sabato 31 marzo 2012

Canederli verdi...gnudi...strozzapreti....un giro d'Italia tra i sapori...


Ci sono piatti della tradizione , che sono esclusivi di quella zona e basta. Come un segno di riconoscimento . Ad esempio se dico Carciofi alla Giudia , il mio pensiero va a Roma , se dico Pandoro , a Verona , se dico Cassöela  a Milano , la Farinata  a Genova.....e cosi via. Quindi specialità autoctone . Ma ci sono piatti che pur essendo tipici del territorio , alla base hanno un ingrediente in comune , e questo piatto lo ritroviamo in diverse parti d'Italia , magari rivisitato , personalizzato , con un altro nome , o con lo stesso nome ma con caratteristiche diverse....un piatto che pero' lega come un filo invisibile una regione all'altra. Senza quasi che ci si accorga . Ma che al palato dei piu' accorti e buongustai questo particolare non sfugge ! E allora , partendo da questa ricetta , i canederli verdi , conosciuti anche come "strangolapreti" , piatto tipico della cucina altoatesina , con spinaci e uova....facciamo un viaggio tra i sapori e le regioni , e vediamo se c'è un filo conduttore...Eh si, eccome se c'è ! Curiosando in rete ho trovato una serie di informazioni che li' per li' sapevo già , ma che non mi ero proprio soffermata a pensarci piu' di tanto . E invece , con calma , leggendo le varie origini di questi piatti , ho riscoperto come questo filo conduttore unisce nord e sud , in maniera curiosa e gustosa !
I canederli verdi , con spinaci , uova , pane raffermo e formaggi , hanno una consistenza "compatta ma un po' morbida" , tanto da permettere di lavorarli con le mani e creare delle sfere piu' o meno grandi . Questa base di spinaci e uova , è utilizzata nella tradizione Altoatesina per preparare gli Spätzle che hanno la consistenza un po' piu' compatta , e che in altre parti d'Italia vengono chiamati "strozzapreti" , e che a seconda della regione possono assumere un aspetto e anche ingredienti diversi ......
Il nome curioso pare stia a significare che i preti , nella loro ingordigia nel mangiare questi gnocchi , quasi si strozzassero . Un'altra , al movimento secco e deciso con il quale le caslinghe romagnole strozzavano i pezzetti di sfoglia , quasi come se volessero strozzare un prete e un'altra ancora quando venivano strozzati i preti ai tempi dello stato pontificio , quando il movimento anticlericale era molto attivo , con lo strozzaprete , simile ad un laccio di scarpe , facile da reperire e considerato innocuo.
E mentre nella cucina milanese ,  lariana , e per i  famosi gnudi toscani , sono fatti con gli spinaci e gli altri ingredienti sopra citati , nelle altre regioni si intendono come pasta fatta a mano , quindi utilizzando uova e farina , tirata la pasta sfoglia e " strozzata" o tirata nella particolare forma.
Quindi ecco accomunati  la cucina romagnola , con la sfoglia tagliata e strozzata ,  la cucina umbra con una pasta lunga a sezione quadrata ,la cucina laziale, con i suoi spaghettoni tirati a mano , all'Aquila, invece sono dei grossi cordoni impastati con il grano duro lunghi circa 20 cm. Nella cucina salentina,  invece sono chiamati cosi gli gnocchi di patate. Nella cucina calabrese, nella tradizione nicastrese sono il piatto del martedì grasso .
Quindi , ricordiamoci , quando ordiniamo un piatto di strozzapreti -canederli , che se siamo nel Tirolo , Lombardia o Toscana , ci vedremo servire un profumatissimo piatto con delle sfere verdi condite con burro fuso e una generosa grattugiata di grana che quando si taglia con la forchetta ci mostra il suo interno fatto di dadini di pane e dadini di formaggi filanti e morbidi....ma se li ordiniamo in Emilia o nelle altre regioni che offrono questo piatto prelibato , ci arriverà un piatto di "semplice" pasta , ma condito con un sugo forte e corposo....I primi , nascondono all'interno il prezioso contenuto , i secondi lo mostrano già al primo sguardo....ma hanno in comune una sola cosa : un piatto semplice , ricco di profumi e sapori , preparato a mano da chi ama non dimenticare la tradizione . Piatti di una volta che rimangono saldamente attaccati con le radici al passato , ma con la voglia di essere proiettati nel futuro . Per questo questi piatti non devono essere dimenticati . Fan parte del nostro vissuto e del nostro bagaglio di vita . E se chi è in grado di preparare con le proprie mani questi doni , lo insegna anche ai piu' giovani , stiam pur certi che questi piatti non andranno mai dimenticati....
Ed ora veniamo alla ricetta , che potete trovare integralmente qui . e con la quale partecipo al  bellissimo e particolare contest


