lunedì 18 maggio 2015

"Si fa presto a dire sana alimentazione". B-Well Abano Terme. Relax, buona cucina e.....




Quando mi hanno comunicato che avrei partecipato all'evento B-Well, organizzato da Aifb, ho gioito per diversi motivi: non in ordine di importanza.....avrei rivisto tre amici soci, Solema, Juri e Daniela, che conoscevo già e coi quali avevo condiviso il precedente evento Radicchio tra le Stelle, avrei rivisto Anna Maria e la Patty,(Presidentessa e Consigliere dell'Associazione, avrei conosciuto altre socie, avrei rivissuto la stessa esperienza di relax e di apprendimento. insomma, un bel mix di emozioni!
Se la volta scorsa, sono andata a Montegrotto Terme, e conosciuto le eccellenze del territorio, dal Radicchio ai vini e formaggi, questa volta l'evento era rivolto ad una tematica importantissima, che ci riguarda tutti molto da vicino: "dieta" e buona salute. "Mens sana in corpore sano". Un progetto realizzato e concluso dopo mesi di collaborazione tra lo chef Claudio Crivellaro (Chef presso l’Hotel Bristol Buja, che ci ha ospitati per tutta la durata dell'evento), la nutrizionista Dott.ssa Maria Teresa Nardi e la supervisione del cardiologo Dott. Gianfranco Buja che hanno creato il menu "B-Well", composto da 56 ricette sane, bilanciate e assolutamente colorate e invitanti. Perchè "dieta" non vuol dire privazione, tristezza, cibi poveri, sconditi, sciapi, una foglia di insalata scondita, un formaggio bianchiccio, frutta o poco piu', piatti per nulla accattivanti. "Dieta" vuol dire un insieme di cibi nutrizionalmente bilanciati, belli per colore, gusto, forma, insomma, che ti invogliano a modificare lo stile di vita. Se poi uniamo a tutto questo, un equilibrato esercizio fisico...bè, abbiamo già incominciato a muovere i passi verso la direzione giusta per condurre una vita il piu' corretta possibile.
Quindi, sono partita con uno spirito leggermente diverso rispetto alla volta precedente: conscia di quello che avrei rivissuto, curiosa per l'argomento e per i luminari che avrei incontrato.

Una volta arrivata alla stazione di Abano-Terme Euganee-Montegrotto, salita sull'autobus M, ecco che mi dirigo a piedi percorrendo la zona pedonale per raggiungere l'Hotel. E già quello che vedo mi piace!

Una serie di pergolati con grappoli giganteschi di fiori di glicine, io che lo adoro! Una scacchiera a misura d'uomo, una fontana con due personaggi che si guardano.....


e un "museo" a cielo aperto....queste statue veramente belle "Labirinto" (una mia interpretazione ma penso di non sbagliarmi), "Love" e la testa "Tadashi"......
Sullo sfondo si vede il bellissimo Grand Hotel Orologio:
" Uno degli emblemi della storia di Abano, questo edificio bellissimo fu innalzato nel XVIII secolo dai nobili Dondi dell'Orologio ed ampliato nell'800 con l'aggiunta della facciata neoclassica di Giuseppe Jappelli, che sistemò anche il vasto giardino che circonda l'albergo.
Di fronte al Grand Hotel Orologio sorge l'Hotel Trieste & Victoria, altro edificio di valore storico. Qui infatti ebbe sede di Comando Supremo Italiano durante la Prima Guerra Mondiale (1918) e il Generale Armando Diaz era solito soggiornarvi in un appartamento del primo piano"
(notizia presa dal sito del Comune di Abano Terme)


e la Fontana lunga, con queste bellissime statue dormienti in bronzo.....


Mi sarei dilungata ancora a scoprire le bellezze di Abano, ma....volevo andare in albergo a rilassarmi un po'.
Appena entrata nella hall, mi sono sentita bene, ma cosi' bene! Un'accoglienza squisita, e svolte le classiche formalità, sono salita in camera e...kit di benvenuto con accappatoio, ciabattine e poi frutta fresca. E visto che le altre partecipanti arrivavano a spizzichi e bocconi (per rimanere in tema!), sono andata a rilassarmi in piscina. Anzi, nelle tre piscine termali, una coperta e due esterne, con l'acqua alla temperatura di 30/35°, con idromassaggi, cascate d'acqua. Sono rimasta dentro a farmi coccolare dall'acqua per un tempo vergognosamente lungo, fino a quando guardando l'orologio, mi sono resa conto che dovevo ricompormi e incontrarmi con gli altri.

