giovedì 13 giugno 2013

Caesar salad



E VVVUALA'!!!! Eccoci di nuovo in pista con la sfida cultural-ludico-culinar-creativa dell' MTChallenge! Che ci ricorda che un altro mese è passato! Certo che il tempo corre proprio in maniera impressionante...
abbiamo appena finito di ripulire le nostre cucine dopo tutte le taieddhre che abbiamo preparato che subito ci dobbiamo mettere al lavoro!!Ma per fortuna,almeno nel campo culinario,per tutte noi che partecipiamo con serenità e allegria a questa sfida,questo momento è sempre tanto atteso con curiosità e trepidazione,
domandandoci quale ricetta il vincitore della sfida precedente ci propone di fare...e direi che questo mese si va alla grande!!!! Leo il vincitore,o ha avuto pietà di noi o ha pensato alla prova costume che è già alle porte,per fortuna un po' in ritardo quest'anno,dal momento che il solleone e l'afa,ancora non hanno fatto capolino sulle nostre teste.Cosi abbiamo tutto il tempo per correre ai ripari,preparando questa semplicissima insalata,e tutte le altre rivisitazioni che ci verranno sicuramente in mente!!
E anche se questa insalata,che ad essere sincera conoscevo nella versione col pollo, pensando fosse l'originale,è semplice da preparare,in realtà non è banale perchè ha dei passaggi semplici ma fondamentali nella preparazione del piatto,con ingredienti che creano sapori e consistenze contrastanti che pero' si legano bene insieme.
Quindi prevedo l'arrivo di una valanga insalate fresche,azzardate,classiche,colorate e saporite,
magicamente e sapientemente impiattate...ma che devono seguire determinate regole,mica la foglia buttata li come viene viene! Infatti,non è che il tema del mese è "insalate" e morta li'....ma un tantino piu' sofisticato,culturalmente ricco di invenzioni e di riferimenti importanti nella storia dell'umanità,un periodo che ha lasciato il segno tangibile in tutti i campi e questo tema riguarda la Grande Ristorazione ai tempi della Belle Epoque,periodo storico,culturale e artistico che va dalla fine dell'Ottocento all'inizio della Prima guerra Mondiale,nato in Francia.

E se facessimo un po' di storia???

Come dice il nome,significa L'epoca bella,e indicava la vita brillante nelle grandi capitali europee,riguardo ai cambiamenti artistici e culturali che il il nuovo secolo, cioè il Novecento,si apprestava a introdurre,portando benessere e serenità.
Grandi e importanti furono le invenzioni di questo periodo...l'illuminazione elettrica, la radio, l'automobile,la costruzione di sempre piu' grossi e sfarzosi transatlantici (e l'affondamento del famoso e sfortunato Titanic venne visto come il sogno infranto della Belle Epoque) il cinema, la pastorizzazione, il vaccino per la tubercolosi e altre comodità, che contribuirono ad un miglioramento delle condizioni di vita,la mortalità infantile stava infatti diminuendo, e si diffondeva di un senso di ottimismo.

Durante questo periodo nacquero il cabaret, il can-can, il cinema, nuove invenzioni resero la vita più facile a tutti i ceti e livelli sociali, la scena culturale prosperava, e l'arte prendeva nuove forme con l'impressionismo e l'art nouveau.

Gli impressionisti dipingevano "en plein air" che significa all'aria aperta con il cavalletto portatile, con una tecnica rapida che permetteva di completare l'opera in poche ore ,su tele piu' piccole da trasportare.In questo periodo inventarono anche i tubetti per i colori ad olio.I pittori volevano trasmettere dipingendo,tutte quelle sensazioni e il mutamento del paesaggio durante le varie ore del giorno,con il cambiamento della luce,lo studio dal vero del cielo e delle acque.Escono dagli studi nei quali dipingevano quadri di grandi dimensioni o ritratti.
I ritratti che dipingono ora all'aperto,hanno come sfondo il paesaggio che non è un qualcosa a sè stante ma che avvolge le figure e i contorni pittorici sono sfumati.
Gli artisti più importanti dell'impressionismo sono: Edouard Manet,Claude Monet,Edgar Degas, Pierre Auguste Renoir e Alfred Sisley che ci hanno regalato dei dipinti davvero sublimi!