domenica 25 marzo 2012

Sole di avocado e kiwi


E anche questo mese è passato . E mi accorgo di come passa veloce il tempo , anche dai colori di questi originali e stimolanti contest di Cinzia e Valentina...abbiamo iniziato in bianco e nero , per poi scaldarci con il colore giallo oro , rilassarci nelle tonalità del verde primaverile , chissà quale sarà il prossimo colore....già un'idea ce l'ho....
Ormai la primavera è arrivata , lo si percepisce dalla luce che già al mattino presto rende meno dura la levataccia , e poi il tepore del sole , l'esplosione degli alberi in fiore negli splendidi colori pastello , i parco giochi con i bambini che hanno rincominciato a giocare e a rincorrersi tra di loro con le mamme o le nonne che "gossipano"  tra di loro , gli abiti invernali dai colori caldi e scuri lasciano il posto ai capi piu' leggeri e dai colori delicati o accesi da accecare quasi ! Tutto si sveglia dal torpore e dal letargo invernale e accoglie la rinascita .
Io mi ricordo che quando ero bambina e poi ragazzina , si sentiva davvero nell'aria il cambiare delle stagioni. Dai profumi e dai colori . Tutto come se fosse pennellato di leggerezza e allegria . Quando alle scuole elementari e medie si cominciavano a lasciare aperte le finestre per lasciar entrare l'aria tiepida scaldata dai primi raggi di sole , e che fatica stare attente ! Lo sguardo cadeva sull'ape che ronzava sull'albero pieno di fiori rosa o bianchi del giardino della scuola , al cielo azzurro pastello, come quelli delle nostre matite , alla tiepida folata di vento che entrava e ti accarezzava il viso...E questo momento magico veniva interrotto dalla voce della maestra che ti riportava coi piedi per terra! Oppure in Conservatorio , anche li con le finestre aperte , ed era un amalgamarsi di suoni che creavano un concerto tutto particolare . E al Liceo , durante l'ora di matematica , che a me proprio non piaceva , ecco che vibra nell'aria il suono del clarinetto , ed era quello di un ragazzo che mi piaceeeeeeeeeeva !!! Il mio sguardo vola fuori dalla finestra , come se solo quello bastasse a farlo materializzare . Dovevo avere proprio lo sguardo persissimo nel vuoto . E la proff....Antonella , allora ? E io paonazza , ritornavo sulle formule , tra gli sguardi dei compagni che si sgomitavano e sogghignavano perchè sapevano....E anche adesso , con qualche anno in piu' , la sensazione è la stessa .
E a pensarci bene , anche diversi artisti hanno lasciato il segno e celebrato con la loro arte questa bellissima stagione . Dai fantastici , strordinari , classici Vivaldi  e Stravinsky , la delicatezza del  Botticelli , l'originalità dell' Arcimboldo , le canzoni d'altri tempi , quelli delle nostre mamme di Rabagliati, quelle che hanno segnato la nostra giovinezza con Cocciante , L. Goggi , e quelle piu' moderne tipo Marina Rei per citarne alcuni...e anche io saluto questo mese con questo piatto semplice semplice.....un sole che non abbronza e non brucia , ma che da un senso di pacatezza e relax nelle sue tenui tonalità....

