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martedì 15 novembre 2016

Il tiramisu' e I ponti di Madison County


 Appena vista la ricetta per la sfida n. 61 di Mtc, proposta dalla vincitrice Susy May del blog Coscina di Pollo, uaooooo....ma non puo' essere cosi' semplice, mi sono detta!Infatti poi, leggendo bene il regolamento, una serie di "te possino" mi sa che l'hanno raggiunta nell'immediato.
Se per alcune sfide precedenti, ho inizialmente avuto un vuoto creativo, per questa c'era un baratro! Si, perchè la ricetta è il Tiramisu', il che, direte voi, cosa vuoi che sia. Certo, niente di che, se non fosse che non deve essere un "semplice" tiramisu', ma che sia "sexy" "sensuale", ispirato/dedicato ad una icona sexy del cinema, ad una scena, momento ecc. ecc.
Ecco, qui il baratro. Ho "sfogliato" mentalmente i nomi e visi di attori e attrici famose, personaggi di fumetti, che potessero ispirarmi il tema. Qualcuno degno di nota. Niente. Ho forse terminato gli ormoni? Ho già raggiunto la pace dei sensi? Cosa è sexy e cosa no? Come interpretare un morbido tiramisu' senza scadere nel volgare o fraintendimenti? La parola sexy non è uguale per tutti. Sexy puo' essere un gesto, uno sguardo, il tono della voce....
Ma lo specchio mi rimanda una figura dove alcune parti del corpo sono inesorabilmente e inevitabilmente richiamate dalla forza di gravità....e insomma, non è che mi garba tanto stà roba, ma tant'è....ma io poi...sono mai stata sexy? Forse, ma dico forse, una volta, ormai "grande", 25enne, quando per una trasmissione che dovevamo fare per Canale 5, la sarta mi telefono' a casa per sapere all'incirca le misure per confezionare l'abito e io ho bisbigliato, vergognandomi come una ladra 90-60-90 "Come scusi? non ho sentito!" " NOVANTA-SESSANTA-NOVANTA". " Ahhhh complimenti signorina, ma lo sa che ha le misure perfette?". Ecco, forse ho raggiunto il lato sexy con quell'abito di scena, grigio perla, dallo spacco inguinale, scollo troppo scollo, tacco 12
Certo, per una che va a dormire con un imbarazzante pigiama felpato con su gli orsacchiotti, come se abitasse in Lapponia, che si avvicina di piu' alla Bridget Jones imbranata, ma cosi' genuina e simpatica e sexy a modo suo (pero' non ho i suoi mutandoni nè), che non alla Jessica Rabbit...
tenuta imbarazzante come la maglia con su la renna del bellissimo Colin Firth....

Poi, succede il "miracolo". Mentre ero nella sala d'aspetto dell'ospedale, in attesa di una visita, luogo che ispira sicuramente scene sexy e ricette...ecco che mi sono incominciati a ballare per la testa, possibili candidati, degni di entrare di tutto diritto nella sfida piu' "sessssssi" dell'Mtc.
Da che non avevo nemmeno un nome, eccone qua una serie che mi piaaacciono e che mi intrigano assai. Non ci sono tutti e nemmeno sono in ordine di "apparizione", perchè mi sarebbe costato un ulteriore spremimento di meningi stilare una classifica dettagliata. Sono loro, punto e basta. Un elenco magari discutibile, ma ovvio che ognuno ha i suoi gusti. Certo, Jonny Dep in Edward mani di forbice, dirà qualcuna....ma è cosi' intrigante! E alcuni come sono nel presente, non giovinotti aitanti e di primo pelo, "bambolottoni"  tartarugati e depilati come se fossero lombrichi, che se la tirano come non mai e che mi fanno parecchio senso, piuttosto che intrigarmi. Comunque, già era un inizio inquadrare le mie "icone sexy" del cinema, e poi decidere come svolgere il tema....piu' facile a dirsi che a farsi pero'. Sicuramente esistono anche le icone sexy al femminile, ma abbiate pietà, ho già preteso troppo dal mio unico neurone....
Ora tra questi, scegliere colui che sarebbe diventato il protagonista del tema...era il passo successivo.