Anche nella musica si verifica un cambiamento in quanto si abbandonano le tradizionali Sonate e Sinfonie a favore di una musica piu' innovativa e descrittiva,composizioni che rappresentano la natura e comunicano a chi ascolta le loro impressioni,che non trasmettono come nel Romanticismo,sentimenti forti, ma sono evanescenti,oniriche e irreali,come quelle descritte da Claude Debussy,considerato dopo Wagner il padre della musica moderna in Prélude à l'Après-midi d'un faune , Erik Satie ("Trois Gymnopédies" ),Maurice Ravel con il suo famosissimo Bolero, Paul Dukas che ha musicato L'apprendista stregone animato da Walt Disney,Alexander Scriabin (Sinfonia n.3) e Frederick Delius Florida Suite.
L'Italia,si accosto' a queste nuove idee quando ormai in Europa si erano ormai esaurite o trasformate in nuove tendenze....sempre ultimi...ma comunque il grande Ottorino Respighi ci ha regalato pagine stupende con la sua Trilogia romana.
L’impressionismo è antiromantico, nel senso che è l'impressione istantanea che viene trasmessa e subito percepita ad essere importante e i colori pittorici impressionisti corrispondono ai colori timbrici strumentali

L'affermarsi della pittura italiana in questo periodo post-unitario è difficile e lento.Per questo motivo molti pittori italiani furono affascinati dal nuovo stile e dall'apertura del pensiero parigino, in cui riscontrano una modernità introvabile nella loro patria.
In contemporanea alla nascita dell'impressionismo,si afferma la corrente dei Macchiaioli,rappresentata dai grandi Sernesi, Cabianca, Borrani e Fattori che vede una similitudine nell'affrontare le tematiche d'attualità e lo stile che ricerca la luminosità attraverso l'uso della macchia,ovviamente con le differenze sociali e del territorio.
I macchiaioli Italiani conoscono Delacroix, Corot, Courbet e i Barbizonniers, e, come gli impressionisti, partono dalle ricerche di questi pittori.Dopo la stagione dei Boldini, degli Zandomeneghi e dei De Nittis, che potremmo chiamare impressionisti franco-italiani viste le loro lunghe permanenze parigine, permane in Italia una tradizione tardo impressionista che si prolunga nei primi tre-quattro decenni del Novecento, legata ora a Monet, ora a Renoir ora a Cezanne,espressa nell'opera di pittori come Emilio Gola, Arturo Tosi, Armando Spadini.

L'impressionismo nel cinema ha come protagonista il regista Jean Renoir, figlio del grande pittore che ha diretto Madame Bovary oltre ad altri capolavori.

Mentre l'Art Nouveau, noto anche come stile floreale o stile Liberty, nato in Francia,ci ha lasciato splendidi capolavori sia in architettura,come ad esempio i bellissimi palazzi parigini e alcuni ingressi delle metropolitane,
Casa Fenoglio a Torino,in pittura con i fantastici quadri di Klimt,famosissimo il suo Bacio,e il grande Tiffany con le sue vetrate,lampade ed altre suppellettili......

E siccome la Bella epoque è nata in Francia ma non è solo Parigi,ma ha influenzato anche le altri capitali europee e non, andate a curiosare come è approdata in Grecia questa nuova epoca!

Si potrebbe parlare ancora di un'infinità di cose ma....la pancia brontola e bisogna iniziare a cucinare....

E con tutta questa prefazione,va da sè che l'insalata non puo' essere banale o pensata come magari succede oggi per chi va di corsa che dice "ho mangiato due foglie di insalata",l'alternativa povera o triste,velocemente condita ma anche no,ma deve essere considerata un trionfo di bravura e fantasia,raffinata ed equilibrata.....

Quindi ecco a voi la famosa insalata di Caesar Cardini,come ce l'ha presentata appunto Leo nel suo blog, e come l'ho pensata io......seguendo e riportando fedelmente tutte le sue indicazioni...almeno per la prima ricetta che ho intenzione di fare perchè poi....mi sa che lascio la fantasia a briglie sciolte e chissà cosa salterà fuori!!!!

Ingredienti:
2 cespi di lattuga romana (i più belli che trovate)
30g di Parmigiano grattugiato fresco,
2 uova,
175 ml di olio d’oliva extra vergine,
1 limone
2 spicchi d’aglio,
salsa Worcestrshire.
Sale e Pepe q.b.
3 fette di pane (io ho usato quello pugliese)

Esecuzione
Staccate le foglie di lattuga con delicatezza (io scelgo sempre quelle centrali ) lavatele con cura senza romperle, asciugatele per bene con della carta assorbente o asciugamani puliti e metterle in frigo.

Prendete gli spicchi d’aglio e schiacciateli leggermente con il palmo della mano . Metteteli in una ciotola con un pizzico di sale e 3 cucchiai d’olio. Poi versate il tutto in una padella e fate tostare il pane tagliato a dadini. Asciugate i crostini e versateli nella ciotola che userete per l’insalata.

Spremete il limone, mischiatelo in una ciotola con della salsa Worcestershire (sei gocce non di più') e grattugiate il parmigiano.