Riunito il gruppo, dopo baci e abbracci e presentazioni varie, lo Chef ci ha portato nelle cucine e.....che meraviglia....


Subito dopo, visita con il medico che in base al nostro stato di salute ci ha prescritto la modalità dei fanghi da fare il giorno successivo (eh si, il giorno dopo avevamo la mattinata dedicata al benessere psico-fisico)

Ultimi ritocchi prima della presentazione del progetto B-Well con degustazione di aperitivi..

...e che aperitivi!
estratto di pomodoro, basilico, tabasco, salsa Worcestershire, bucatino fritto con polvere di olive e ciliegina di mozzarella,
estratto di finocchio e aneto con tofu alla piastra e pomodoro confit,
estratto di melone e zenzero con gambero,
estratto di ananas e menta con prosciutto di Praga,
estratto di arancia e rabarbaro con pesce spada affumicato e ricciolo di rabarbaro.

notare la cura degli intagli! Sembravano pizzi tanto erano trasparenti!

e dopo i deliziosi aperitivi una sontuosa cena. Al buffet, portate di ogni tipo. Menu' alla carta molto accattivante. Ma tutti noi abbiamo ovviamente optato per il menu' B-Well. 
Che a me personalmente, ha soddisfatto in tutti i sensi, per gusto, colore e profumi. Un menu' veramente interessante e per niente "triste". Non sembrava nemmeno "dietetico", guardate qua!


Mattinata dedicata al benessere psico-fisico con la Fango Terapia Detox. Il fango delle Terme Euganee ha il brevetto Europeo che tutela e garantisce la presenza di numerosi principi attivi, prodotti durante il processo di maturazione secondo un determinato disciplinare.
Il fango termale maturo è una sostanza viva, che non si puo' acquistare in farmacia, nè la si puo' riscaldare ad uso e consumo. E' composto da un'argilla arricchita, che, giunta a maturazione, ha proprietà terapeutiche di tipo antinfiammatorio ed analgesico e benefici su tutto il corpo.
Ed essere avvolte come in un bozzolo, da questo fango benefico, con la mente e il corpo che si rilassano, ascoltando una musica soft, nella penombra della stanza, terminando il trattamento in una vasca con un leggero idromassaggio...bè è impagabile!



E dopo aver curato il corpo, lo spirito e la mente, un regalo anche per il palato! Un gustosissimo pranzo B-Well veramente appagante......


E siccome non siamo qui "solo" a divertirci e a mangiare, anche se parrebbe il contrario, ma anche , e soprattutto, per imparare, ecco che il registro cambia.....andiamo ad affrontare il tema della Tavola Rotonda: "Si fa presto a dire sana alimentazione"
Mentre la nostra presidentessa Anna Maria Pellegrino "intervistava"  il giovanissimo Chef Pasticcere Enrico Magro, che sul tema "La Pasticceria dei Senza", ci deliziava con le sue preparazioni: Creme Brulè di soia alla Fava di Tonka, (senza latticini), Cupcake allo zucchero di canna, cocco e gruè con glassa al muscovado, (senza uova), e Crespelle con farina di canapa e riso alla crema di Tofu e vaniglia, (senza glutine), e lo Chef Michele Viale con le tecniche di cottura sane, la Prof.ssa Lorenza Caregaro direttore dell'U.O.C. di "Dietetica e Nutrizione Clinica" Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Padova- Segr. Generale Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica ADI, e il Dott. Gianfranco Buja, Specialista in Cardiologia, ci hanno dato alcuni fondamentali suggerimenti per mantenere uno stile di vita il piu' sano possibile.


Mangiare il "giusto", cibi freschi e non trasformati, preferendo prodotti di stagione e di filiera, Va bene "trasgredire" un giorno alla settimana ma poi si torna a regime.
(Il mio pensiero è: ricordiamoci che "dieta" non vuol dire "morire di fame" o "eliminare" alcuni cibi, ma alternarli intelligentemente e con fantasia)

Fare attività fisica, evitando di stare seduti per più di 30 minuti consecutivi, camminando almeno 2/3 volte a settimana, facendo sport e passeggiate (quello che faccio quotidianamente, tempo meterologico permettendo!)

Non fumare, perchè il fumo è il principale responsabile nello sviluppo di infarto, ictus e arteriopatia (per fortuna non fumo)

In particolare la prof.ssa Caregaro consiglia di mangiare ogni giorno:
Cereali,  preferibilmente integrali.
Frutta e verdura di stagione (preferibilmente non amidacea, come le patate).
Acqua, tra un litro e mezzo e due.
Derivati del latte, yogurt e formaggi magri come ricotta 1-2 volte al giorno per garantire la salute delle ossa.
Usare Olio extravergine di oliva.
Consumare semi, olive e frutta secca perché fonte di grassi salutari.