Ve ne racconto una cosi' tiro il fiato....cinque anni fa, Alice, la mia amica del cuore, organizzo' una festa a sorpresa per il compleanno del marito, mio amico prima di lei, invitando gli amici della nostra compagnia, tra i quali c'era anche il mio ex. Ovvio che prima mi chiese se ci fossero problemi, visto che avrebbe invitato anche mio marito.
Rassicurata dall'esito positivo della risposta, organizzo' la festa, riuscitissima, foto di rito, prima solo gli amici di vecchia data, poi gli amici con le rispettive mogli, mariti o compagne....ciao ciao, bella festa, vediamoci ancora, baci abbracci, mio marito che parla amichevolmente con il mio ex....
ci passiamo le foto, e Alice, nostra figlia, le guarda e... "ma chi é sto bellissimo qua?"... e io "Giulio, il mio ex moroso". Silenzio tombale. " E tu lo avresti lasciato per sposare papà????". La guardo con una faccia da ebete e lei continua a rincarare la dose...." Ma tu avresti lasciato questo figaccione per sposare papà cosi' brutto?"....ecco, carina proprio un sacco....bene, il figaccione che ho lasciato, dopo sette anni e mezzo di fidanzamento, assomiglia ad un attore qua sopra.....curiose? The winner is....anzi, was.... Jooooohn Travoltaaaaaa.....che ai tempi dei tempi assomigliava al Travolta dei tempi di Grease, ecco, per intenderci, senza il ciuffettone, ma proprio somigliante assai....e ora andiamo avanti va....che è meglio...e comunque il mio marito non è brutto ed è anche famoso in ambito concertistico. Ecco.

Ci siamo un attimo distratti nè! Bene, allora, prima mi viene in mente che tipo di tiramisu' preparare e poi far capolino man mano alcuni film che hanno "segnato" la mia vita, per le scene, i contenuti, le colonne sonore...

Il primo in assoluto Eyes wide shut, dove mistero, droga, sesso, rituali magici e inquietanti, accoppiamenti di ogni tipo, suspance, riempiono ogni minuto del film, senza lasciare un attimo di respiro. Dove niente è scontato, ma provocatorio. Non amo molto i due protagonisti, ma la vicenda, cosi' pazzescamente in bilico tra il reale e il surreale, ma è finzione o realtà alla fine ?, e le musiche che lo accompagnano sono pazzescamente coinvolgenti. Dal Waltz 2 from Jazz suite di Dmitrij Šostakovič, , Rex tremendae - Requiem di W. A Mozart , Nuages gris di F. Liszt ,  Musica ricercata No. II di György Ligeti,....

Poi Indovina chi viene a cena, sicuramente dai contenuti piu' casti, senza nessuna scena scabrosa o spinta, se non quella del bacio innocente che i due fidanzati si scambiano sul taxy, che li porterà a casa di lei, e dove annunceranno il fidanzamento, con reazioni, imbarazzi generali e disarmanti. perchè lei è bianca e lui è un nero, quindi viene affrontato un tema importante, quello dell' amore tra due persone di razza diversa, della paura delle chiacchiere della gente, la bigotteria, con attori fantastici, e quello che mi ha "conquistata", il bellissimo Sidney Poitier, Premi Oscar e Golden Globe e la "tenera" colonna sonora The glory of love di Frank de Vol

Il terzo Sul lago dorato, con due splendidi Henry Fonda e Katharine Hepburn, lui nell'ultimo film della sua lunga carriera, per il quale ha vinto il primo Oscar ed è stata l'unica volta che ha recitato insieme alla figlia Jane, e lei al suo quarto Oscar, primato rimasto ineguagliato. Film pluripremiato, Bellissima la colonna sonora On golden pond di Dave Grusin. La storia di questi due anziani coniugi che trascorrono la loro vecchiaia nel cottage chiamato appunto Golden Pond, nel nord del New England. Attimi di tenerezza, non quella prorompente, incontrollata, passionale degli adolescenti o degli amanti, che vediamo ad esempio in Unfaithful- l'amore infedele, per intenderci, ma una sensualità e sessualità piu' pacate ma non per questo meno sincere ed emozionanti. Vissute con un altro spirito, forse con la consapevolezza che ogni attimo è prezioso in modo diverso. Perchè anche da anziani si possono provare amore, emozioni, perchè dopo che i figli se ne sono andati, si riscopre la vera essenza delle proprie personalità, quella che si era magari accantonata per un po' in attesa che i figli crescessero, e ora che si è di nuovo soli, ecco che risale, non prorompente come da fidanzati, ma sempre bella e degna di essere vissuta. Il resto della vita da passare insieme magari non tutta sesso e improbabili posizioni, ma con altre sfacettature, perchè se alla base c'è del buono e roba di spessore, basta anche una sola delicata carezza e un bacio un po' tremante, a riscaldare il cuore, piu' delle posizioni del Kamasutra. (preciso che non siamo ancora allo stadio degli attori del film e che non utilizziamo il Kamasutra)