Ingredienti
1 avocado
1 kiwi
semi di zucca q.b.
semi di girasole di Melandri Gaudenzio q.b.
pepe nero in polvere di Tec-Al q.b.
succo di limone

Esecuzione
Tagliate a pezzetti l'avocado e frullatelo . Spruzzate un po' di limone affinchè non annerisca . Sbucciate e tagliate a fettine il kiwi . Impiattate mettendo al centro la polpa dell'avocado e sistemando tutt'intorno le fettine di kiwi . Un po' di pepe nero , qualche seme di zucca e di girasole e...il sole verde è servito!

con questa ricetta partecipo al contest

Lasagne ai broccoletti e spinaci


Dopo aver preparato i bignè agli spinaci che trovate qui , ho preparato le lasagne , visto che ho volutamente abbondato con la besciamella....Lasagne solo verdi , con broccoletti e spinaci , visto che avevo qualche "rimasuglio" . Ma delicate q.b.

Ingredienti
pasta sfoglia per lasagne
spinaci q.b.
broccoletti q.b.
250 gr di ricotta fresca
1 l di latte
100 gr di farina
100 gr di burro

Esecuzione
Preparate la besciamella : sciogliete il burro in una casseruola senza farlo friggere . Aggiungete la farina e fatela assorbire bene . Poco per volta versate il latte , mescolando con la frusta , per evitare che si formino i grumi . Salate il composto che dovrà avere una consistenza liscia e compatta . A me piace pittusto densa , ma se la volete piu' liquida aggiungete piu' latte.
Per la farcitura , lessate in pochissima acqua gli spinaci , strizzateli e tritateli con la ricotta . Fate cuocere i broccoletti e tritate anche questi .
In una teglia da forno alternate strati di pasta , con la fracia preparata e la besciamella fino alla fine degli ingredienti.

Infornate a 180° per 30 minuti....


con questa ricetta partecipo al contest 

sabato 24 marzo 2012

Cestini di zucchine con risotto ai funghi


Rino è andato a fare la spesa , e quando ci va lui è un pericolo perchè a volte compera come se fossimo una squadra , e invece siamo solo in tre ! Ritorna con una cassetta di spinaci , utilizzati crudi e nei canederli e una cassetta di funghi ! Sono finiti in padella con il classico olio , aglio e prezzemolo , ma , vista la quantità sono avanzati e quindi li ho utilizzati per fare il risotto . Un modo simpatico per servirlo e l'occasione per far mangiare la verdura a chi di solito fa un po' di storie !!

Ingredienti
zucchine tonde
riso (50 gr a porzione)
funghi Pleurotus q.b.
brodo
olio extravergine di oliva Dante q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco
cipolla
grana grattugiato q.b.
burro q.b.

Esecuzione
Avevo già precedentemente preparato per un altra pietanza i funghi cuocendoli con olio extravergine , uno spicchio di aglio e una manciata di prezzemolo tritato . Ecco i fantastici funghi.
Preparate i cestini di zucchina : scavatele delicatamente con un cucchiaino facendo attenzione a non rompere la parte esterna . Fatele cuocere in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva , fino a quando saranno morbide . 
Preparate il risotto nella maniera tradizionale , facendo imbiondire la cipolla tagliata sottile , versando il riso e facendolo sfumare con un bicchiere di vino bianco secco . Aggiungete l'interno della zucchina che avete tolto per fare i cestini . Continuate la cottura per 20 minuti circa aggiungendo il brodo man mano che viene assorbito . Aggiungete i funghi tagliati a listarelle e mantecate con grana grattugiato e una noce di burro .
I funghi li ho aggiunti alla fine perchè li avevo già cotti , ma se dovete metterli a crudo , aggiungeteli all'inizio cottura del riso .
Riempite le zucchine , richiudete con la parte superiore e servite subito !

con questa ricetta partecipo al contest

e al contest


Bignè con spinaci e ricotta


Era da un po' che mi volevo cimentare in questa preparazione....la prima volta mi sono venute delle schiacciatine al posto dei bignè gonfi !! Ma poi.....ho fatto la versione sia dolce che salata . In questi un delicato ripieno di ricotta e spinaci e sopra della besciamella . Non sembrano dei pasticcini ?

