mercoledì 15 febbraio 2012

Lasagne ai due radicchi e......

Fin qui niente di strano. La lasagna o pasta al forno , come la chiamo io , non so se correttamente o no , la fanno tutti . Solitamente con il ragu' classico . Ma facendo la spesa , davanti al banco della verdura , ta taaaa..... vedo il mio amato radicchio di Treviso e poi vedo una confezione con dell'insalata bianca , che a me sembrava tale , ma sull'etichetta c'era scritto "Radicchio bianco milanese"...ma voi l'avete mai sentito e visto? In pratica sembra indivia ma ma non è lei ! Sta di fatto che ho preso la confezione e l'ho messa nel carrello. La ricetta in pratica era già fatta ! Passo al banco frigo a comperare del latte in piu' e si , perchè quando cucino la pasta al forno tassativamente la besciamella deve essere quella vera ,  non che quella già pronta sia finta ma quella la utilizzo proprio quando sono di corsissima . Quando gioco d'anticipo preferisco prepararla io . Le dosi della besciamella non le ho mica scritte e perdonate questa pecca . Ma vedete , io penso che ognuna di noi ha quel famoso cavallo di battaglia che ormai é talmente abituata a fare , che ormai non servono le dosi , ma si va a ruota libera , a braccio , a sensazione. La besciamella l'ho sempre vista preparare dalla nonna e dalla mamma . E mi ricordo che chiedevo tutte le volte se ne fosse avanzata un po' per me e allora ecco uscire come per magia , una tazza con della besciamella cosi buona da leccarsi i baffi ! E sapete....anche Alice , senza che gli raccontassi questo aneddoto , quindi senza che ne fosse influenzata , sin da piccola , mi chiedeva sempre se ne fosse avnazata un po' e io le davo la tazza , come faceva la mia mamma....non è incredibile la coincidenza?
Ritornado alla besciamella e alla sua preparazione , andando ad occhio , sento dal profumo e dal sapore e vedo dalla consistenza quando è pronta....non si puo' sbagliare . A furia di prepararla affinerete anche voi questa cosa . Quindi quando assaggiandola non sentirete il gusto della farina ma un dolce sapore di latte e sarà densa come quando preparate un budino , bè allora è proprio pronta ! E questa ha un sapore e un colore tutto speciale : allo zafferano!!
Io e Rino l' abbiamo già mangiata stasera . Tra un po' arriverà Alice che ha già chiesto che cosa le ho preparato e la sua tazza di besciamella " avanzata" è li che l'aspetta....che ricordi.....

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia per lasagne
1 cespo di radicchio rosso di Treviso
1 cespo di radicchio bianco
grana grattugiato q.b.
olio extravergine di oliva Dante q.b.

per la besciamella
latte , farina , sale q.b.
burro allo zafferano , la cui preparazione trovate qui

Esecuzione
Stufate i due radicchi lavati e tagliati a listarelle in due padelle antiaderenti con un goccio di olio extravergine di oliva .
Preparate la besciamella facendo fondere il burro ( all'incirca 150 gr) senza farlo friggere . Aggiungete la farina fino a quando il burro sarà completamente assorbito e si staccherà in grossi grumi . Versate piano piano il latte stemperando i grumi  usando il frustino della polenta . Aggiungetene fino a quando il precedente si sarà ben legato al composto e fino a quando otterrete una crema abbastanza densa . E' importante che il latte non venga versato tutto insieme per evitare che il composto risulti troppo liquido .
In una pirofila da forno fate una base con la besciamella , adagiate le sfoglie di pasta , e farcite con il radicchio rosso , uno strato  ancora di besciamella e il grana grattugiato . Fate un'altro strato di pasta sfoglia e farcite con il radicchio bianco , altra besciamella e grana grattugiato . Continuate cosi' fino ad arrivare quasi al bordo della pirofila e terminate ricoprendo con la besciamella e una spolverata di grana grattugiato .
Infornate a 180° per 30 minuti.

il risultato è questo....il retrogusto amarognolo del radicchio rosso avvolto da una cremosissima besciamella al sapor di zafferno....

con questa ricetta partecipo al contest
http://essenzaincucina.blogspot.com/2012/02/colors-food-febbraio-oro-zafferano.html


2 commenti:

  1. guarda, Anto, per un piatto come questo, mi farei avanti a chiederne un assaggio anche ad uno sconosciuto.. come quella volta che, in un campeggio dove io ero messa alla sparta che di più non si può, dopo la prima mattina senza il caffé che mi facesse da starter, ho seguito il profumino di quello fatto da delle sciùre sconosciute e.. ho chiesto se me ne offrivano una tazza! ahaahh se ci penso, mi rotolo ancora dal ridere! Però poi abbiamo fatto amcizia ;))Ecco, dicevo che per un piatto così farei lo stesso ;) sono magnifiche, e a proposito della besciamella, io mai la compro, ma scherziamo?
    bacione a presto!

    RispondiElimina
  2. ahahh¨!! forte Cinzia!! aggiornamento: la lasagna è stata prontamente assaltata e gustata fino all'ultimo boccone....:-)))

    RispondiElimina