E poi veniamo al "protagonista" del tema, I ponti di Madison County diretto ed interpretato da Clint Eastwood con Meryl Streep, tratto dall'omonimo romanzo di Robert James Waller. Un film per il quale ho versato tante ma tante di quelle lacrime....
Ambientato nello stato dell'Iowa, narra della storia d'amore tra Francesca, una casalinga quarantacinquenne di origini italiane, e Robert, un fotografo cinquantaduenne. Momenti intensi sottolineati dai bellissimi brani I'll close my eyes Easy livingBlue gardeniaI see your face before meSoft windsBaby I'm yoursIt's a wonderful worldIt was almost like a songThis is alwaysFor all we knowDoes eyes. interpretate da fantastici musicisti in voga negli anni '50, o dalle voci "nere" penetranti al pari di Ella Fitzgerald e Billy Holiday che cantavano il blues, il jazz e i gospel.
La storia viene narrata attraverso i tre diari della donna ed alcuni altri significativi oggetti, lasciati in eredità ai suoi due figli, ai quali decide di raccontare il tradimento compiuto verso il loro padre, affinché la possano conoscere e comprendere intimamente. Francesca e Robert si conoscono in un momento in cui la famiglia di lei è fuori città per alcuni giorni, e tra i due si crea subito una forte alchimia: dopo il primo giorno trascorso insieme, sembra quasi che non riescano a separarsi. Nascerà presto un rapporto intensissimo che durerà però solo quattro giorni. Il quarto giorno Robert le chiede di lasciare tutto ed andare via con lui. Sensualissima la scena nella vasca da bagno e in tutti gli intensi momenti d'amore.
Ma posta davanti alla scelta di lasciare la famiglia, la vita monotona e scontata, per rifarsi una vita con un uomo che per la prima volta aveva riportato alla luce una forte sensualità, decide di stare con la famiglia, rinunciando all'amore della sua vita.
Straziante quella infinita, che lascia col fiato sospeso fino alla fine, di quando lei in macchina, sta per aprire la maniglia della porta per raggiungere Robert sotto un diluvio pazzesco e...... ( e Alice. nostra figlia, che mentre io piango come se non ci fosse un domani, urla "Ma noooooo, ma allora sei proprio pirla!!!")....
Solo dopo la morte del marito Richard, ormai anziana, Francesca decide di ricontattare Robert, ma scoprirà che è deceduto: le perverrà uno scatolone con molti ricordi che Robert ha lasciato per lei unitamente ad un libro di fotografie intitolato "Four Days - Remembering", a perenne memoria della loro meravigliosa quanto breve storia d'amore. Francesca si commuove, il loro sentimento è sempre stato vivo, anche nella lontananza forzata. Qui la scena che ti strappa il cuore....
I figli di lei, che inizialmente rimangono scioccati nell'apprendere la vicenda, della quale non nutrivano il minimo sospetto, dopo aver letto tutta la storia nei diari della madre, riusciranno a comprendere la dolorosissima scelta che Francesca ha compiuto e non oseranno biasimarla per il tradimento nei confronti del marito e loro padre Richard. Riusciranno a rispettare le ultime volontà di Francesca che ha disposto infatti di essere cremata e chiede che le sue ceneri vengano gettate dal ponte su cui è iniziata la sua storia d'amore con Robert (e dal quale si apprende che anche lui abbia chiesto ed ottenuto che fossero disperse le proprie ceneri). Il film si chiude sulla scena dei figli che si recano nel luogo dove sono state scattate le prime foto di Robert a Francesca, e, serenamente, disperdono le ceneri della madre......e io che singhiozzo in maniera imbarazzante.....