Ingredienti per 60 bignè
   4 uova
200 gr di acqua
100 gr di burro
150 gr di farina
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
Spinaci
250 gr ricotta fresca

Per la besciamella
100 gr di burro
100 gr di farina
    1 l. di latte

Preparazione:
In un pentolino versate l’acqua ,il sale,il burro e fate bollire . Aggiungete in una sola volta la farina , amalgamate il tutto e mescolate fino a quando sul fondo del pentolino non si sarà formata una patina bianca . ( foto 1) . Se avete una planetaria trasferite il composto e lasciatelo raffreddare , altrimenti effettuate questa operazione in una ciotola ( foto 2 ) . Aggiungete un uovo alla volta ,unendo il successivo solo quando il precedente non sarà completamente assorbito e ben amalgamato all’impasto che dovrà risultare compatto e sodo ( foto 3 ).
Prendete una sacca da pasticciere e introducete l’impasto ( foto 4 ) . Formate i classici bignè a distanza di circa 3 cm l’uno dall’altro per evitare che si attacchino tra di loro durante la cottura.
Se si forma la classica punta quando staccate la sacca , schiacciatela leggermente con il dito inumidito di acqua , altrimenti lo potete lasciare cosi’ .
Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti con lo sportello chiuso e per i restanti 20 minuti con lo sportello leggermente aperto ( aiutatevi con uno strofinaccio ripiegato )
Lasciateli raffreddare.
Nel frattempo preparate il ripieno: Cuocete in pochissima acqua gli spinaci , strizzateli e frullateli con la ricotta Trasferite il composto ,che dovrà risultare abbastanza morbido , in una sacca da pasticciere e farcite con il beccuccio medio i bignè .
Preparate la besciamella : in un pentolino fate fondere senza farlo friggere il burro . Versate la farina e fatelo assorbire bene . Aggiungete man mano il latte , mescolando con la frusta affinchè non si formino i grumi . Salate  e continuate la cottura aggiungendo il latte fino a quando otterrete un composto bello liscio e compatto. A me piace piuttosto densa , se la volete piu' liquida mettete piu' latte .


Questi sono i bignè farciti .....


sui quali ho versato qualche cucchiaio di besciamella.....

con questa ricetta partecipo al contest

Spinaci saporiti e croccanti


Ci sono verdure che vanno ovviamente cotte prima di essere consumate , come i cavolfiori, brocoletti , cime di rapa , catalogna...anche se curiosando in rete ho letto che qualcuno consuma crudi in pinzimonio i cavolfiori e broccoletti....
E gli spinaci ? Di solito si cuociono e si consumano passati in padella . Ma perchè invece non consumare crude le foglie piu' tenere in modo da sfruttare fino in fondo le sue proprietà nutritive , dal momento che sono tra gli ortaggi a piu' alto contenuto di ferro ? Peccato disperderlo nell'acqua di cottura. Poi basta arricchirli con qualche altro ingrediente tipo...pomodori secchi , acciughe e dei saporitissimi semi di mais tostati e salati ed ecco che acquistano un gusto curioso e gustoso....

Ingredienti
spinaci
pomodori secchi sott'olio
filetto d'acciuga e capperi
mais tostato
pepe bianco in polvere di Tec-Al q.b.

Esecuzione
Lavate e taglaite a listarelle sottili le foglie verdi meno dure . Impiattate e aggiungete i pomodori secchi tagliati a listarelle , i filetti di acciughe con i capperi ,  il mais tostato e una spruzzata di pepe bianco.....guarnite con le foglioline piu' tenere ed ecco qua un piatto salutare. Se volete aggiungete un filo di olio extravergine di oliva , altrimenti serviteli cosi al naturale . Basterà l'olio dei pomodori secchi e delle acciughe ad insaporire .


con questa ricetta partecipo al contest

Zuppa di lattuga e patate


E' vero che è primavera e le zuppe potrebbero sembrare troppo invernali....ma basta servirla tiepida che si puo' sorvolare su questo piccolo particolare . Anche se , la delicatezza di questa zuppa fa scordare per un attimo in che stagione siamo....

Ingredienti
lattuga
1 patata
pane
sale Kala Namak Indiano viola di Tec-Al q.b.
olio extravergine di oliva Dante q.b.