Fate bollire per un minuto esatto le uova per poi raffreddarle sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura.
Mescolate tutti questi ingredienti nella ciotola con il resto dell’olio, i crostini, un pizzico di pepe e di sale.
Aggiungete le foglie di lattuga tagliate circa a metà e mescolate delicatamente.

Io ho servito questa insalata in cestini di pane che ho preparato seguendo le proporzioni che ho trovato in questo sito. Siccome quando preparavo i miei lievitati,andavo abbastanza ad occhio,seguendo delle proporzioni che calcolavo in modo molto personalizzato e molto ad occhio,ora seguo i consigli di chi ha già provato alcune ricette o cerco qua.E' una meraviglia!!!

110 gr di lievito madre rinfrescato 2 volte
250 gr farina 00
120 gr di acqua

Nella planetaria mescolate il lievito madre con l'acqua e quando è tutto ben amalgamato aggiungete poco per volta la farina e lasciate impastare fino a quando il composto sarà ben incordato. Stendetelo con l'aiuto di un mattarello in dischi non troppo sottili e foderate degli stampini antiaderenti da forno e fateli cuocere a 180° per 20 minuti. Lasciateli raffreddare e toglieteli dalla forma.


con questa ricetta partecipo alla sfida di


e un ringraziamento particolare a tutte quelle persone che hanno avuto la pazienza di leggere il post fino in fondo.....e anche a quelle che hanno abbandonato sfinite....

16 commenti:

  1. Non solo sei la prima, ma ci regali un esordio davvero "alla grande", con un post approfondito, colto, preciso, che fa da cornice all'intera sfida. anche se la Caesar nasce negli anni Venti, quindi a belle Epoque finita, abbiamo comunque voluto richiamare questo periodo perchè è grazie ai grandi chef di quegli anni che le insalate tornano prepotentemente nei menu come piatti di tutto rispetto: in questo senso, la Caesar è una sorta di loro erede.
    Mi mancava tutto il retroterra musicale: grazie per avercelo regalato (e tienti pronta per le prossime volte, perchè ti sei firmata unna condanna con le tue stesse mani, mi sa ;-) ;-)
    Veniamo alla ricetta: è un po' che inizi col piede giusto, ossia replicando la ricetta della sfida. Per me, è l'unico modo- se non si conosce il piatto- per poi elaborare variazioni sul tema. Prima la base- e poi gli accessori ;-)
    Esulla riuscitadel cestino, si vede ad occhio nudo: complimenti- e qualcosa mi dice che dovremmo metterci comodi, nell'attesa delle prossime proposte!
    Grazie!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahhah! grazie per le tue parole...mi sono tirata la zappa sui piedi dici??? Forse si,ma per mè è un modo di rilassarmi ,trovare ispirazione e ricordare i bei momenti di quando suonavo...vedro' di dare qualche altro contributo musicale,ma ti assicuro che non è niente di pre costruito,ma solo un emozione che nasce sul momento.....ne sto preparando si...la prova costume incombe...ohhhhhh se incombe!!!! ahahha ciaoooooo

      Elimina
  2. Non posso che unirmi ai ringraziamenti di Alessandra per questo post e per l'approfondimento musicale, un'altra occasione per imparare, conoscere e approfondire semplicemente...cucinando! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie mille cara....c'è sempre da imparare...io per prima....

      Elimina
  3. ciao antonella, che dire... Ho assistito ad un concerto. infatti ho davvero ascoltato la tua ricetta, e quasi riuscivo ad immaginare te su un pianoforte mentre eseguivi un brano musicale dal titolo "Caesar salad". Sono rimasto molto colpito anche dai cestini di pane. davvero un ottima presentazione.

    RispondiElimina
  4. Mentre ascolto Debussy mi godo questa tua meravigliosa e dottissima anticipazione! Conoscendoti, so bene che ne seguiranno altre altrettanto buone. Ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. rilassante Claude!!! Ne sto progettando...ahahahah ciaoooo

      Elimina
  5. wow! ma questo non è un semplice post, è un super post! ricco di informazioni e di storia..sei incredibile!!!
    come sono incredibili quei cestini di pane! troppo carini :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma grazie! sono una salvezza....fai bella figura e non devi lavare i piatti poi!!! ahahaha ciaooo

      Elimina
  6. Hai ragione, il primo istinto è quello di "saltare" un post così lungo, ma se cominci....non ti fermi più. Molto interessante! Anch'io preferisco provare, prima delle rivisitazioni, il piatto in se, ma questa volta, considerando che la caesar salade, fa parte del mio menù ormai consolidato, mi sono lanciata in elaborazioni più complesse. Molto bello il cestino.

    RispondiElimina
  7. bellissima e un'itroduzione alla grande in bocca al lupo antonella

    RispondiElimina