venerdì 30 gennaio 2015

Il tour Radicchio tra le Stelle minuto per minuto....




Stanotte ha nevicato. Non esageratamente, ma quel tanto che basta per imbiancare tutto quanto. E' l'alba. Apro la finestra della casa di campagna dalla quale si vede la fredda brughiera inglese ed entra un'aria gelida ma pulita. Mi preparo un caffè e appoggio la tazza sul tavolino della biblioteca rivestita da una boiserie di legno di rovere e colma di libri, dove mi aspettano una vecchia e rumorosa macchina da scrivere, il camino acceso, e la poltrona vissuta, di pelle color cuoio, vista giardino. La gatta ha preso posto sulle mie gambe e si è appallottolata facendo le fusa, in uno dei suoi lenti e coccolosi sonni giornalieri. L'atmosfera ovattata dentro e fuori, mi appaga e mi rilassa cosi' comincio a sorseggiare il caffè fumante e a battere le dita sopra i tasti......del pc!!!
Già, perchè non sono in nessuna casa di campagna, in nessuna biblioteca rivestita di legno pregiato e su nessuna poltrona di pelle.Non c'è nessun camino acceso ma un riscaldamento autonomo. Le "uniche" cose in comune con questa descrizione fantastica, nel senso che è di fantasia ma anche di fatto se fosse vera, sono che ha nevicato, che l'aria è fredda ma pulita, che c'è un atmosfera ovattata, la gatta sulle ginocchia e la tazza fumante sul tavolo della cucina, vista parco condominiale, la libreria della sala colma di libri, che adoro davvero la brughiera e l'atmosfera stile Jane Eyre....e tante parole nella mente da mettere sulla carta!
Non per scrivere un romanzo o un racconto o una poesia, ma per descrivere due giorni intensi passati con altre food blogger alla scoperta di prodotti e di un territorio che non sempre si valorizzano quanto si meriterebbero. quindi "perdonate" questo incipit romanzato, ma era proprio l'atmosfera che mi si è parata davanti agli occhi quando, alzando la tapparella, ho visto il giardino imbiancato!

Tutto è iniziato quando l' AIFB, l'importante associazione della quale faccio orgogliosamente parte, ha comunicato l'evento "Radicchio tra le Stelle", spiegando che c'era la possibilità per un gruppo di food blogger, parolona vero?!, di essere ospitate dal 23 al 24 gennaio dal
Consorzio tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco Veneto IGP , in collaborazione con OrtoRomi, nella stupenda Villa Marcello Giustinian, il tutto organizzato dalla staff della Zeta Group devo dire in maniera impeccabile. Non deve essere cosi' facile organizzare e prendere contatti con i produttori, albergatori, ristoranti, spostamenti ecc, il tutto scandito da una tabella di marcia da rispettare il piu' possibile. Ma ad ognuno il suo mestiere. Ed è cosi' che un gruppo di "sconosciute" food blogger, che fino al 23 sera si "parlavano" attraverso un pc, ora potevano parlarsi guardandosi negli occhi, in un'atmosfera assolutamente rilassata, come se si conoscessero da chissà quanto tempo, armate di macchine fotografiche, blocknotes, penne e tanta voglia di scoprire tutto quanto. "Guidate" da Francesca, Lara e Nicole alla scoperta del...variegato mondo del Radicchio!! Da lezione sulle tecniche di cottura del Radicchio Rosso di Treviso, nella cucina dell' Istituto Alberghiero di Castelfranco Veneto che ha la sede nella stupenda Villa Dolfin, da parte dello chef stellato Nicola Dinato, con degustazione di tutte le sue proposte. Tappa allo store della famiglia Fraccaro Spumadoro SpA, 80 anni di dolcezze e specialità, che ci hanno mostrato una pasta madre 80enne supercurata e coccolata, da strapparci una serie di oohhh e scatti fotografici degni di una star di Hollywood! Con degustazione al seguito! Cena presso il Ristorante Feva, visita presso l' Azienda Agricola Bellia Claudio, pranzo al Ristorante San Martino di Scorzè e tappa finale, ma non per importanza ovviamente, alla Casearia Carpenedo,

Detta cosi' sembra quasi che abbiamo passato il nostro tempo solo a mangiare. E' vero solo per metà. L'altra metà è stata occupata da visite il loco, davvero sul campo, a conoscere tutto il processo lavorativo dei vari prodotti, a conoscere realtà di Aziende familiari consolidate nel tempo, a visitare luoghi di solito non accessibili al pubblico. Coccolate, "istruite" e omaggiate fino alla fine.
E se durante quei due giorni, per noi è stata una vera "festa" di colori, profumi, sensazioni ed emozioni, una volta a casa è iniziato il "lavoro" vero e proprio. Eh si, perchè mica si va in giro solo a gozzovigliare e basta!

Figura atipica e un po' strana quella del food blogger. Apre il blog per passione o quasi per scherzo scoprendo poi che è proprio una soddisfazione e un angolo tutto suo, posta ricette della tradizione, inventate, azzardate, copiate, (con il link di riferimento ovviamente, almeno le piu' oneste!). C'è chi del blog ne fa una professione. Chi sta nel "suo brodo" perchè le sta bene cosi'. C'è chi invece, pur non essendo cuoca di professione, senza voler essere o sembrare chissà chi, coglie al volo l'opportunità di scoprire nuovi orizzonti, condividere esperienze e si fa un po' portavoce di quello che ha visto e ha vissuto, a favore di chi non ha potuto partecipare a questo o quell'evento. Siamo visibili agli occhi di tutti e dobbiamo raccontare nella maniera piu' trasparente, etica e professionale possibile tutto quanto. E tutto questo è molto lusinghiero ma anche molto delicato. Le aziende che ci coinvolgono in questa esperienza, lo sanno che possono contare su di noi, e che il messaggio che ci trasmettono e che noi a nostra volta trasmettiamo, non è fine a se stesso ma "passa" attraverso le nostre parole. Scusate se è poco!

Per questo, sono passati alcuni giorni dalla pubblicazione dei post di tutto il tour...rivedere il materiale, scegliere le fotografie, cucinare con alcuni prodotti ricevuti in omaggio o acquistati.
Con dovizia di particolari, informazioni e fotografie che parlano da sole!

E in attesa di poter rivivere altri momenti formativi, vi lascio nei prossimi post quello che è stata la mia esperienza....

3 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Che bello il tuo blog col sipario e quanto e' vero tutto cio' che hai scritto, Antonella!

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  3. ahahah!!!! Un piccolo riferimento alla mia vita passata!!!!

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