Esecuzione
Mettete a cuocere in acqua fredda qualche foglia di lattuga e la patata tagliata a tocchetti . A fine cottura aggiungete un pizzico di sale viola e un filo di olio extravergine di oliva , impiattate servendo con fette di pane tostato

con questa ricetta partecipo al contest

Torta sfoglia di spinaci e mozzarella


Festa tra amici ? Picnick in vista ? Le torte salate sono un vero salvatutto . Veramente versatili , gustose , piatto unico , soddisfano i palati di tutti i golosi . E soprattutto , si riesce a far mangiare anche qualche ingrediente non molto amato , di solito le verdure , mescolandole con altri , quindi passate un po' in secondo piano....

Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
spinaci freschi
1 mozzarella
pangrattato q.b.

Esecuzione
Fate cuocere in pochissima acqua gli spinaci . Adagiate  la pasta sfoglia con la sua carta , in una tortiera . Spolverizzate la base con una manciata di pane grattugiato , per evitare che gli spinaci lascino un po' della loro acqua e bagnino la sfoglia (foto 1) . Aggiungete qualche seme di girasole e gli spinaci ben strizzati (foto 2). Aggiungete la mozzarella tagliata a listarelle , ripiegate i bordi verso l'interno ( foto 3) e infornate a 180° per 20 minuti o fino a quando la pasta risulterà croccante e dorata e la mozzarella sciolta ( foto 4) 

Servite calda o fredda .

con questa ricetta partecipo al contest


venerdì 23 marzo 2012

Frittata con broccoletti e semi di girasole


Al volo una ricetta da preparare in vista di un picknic o pranzo tra amici...il delizioso morbido di una gustosissima frittatona ai broccoletti con il croccantino dei semi di girasole , che a me piacciono tanto !
E magari per invogliare anche chi storce il naso davanti a questa verdura che sembra un alberello , che davvero si, puzzerà un pochino, ma è tanto buona e fa tanto bene!!
Ingredienti
broccoletti
pomodori secchi sott'olio q.b.
4 uova
alici in salsa piccante della Rizzoli q.b.
semi di girasole di Melandri Gaudenzio q.b.
olio extravergine di oliva Dante q.b.
pepe nero in polvere di Tec-Al q.b.
grana grattugiato q.b.

Esecuzione
Cuocete i broccoletti in poca acqua . Tagliateli con il coltello a pezzetti ( o frullateli ma grossolanamente) .
Sbattete le uova con un pizzico di sale e di pepe . Aggiungete il grana e i broccoletti . Versate in una padella antiaderente un po' di olio extravergine di oliva e versatevi la uova. Fate rapprendere e dorare da entrambi i lati . Potete servirla a fette o a quadrotti . Io ho usato un coppapasta quadrato e ho tagliato questa forma che ho guarnito con due cimette di broccoletto, il pomodoro secco, il filetto di alice e qualche seme di girasole .


Saraceni alle cime di rapa


Quando vado a Teglio , in Valtellina , la tappa obbligatoria è al mulino a fare la scorta di farina e di pasta al grano saraceno in diversi formati . Dal gusto inconfondibile , rustico ma gradevole al tempo stesso . Siccome avevo una manciata di spaghetti tradizionali , ho mescolato il tutto in un bellissimo e buonissimo condimento di cime di rapa.....guardate che meraviglia di fiore!!


Ingredienti
70 gr spaghetti ( a persona)
cime di rapa
1 spicchio di aglio

Esecuzione
Cuocete le cime di rapa in poca acqua . Togliete il gambo piu' duro (che potete utilitatre in altre pietanze) e passatele in padella con olio extravergine di oliva e lo spicchio di aglio.
Cuocete la pasta nella maniera tradizionale , scolatela al dente e versatela nella padella e lasciate insaporire il tutto .....

con questa ricetta partecipo al contest


Caramelle di Bruxelles

Cavolini in frittata , nelle zuppe , frullati , conditi...ne avanzano 3 di numero insieme a 3 fettine di prosciutto crudo . Ora li camuffo ben bene , nessuno si puo' immaginare che dentro la fettina c'è....