Mentre consiglia di mangiare nell’arco della settimana:
Proteine animali, al massimo 3 porzioni a settimana e preferendo carne bianca rispetto alla rossa, cercando di evitare il consumo di carni conservate (salumi).
Pesce, consumando almeno 2 porzioni a settimana.
Uova, limitandone a 2-4 a settimana.
Legumi da consumare insieme ai cereali, perchè in questo modo sono un piatto unico
Bisogna assumere occasionalmente, tutti gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, come i dolci, gli zuccheri aggiunti (come quelli che mettiamo nel caffè e che sono presenti in quasi tutte le bevande presenti in commercio come i succhi di frutta e le bevande gassate) e gli alcolici. Un bicchiere di vino per le donne, due al massimo per gli uomini.

Da evitare i grassi insaturi "Trans", quelli che si trovano nel grassetto della carne, nei formaggi, nel lardo, burro e strutto, quindi di origine animale
Al posto del sale utilizzare le spezie per insaporire le pietanze

E siccome lo stile di vita è cambiato, dall'alimentazione al lavoro, sono aumentate le persone stressate ed obese, specialmente tra i bambini, per via dell'assunzione di cibi troppo grassi e ricchi di zuccheri.
Lo stress invece puo' essere di due tipi: positivo e negativo. Quello positivo (quando ad esempio facciamo qualcosa che ci appaga, ci sentiamo vivi, pratichiamo il nostro sport preferito, stiamo realizzando un progetto importante che ci rende felici  ecc) è stimolante.
Quello negativo (quando ad esempio ci affidano un compito che a noi sembra pesante, con una meta irraggiungibile, o altre situazioni che ci fanno reagire in modo negativo) è frustrante.
Esiste addirittura la sindrome tako-tsubo chiamata anche cardiomiopatia da stress, evento abbastanza raro, per la verità, ma che esiste, e che colpisce le donne in post-menopausa, con stress importante a seguito di un evento doloroso, perdita economica o altro evento, che viene scambiato per infarto.

Quindi, è vero che l'età anagrafica porta a certe patologie e disturbi, sono tappe della vita alle quali non si sfugge purtroppo, ma basta avere delle semplici accortezze nel nostro stile di vita e nell'alimentazione per arrivare ad ogni traguardo nel migliore dei modi.


Cosi è nato il 1° ricettario B.WELL, frutto della collaborazione dello Chef dell'hotel Claudio Crivellaro, della nutrizionista Dr.ssa Maria Teresa Nardi e del cardiologo Dott. Gianfranco Buja che si compone di 38 ricette tra antipasti, primi, secondi e dessert preparate con prodotti freschi a chilometro zero e bio, con tecniche di cottura adeguate per ogni alimento (come quella a bassa temperatura o sottovuoto, dove si riducono sale e grassi senza stressare il prodotto) e sicuramente innovative, si utilizzano grassi di origine vegetale, cereali non raffinati, spezie ed erbe aromatiche che, dal punto di vista del gusto, impreziosiscono ogni piatto secondo me; zuccheri non raffinati quali lo zucchero di canne e quello muscovado, come per esempio per i dolci, sia per i dessert che per quelli adatti alla prima colazione, a basso contenuto calorico, più delicati al palato.


E dopo la Tavola rotonda, un aperitivo ricco di colori e sapori che mi ha lasciato davvero a bocca aperta, in attesa di entrare nell'elegante sala da pranzo....


Le decorazioni del buffet.....

.....ricco di ricette B-Well, veramente saporite e gustose


trionfo di cioccolatini, dolci e frutta....


La presentazione della Brigata di cucina....emozionante vedere questa parata di giovanissimi e meno giovani cuochi, che hanno realizzato tutto questo!