Ecco, cosi' ho inteso la mia ricetta. Non un "banale" e "solito" tiramisu', ma un dolce voluttuoso, sensuale, con la sorpresa della croccante frutta secca e il sensuale marron glacè, si, perchè a me il marron glacè ispira sensualità, va bene? al primo morso. Come le sorprese che accompagnano la nostra vita. Che a volte procede "banale" "semplice", senza colpi di scena, e tu ti aspetti che sia cosi', perchè ti sta bene cosi e non vuoi avere menate o colpi di scena, la vivi la vita, la assecondi, la affronti.  Ma ecco che arrivano "le sorprese" che possono essere piacevoli o spiacevoli. assurde, paradossali, ironiche, profonde, strazianti, decisive, intense, impreviste, vissute....

Nel primo film, sicuramente la provocazione, il tradimento nemmeno celato, che irrompe nella quotidianità, nel secondo, l'annuncio che ha colto di sorpresa i genitori, per quel fidanzamento inaspettato, osteggiato ma poi appoggiato, nel terzo, un nuovo modo di intendere la sensualità e l'amore di questi due anziani coniugi, e in ultimo, quella piu' intensa, straziante, vissuta, che ha portato un alito di trasgressione nella banalità e quotidianità della vita della protagonista.

Perchè tutti, forse, piu' o meno inconsciamente, con il corpo o con la mente, siamo stati su uno di quei ponti, chiusi volutamente, per celare agli occhi di tutti una intensa storia d'amore nascente.
Un bicchiere diverso per ogni "ponte". Perchè non ne esiste uno uguale all'altro. Perchè ognuno vive il suo ponte a modo suo.
Perchè che si voglia o no, se Forrest diceva "La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita", Francesca dice che "Noi siamo le nostre scelte".

Ingredienti
250 g di mascarpone
2 uova
2 cucchiai di zucchero
200 g savoiardi
4 tazzine di caffè amaro
cacao amaro q.b.
nocciole, noci, mandorle. marron glacè

Esecuzione
Tritate grossolanamente a coltello, la frutta secca e i marron glacè.
Dividete il tuorlo dall'albume, metteteli in due ciotole separate.
Aggiungere lo zucchero ai tuorli e mescolarli bene anche con l'aiuto di fruste elettriche.
Unite il mascarpone e mescolate ancora fino ad ottenere un composto liscio e denso.
Montate i bianchi a neve ferma e poi incorporateli alla crema di  mascarpone.
Inzuppate i savoiardi uno alla volta e sistemateli nei bicchieri (o altro contenitore), versateci sopra la crema di mascarpone, frutta secca e marron glacè, e proseguite facendo uno strato dopo l'altro fino ad esaurimento degli ingredienti.





con questa ricetta partecipo alla sfida n. 61


30 commenti:

  1. O guarda che mi hai fatto pensare e commuovere pure a me?!?
    Meno male che poi finisce col primo piano del tuo splendido tiramisù, bravissima Antonella!

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    1. ahahaha ....allora è meglio non guardarlo insieme sto' film!!! Grazie Cecilia!

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  2. Ammazza quanto hai scritto! 😰 Però mi sono divertita un sacco! Gratis per giunta!
    I figli ci vedono tutti asessuati e cessi. È normale. Specularmente come noi li vediamo tutti bellissimi (anche se palesemente anche da bambini ci sono creaturine non propriamente come Ciccio bello) detto ciò .. non hai inserito nell'elenco l'uomo che io ritengo il più sexy (alcuni di quelli non li calcolerei manco fossero gli unici sulla terra.. de gustibus, vedi?) ovvero il metro e novanta di sensualità che all'anagrafe fa Liam Neeson. Ah che manzo!
    Johnny in quel film grigio in faccia non è che mi attizzi molto .. meglio Clint si! Anche se ha due espressioni soltanto, ma vabbè 😬
    Il tiramisùuuuuuuuu! 😋 Non è per antonomasia un dessert che considero sensuale, Quindi brava a te e brave a tutte 👏 Per esserci riuscite!