Ingredienti
cavolini di Bruxelels
prosciutto crudo
alici in salsa piccante della Rizzoli q.b.

Esecuzione
Cuocete i cavolini in poca acqua o al vapore . Stendete le fette di prosciutto , adagiatevi sopra un cavolino e avvolgetelo chiudendolo a caramella . Un filetto di alici piccanti ed ecco uno sfizioso stuzzichino , di una semplicità vergognosa !!!

con questa ricetta partecipo al contest

giovedì 22 marzo 2012

Focaccine alla cicoria matta


Con il ritorno della primavera comincia a ritornare la voglia di uscire, di indossare abiti piu' leggeri e colorati , di mangiare all'aperto , e si cominciano magari a fare timidamente le prime uscite fuori porta , in un prato , insieme agli amici , sdraiati su una coperta ma anche no , tra il morbido dell'erba , a prendere i primi raggi di sole.....visione bucolica di una possibiel domenica in relax ? E allora per un picnick che si rispetti , ognuno porta qualche cosa , cucinato con le proprie mani o no , non importa . L'importante è stare in compagnia . E che ne dite di queste focaccine morbide/croccanti alle verdure? Per renderle meno gonfie e meno morbide ho tirato la pasta abbastanza sottile , cosi si è creato un contrasto croccate sotto e morbidino sopra , con un delizioso ripieno di verdura . Indovinate quale?? La cicoria matta!!!

Ingredienti
800 gr farina di manitoba
450 gr acqua
  25 gr lievito
  10 gr malto in polvere
  20 gr sale

per la farcitura
cicoria matta q.b.

per la salamoia
30 gr acqua
15 gr sale

Esecuzione
Per la farcitura , fate cuocere in poca acqua la cicoria e passatela poi in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio e un filo di olio extravergine . Aggiungete alla fine i semi di girasole.
Preparate poi la salamoia mescolando acqua , olio e sale e lasciatela da parte .
In una planetaria ( se l'avete) mescolate la farina con il malto e il lievito sciolto nella'acqua tiepida . A metà impasto aggiungete il sale e l'olio e terminate di impastare . Lasciate lievitare il panetto per 20 minuti in forno con la lampadina accesa . Questo è il risultato.


Prendete l'impasto e sbattetelo diverse volte sul piano di lavoro . Il risultato è questa palla elastica , morbida ma compatta . 

Dividere l'impasto in tante porzioni , quante sono le focaccine che volete preparare ......

Stendetele con un mattarello e con un coppapasta date la forma rotonda . Farcite con un po' di cicoria cotta in precedenza .....

Chiudete con l'altro disco di pasta e sigillate il tutto con i rebbi di una forchetta . Ponete le focaccine sulla placca del forno ben oliata .....

Fate lievitare ancora in forno con la lampadina accesa per 30 minuti . Trascorso il tempo , togliete dal forno e con un pennellino in silicone , io ho usato quello della Happyflex , spennellate la salamoia in modo omogeneo.
Ponete ancora in forno per altri 30 minuti .
Infornate a 220° per 20/22 minuti circa , o fino a quando le focaccine saranno gonfie e dorate .
Se volete dare un aspetto piu' morbido e pieno lasciate l'impasto un po' piu' alto .
Le focaccine dorate e saporite a questo punto sono pronte , buone sia calde che fredde !
Io ho lasciato da parte metà dell'impasto per realizazre un' altra focaccia .... ma quella è un'altra puntata!

con questa ricetta partecipo al contest

Cicoria matta e l'occhio di bue....


Con questa cicoria matta ho fatto davvero un tuffo nel passato . Come già avevo detto , quando ero piccola si andava per campi a raccoglierla e poi la mamma la cuoceva e passava in padella con uno spicchio di aglio . Che bontà ! Oggi , l'ho accompagnata con un uovo all'occhio di bue ( o come lo chiamano alcuni al tegamino) . Semplice , amara q.b......