Domenica...siamo quasi giunti al termine del nostro week end purtroppo! Ma prima facciamo una visita nell’azienda vitivinicola Cà Lustra Zanovello associata alla Strada del Vino dei Colli Euganei, che ha la certificazione di produzione biologica ICEA, di impronta biodinamica: il terreno viene coltivato in maniera attiva, ma questo è possibile solo dopo anni di agricoltura biologica, priva cioè di fertilizzanti e concimi chimici e di derivazione petrolifera, che sarebbero assorbiti dalle viti e di conseguenza, presente anche nel prodotto finale. Il sottosuolo minerale dei Colli Euganei è composto anche da 4 diverse varietà di lava, e questa peculiarità permette all’azienda di coltivare qualità differenti di viti, che permettono la produzione di vini dagli aromi diversi, poiché sono diverse le sostanze che le radici delle piante assorbono. Questa importante azienda è condotta da Franco e Marco Zanovello, e conta ben 25 ettari di vigneto che produce vini in sinergia tra rispetto
dell'ambiente e tradizione.
Una curiosità, ma di fondamentale importanza.....ad ogni inizio di filare è coltivata una pianta di rosa. Alcuni mettono la rosa bianca in concomitanza con le uve bianche, e rossa con le uve nere. Questo perchè la rosa manifesta subito i sintomi del "mal bianco" o "oidio", un terribile nemico della vite, con qualche giorno di anticipo, permettendo così ai viticoltori di correre ai ripari. Il mal bianco dipende da un parassita che si sviluppa in condizioni calde ed umide, dall'inizio della primavera fino l'autunno, e si manifesta come pulviscolo bianco e parziale decolorazione della foglia, che gradualmente ingiallisce e poi diventa secca.


E da un terreno buono, non puo' che nascere un vino buono! Tecniche sofisticate e macchinari che aggiungono i solfiti (additivi che consentono la conservazione dei cibi e prevengono l'ossidazione) solo in fase di imbottigliamento
La fermentazione nelle botti di legno agevola la vita biologica dei vini, e li rende maturi e stabili; in tal modo, il vino può rimanere per molti anni nelle bottiglie, mantenendo la sua stabilità fisica e aromatica.


E dopo questa interessante visita, sul campo e nelle cantine....la degustazione....


Il rientro in Hotel, per degustare l'ultimo pranzo B-Well e poi, dopo i saluti di rito, ognuna di noi ha ripreso la strada del ritorno verso casa. C'è sempre un po' di malinconia quando finiscono questi eventi. Ma anche la gioia di ritornare a casa e condividere con tutti questa esperienza. Raccontando, mostrando fotografie. Ricordando i momenti passati insieme, condividendo la stessa passione, rivendendo le persone già conosciute e conoscendone di nuove. Con un bagaglio di esperienza in piu'. Perchè vero è che ci si diverte, ma abbiamo anche una bella e grande "responsabilità", che è quella di divulgare, condividere tutto quello che abbiamo imparato e che ci è stato detto. Unire l'utile al dilettevole. Il filosofo Feuerbach ha detto che ”Noi siamo quello che mangiamo". Ed è verissimo. Dal nostro stile di vita e dalla nostra alimentazione dipende il nostro stato di salute. Che è una sola. E sarebbe cosa saggia, dal momento che ne abbiamo una soltanto, e che tutti piu' o meno sanno cosa deve o non deve fare....ascoltare e mettere in pratica pochi ma fondamentali consigli per vivere il piu' sano possibile e a lungo.

Sarebbero ancora tante le parole che vorrei scrivere e le foto che vorrei pubblicare. Non è facile riassumere e scegliere foto di tre giorni cosi' intensi! Io poi, che non ho il dono della sintesi, ho sempre paura di dilungarmi troppo e non riuscire a dire tutto.....Se questo piccolo assaggio vi è piaciuto, non vi resta altro da fare che recarvi di persona in questo posto meraviglioso e toccare con mano e gustare tutto quello che avete visto in questo racconto......

Senza l'AIFB tutto questo non sarebbe stato possibile. Quindi un grazie di cuore alla Presidentessa Anna Maria Pellegrino, allo staff dell' Hotel Bristol Buja, allo Chef Claudio Crivellaro e alla sua Brigata di cucina, Elisa Bolognesi, e per finire, ma non per importanza, all'allegra "brigata" dell'AIFB.....

Anna di Cake's Blues
Anna Maria di La cucina di qb
Anna Maria di Pane e Vino
Cinzia di Cindystar
Daniela e Juri di Acqua & Menta
Elisabetta di Swing-cooking
Gabriella di Dulcis di Gabriella Pravato
Laura di Frittomisto: cucina ed emozioni
Monica di Cotto, fotografato e mangiato
Nunzia di Miele di lavanda
Patrizia di Andante con gusto
Stefania di Dolcissima Stefy
Sara di Pixelicious
Sonia di Quattro Passi in Cucina
Stefania di Stefania Profumi e Sapori
Silvia di Acqua e farina-sississima
Solema di La cucina di Nonna Sole
Tamara di Perle e Ciambelle



1 commento:

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