, impastando la farina,l' olio, l' acqua e il sale. Quando avrete ottenuto un impasto morbido, fate una palla e mettetela a riposare sotto la pentola che avrete svuotato dall'acqua bollente che sarà caldissima e che girata sulla pasta la renderà morbida e  permetterà di tirarla sottile sottile.

Preparate il ripieno.
Tritate 1 cipolla bianca e tagliate a julienne 1 kg di bietole o di erbette, mettete a rosolare la cipolla in padella e quindi unite le bietole per farle appassire. Se dovessero risultare ancora bagnate, strizzatele un po' fra le mani. Battete in una ciotola 4 uova con abbondante maggiorana tritata, 4-5 cucchiai di grana grattato, sale, pepe, noce moscata; da ultimo unite le verdure.
Adesso bisogna stendere la pasta. Tagliatela in tanti parti, poi stendete con il matterello, quindi per renderla più sottile possibile, sollevatela con le mani da una parte e fatela cadere verso il basso trascinata dal suo peso: se la pasta è elastica come deve essere, non si romperà. Se succedesse farete dei piccoli rattoppi. Ungete una teglia (28 cm di diametro) o come nel mio caso, tre piccole teglie e disponete la prima sfoglia. Tiratene un'altra, ungete la prima e coprite con la seconda. Abbiate cura di far sbordare la pasta dalla teglia. Poi mettete il ripieno, livellate bene e coprite con la ricotta. Se vi piace fate una fossetta al centro e apritevi un uovo intero, che si rassoderà cuocendo al forno. Poi preparate le sfoglie di chiusura, io per ogni porzione ne ho fatte 8, le vecchie massaie genovesi ne facevano fino a 12 sottilissime, e ungete sempre fra una sfoglia e l'altra.
Sigillate i bordi di tutte le sfoglie facendo un cordoncino quindi inserite una cannuccia da bibita al di sotto della sfoglia più esterna, soffiate per gonfiare la pasta, quindi chiudete velocemente il buchino, infornate a 190°C per 35-40 minuti.



Questo è l'interno della torta,che volevo servire con l'insalata,almeno come decorazione, ma essendo stata presa d'assalto,ho fatto appena in tempo a fotografarla!



Con questa ricetta partecipo all'appuntamento mensile di Quanti modi di fare e rifare

http://quantimodidifareerifare.blogspot.it/

26 commenti:

  1. Eccoci Antonella cara,siamo Anna, Ornella e la Cuochina
    che ti ringraziano di cuore per la bellissima torta Pasqualina!
    La nostra tavola festosa si tinge di primaverili colori
    e di allettanti meravigliosi sapori!
    Buona Pasqua a tutti con cuore sincero
    che porti pace e amore al mondo intero!
    A maggio da Dany ti aspettiamo
    la mini quiche lorainne insieme prepariamo!
    Un abbraccio
    La Cuochina

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  2. Ma che fantastiche anche le tue versionI! :-) Belle alte e golosissime! :-)
    Complimenti!

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    1. grazie! Almeno nessuno si litiga per l'uovo e la sua fetta è piu' grossa della mia!!! ahahaha ciaooo

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  3. Che bella caspita otto sfoglie.....che lavoro !!!!!
    Un abbraccio :-))

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    1. ma vaaaa!!!! ne fai una e fai anche le altre!!!! caiooooooo

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  4. Monoporzioni irresistibili, buona Pasqua e alla prossima!

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  5. belle e golose queste mono porzioni!
    Alla prossima e buona domenica col sorriso :-D

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  6. Queste tortine sono sfiziosissime, ottima l'idea della monoporzione! Alla prossima

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  7. Ti sono riuscite perfettamente...anch'io stavo per cedere alla sfoglia pronta...per fortuna ho seguito la ricetta, sarai d'accordo!!!
    A presto!!

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    1. si si!! Prima di scoprire la pasta matta la sfoglia pronta era di casa... a casa mia!!! ahahah

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  8. Grazie Antonella, hai preparato delle magnifiche minipasqualine! Un bacione a presto

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  9. Perfette! Buonissima idea la monoporzione! brava Antonella!
    Buona Pasqua!

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  10. Anch'io ho fatto in tempo a fotografarla... era troppo buona per resistere. :)
    Buona Pasqua.

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  11. caspita per te lavoro triplo visto che ne hai fatte 3! Mi piacciono belle alte, la mia è proprio bassina :-(

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    1. la tua ü bella e buona ugualeeeee!!!! la prossima volta usa uno stampo piu' alto e tante sfoglie!! :-))))

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  12. Ma che belle!!!! sono perfette!!!! bellissima la tua versione monoporzione, sono state giustamente prese d'assalto, hanno ragione, come si fa a resistere :-)
    A presto e ......
    Buona Pasqua

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    1. si! senza un minimo di "coreografia " intorno...... :-(((( mi rifaro' per Pasqua!!!! ahahaha

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  13. ma come sono riuscite bene le tue torte, brava

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  14. bellissime le tue pasqualine... mi piacciono così piccine..molto più eleganti ..ideali per il pranzo pasquale!
    complimenti!

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  15. grazie Elena!! infatti le ripropongo come centro tavola legate ognuna con un nastro colorato,e ognuna si prende la sua, o come segnaposto sempre nastrato o se vuoi stupire,il nome scritto o l'iniziale fatta sempre con la pasta matta,in rilievo.....te gusta??!! ahahah ciaooooo

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  16. Bellissima! Brava!
    La pasta matta è davvero veloce e poi a differenza della pasta sfoglia non ha tutto quel burro, quindi direi che è anche molto più salutare! Un bacione e auguri!

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