 Ingredienti
1 uovo
Cicoria matta

Esecuzione
Fate cuocere in poca acqua la cicoria e passatela poi in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio . Aggiungete una manciata di semi di girasole .
In un tegame antiaderente versate un filo di olio extravergine e rompete delicatamente l'uovo . Una volta cotto ponetelo su un piatto o tagliere e con l'aiuto di un coppapasta date la forma regolare.
In un piatto da portata , sempre con il coppapasta , adagiate la verdura , schiacciatela leggermente , togliete il coppapasta , e adagiate l'uovo . Una generosa spruzzata di pepe nero e il piatto è pronto.


con questa ricetta partecipo al contest


Minestra alle tre verdure


Questa " minestra " è un mix di verdure che mai avrei sognato di combinare insieme . Pero' mi erano avanzate le parti piu' dure delle cime di rapa ,  un cuore di lattuga e della catalogna....perchè non metterci anche una patata e frullare tutto insieme ? Il dolce della patata e il delicato della lattuga hanno ingentilito il sapore forte delle cime di rapa e l'amaro della catalogna . Una manciata di crostini croccanti , una spruzzata di pepe e via , il piatto è servito !

Ingredienti
lattuga , cime di rapa , catalogna , patata q.b.
pane per crostini

Esecuzione
In una pentola mettete a bollire le verdure ( le mie erano già cotte perchè avanzate da precedenti preparzioni) e la patata tagliata a tocchetti . Frullate il tutto e impiattate in una fondina spolverizzando un po' di sale viola e con dei crostini di pane fatti tostare in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva . A piacere versare un filo di olio a crudo o lasciarla cosi' al naturale . I crostini sono già insaporiti !


con questa ricetta partecipo al contest


Focaccia con pomodori secchi e.....

...e quello che piu' vi piace. Ho tenuto da parte metà dell'impasto utilizzato per le focaccine  per fare un focaccione normale , senza farcitura . Ma poi è lievitato talmente tanto che era un vero peccato mangiarlo solo al naturale . Alla fine , metà è stato divorato semplicemente cosi', ma l'altra l'ho farcita con la senape , catalogna , semi di girasole e la bresaola . Morbidissima e saporitissima davvero .

Ingredienti
800 gr farina di manitoba
450 gr acqua
  25 gr lievito
  10 gr malto in polvere
  20 gr sale

per la farcitura
catalogna , bresaola , senape , pomodori secchi sott'olio

per la salamoia
30 gr acqua
15 gr sale

Esecuzione
Per la farcitura , fate cuocere in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio e un filo di olio extravergine la catalogna , direttamente , senza farla prima cuocere in acqua .Aggiungete alla fine i semi di girasole.
Preparate la salamoia mescolando acqua,olio e sale .
In una planetaria ( se l'avete) mescolate la farina con il malto e il lievito sciolto nella'acqua tiepida . A metà impasto aggiungete il sale e l'olio e terminate di impastare . Lasciate lievitare il panetto per 20 minuti in forno con la lampadina accesa . Questo è il risultato.


Sbattete l'impasto sul piano di lavoro per un po' di volte . Il risultato è questo panetto elastico, morbido ma compatto....

Anzichè stendere l'impasto sulla placca del forno come si fa di solito , l'ho messo in una tortiera antiaderente ben unta di olio extravergine di oliva . Ponete nel forno con la lampadina accesa per 30 minuti . Trascorso il tempo spennellate la superficie con la salamoia aiutandovi con un pennello di silicone , io ho usato quello della Happyflex . Affondate il dito nell'impasto e lasciate il segno ....qualche pizzico di sale grosso , qualche pomodoro secco e riponete nuovamente in forno per altri 30 minuti . Fate cuocere a 220° per 20/25 minuti fino a quando la superficie sarà dorata cosi'.....


Tagliate una fetta e tagliatela orizzontalmente in tre parti , che farcirete come piu' desiderate . In questo caso , ho splamato della senape , adagiato la verdura , ho messo un'altra fetta di focaccia , spalmato ancora con senape e adagiato due fette di bresaola . Sovrapponete l'ultima fetta di facaccia


Il risultato sarà questa altissima e morbidissima focaccia farcita ....


con questa ricetta partecipo al contest