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    1. Già....non ho mai avuto il dono della sintesi! Ma guarda che si che ho messo Liam!!!! Ti pare che potevo escluderlo!!?? Lo stra-adoro, ha fatto film stupendi (tipo....Schlinder's list...ma quanto ho pianto li?!)....
      Grazie mille.

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  3. P s non volevo essere meno di te neh! 😁

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  4. Bravissima Antonella per questo viaggio nel cinema, bellissimo il film scelto e quante lacrime versate ed è vero la vita è come un ponte lo attraversi ma non sai che cosa ti aspetti
    Fra gli attori c'è anche la mia scelta ...... adesso però gusterei un bicchiere del tuo tiramisù

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  5. Tu sei la mia "mignon alta e magra"...stupenda, sexi e fantastica in tutto... sappilo...;-) leggerti è meglio di qualsiasi tiramisù

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    1. Ahahaha grazie mille Elena...la mia " Mignon bassa e pignetta" fantastica e coraggiosa. Io ti ammiro e sai perchè. Ora aspetto il tuo tiramisu'!

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  6. Di a tua figlia che a noi piace il musicista-pizzaiolo casalingo!

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    1. ahahah.....riferiro'....lo sa, ma mi ha sorpreso questa sua "uscita"....non me la sarei mai aspettata!

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  7. Stupendo racconto e genialata il tiramisù! Grande! Sono felice che tu abbia deciso di partecipare! Un bacio!

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  8. Bellissima scelta , il film è "impregnato" di sensualità . Fantastico il tuo Tiramisù . Però ora mi piacerebbe vedere una foto di quella gnocca in abito grigio perla, spacco inguinale, scollo troppo scollo e tacco 12 :-)

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    1. Grazie cara! Per quanto riguarda la foto, dovrei averne una, cacciata chissà dove, scattata nel camerino insieme alle mie amiche, ma a mezzo busto....chissà se esiste negli archivi di canale5 questa "chicca jurassica"!!! ahahaha Se la trovo, magari la pubblico...forse... ahahah

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  9. Il tiramisù è meraviglioso, la tua presentazione fantastica!
    Mai letto così piacevolmente un post

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  10. Post lunghissimo ed intenso, trasuda emozione e passione...bravissima.
    Il tuo tiramisù mi ha convinta, è buono, croccante e voluttuoso proprio come piace a me.
    Che altro aggiungere? Un lunghissimo applauso che te lo meriti tutto.
    Bravissimaaaaaa!

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  11. Finalmente un articolo come Dio comanda... Mi è stra-piaciuto!!! Il tuo tiramisù mi piace e sicuramente lo rifarò... così scapperà un sorriso per questo post! Bravissima. Marianna

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  12. A parte il tuo tiramisù, la mia curiosità sarebbe rivolta alla figurina in abito grigio perla e tacco 12.Una foto, no ?

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    1. ahahaha....curiose che siete!!! Perchè girare il coltello nella piaga!? ahahah

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  13. letto tutto di un fiato... bravissima antonella!

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  14. Non amo i marron glacé, ma il croccante mi piace e lo metterei ovunque. Post lunghissimo, ma sono arrivata in fondo,molto divertente. Un abbraccio

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    1. ehhhh lo so....il dono della sintesi mi sfugge sempre...anzi, proprio non ce l'ho!! ahahaha Baci!

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  15. ..e noi siamo tutti questo Tiramisu. un perfetto "modello base", con le note ora della volutta', ora della croccantezza, a volte anche della durezza- la stessa con cui si devono prendere le scelte piu' difficili, come Francesca, nel film che hai citato. Visto a vent'anni e non capito, nel finale. E ora vorrei tanto rivederlo, per vedere se la maturita' ha portato consiglio... quello che sapevo e che so, allora come ora, e' che uno come Clint si incontra una volta sola nella vita. Perche' farselo scappare? perche'??? :)

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  16. Già....io l'ho visto e rivisto nelle diverse tappe della vita e....la risposta è sempre la stessa....perchè??!!

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