lunedì 27 ottobre 2014

"Lasagna del pianista", ovvero Lasagna bicolore con "ragu'"di orata e code di gambero al Brandy



E questa è la terza e ultima, purtroppo, ricetta consentita della lasagna per il contest dell' Mtc, anche perché Sabrina mi sa che avrà il suo bel da fare a scegliere tra tutte le proposte arrivate, quindi, un numero massimo consentito era "doveroso"....La prima era quella dei ricordi, intensa e corposa, poi quella leggera, forse un po' troppo "banale" ma che è gustosissima e ora questa....quella "della follia"....non perchè sia impazzita, o forse si, visto cosa mi sono messa a fare....(ma anche in musica Vivaldi ,J.B.Lully, Corelli hanno composto bellissimi temi musicali cosi' chiamati. La follia è un antichissimo tema musicale di origine portoghese che si è sviluppato nel XVI e XVII secolo. L'origine del nome è dato dal rapido ritmo della danza e l'aspetto "sciocco" .
Non che mi voglia paragonare a questi illustri musicisti, ma mi è venuto spontaneo associare la parola follia alle loro composizioni!)
A essere sincera, avevo quasi paura a iniziare la preparazione, visto che le volte scorse me ne sono successe di ogni! Anche perchè dovevo fare da baby sitter alla duenne.....
Pero' mi sono rimboccata le maniche e mi sono messa a sfogliare mentre Alyssa, la duenne che ogni tanto "spesso"  mio fratello mi porta, guardava curiosa e mi chiedeva "Zia cos'è?" e io "il mattarello lungo"... "Zia, toccae a pasta"... e tocca la pasta...." Me la dai?".... e dalle un pezzettino di pasta....e per evitare incidenti di percorso e perdite di tempo,ho spedito zio (marito) e nipotina sul divano a vedere una vecchia vhs dove si vede mio marito che suona e quando lo vedeva, rimaneva un po' basita, perchè lo guardava dal vero e poi nella tv....e mentre loro si rilassavano davanti alla tv, con Alyssa che imparava i nomi e i suoni degli strumenti musicali, io andavo avanti a sfogliare e mi ascoltavo con l'Ipod, il bellissimo, intenso e toccante repertorio pianistico dei Notturni di Chopin.... bè, vista la lasagna che stavo componendo....

Penso che se ci fosse il premio per la lasagna piu' brutta, questo è proprio il mio!! E pensare che me la sono disegnata, tutta bellina bellina, precisa nelle proporzioni e nei colori (un conto è sulla carta, un conto è con "materiale edibile")....ma se ci dovesse essere quello per la meticolosità e l'impegno e per la nota di follia...quello mi sa che è mio....
Ovviamente potrebbe considerarsi un prototipo fattibile di miglioramenti, come ad esempio i tasti del pianoforte, che ho tagliato troppo corti e ho dovuto fare "una giunta"...ufffff.....
E un po' di ansia quando ho tuffato nell'acqua bollente la "sfoglia tastiera". E se mi vengono via i tasti??? mi sono chiesta! Già mi immaginavo i tasti neri fluttuare nell'acqua bollente...e invece hanno resistito!
Ma al momento di flambare i gamberi....la flambata è stata un po'....troppo viva e....a momenti va a fuoco la cucina! (Va bè, ho un pochino calcato la mano.... pero' ci siamo spaventati...)
E della preoccupazione del marito quando ha visto che posizionavo i suoi spartiti originali sul tavolino e ho appoggiato sopra il piatto, ne vogliamo parlare?! Ahah...dovevate vedere la faccia che ha fatto!!

Che altro dire....un grazie alla Sabri per averci dato la possibilità di sfogliare come le grandiose Azdore! Peccato poter fare solo tre ricette, perchè la lasagna è davvero infinita con le varie,succulenti e curiose farciture!
E ora, che il gran finale (almeno per l'impegno....) abbia inizio!

Ingredienti
per la pasta "normale"
1  uovo
50 g di farina bianca
50 g di farina di semola
un pizzico di sale

per la pasta nera
1 uovo
50 g di farina bianca
50 g di farina di semola
2 cucchiaini di nero di seppia in polvere

2 Orate
erba cipollina
250 ml di panna fresca
olio extravergine di oliva
1 carota
1 gamba di sedano
1 zucchina
1 cipolla piccola
code di gamberi

Esecuzione
Mettete a cuocere in forno le orate inserendo nella pancia uno spicchio di aglio, salvia e rosmarino.Un filo di olio e infornate per 30 minuti. Togliete la pelle e le lische e tritatela nel frullatore fino ad avere l'aspetto della carne trita. Tritate anche le verdure che farete soffriggere in un po' di olio extravergine. Aggiungete l' orata e fate insaporire velocemente.
Lasciate intiepidire e versate la panna e amalgamate bene il composto.



(in questa foto sono 4 perchè due sono state mangiate....)

Preparate la besciamella ( la scorsa ricetta ne avevo preparata in piu')

1,5 l di latte
120 g di burro
150 g di farina 0
noce moscata

Mettete a bollire il latte tenendone da parte un bicchiere.
Nel frattempo sciogliete il burro a fuoco lento, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Togliete il burro dal fuoco e incorporare a poco a poco la farina mescolando con energia per evitare che si formino grumi.
Aggiungete il latte bollente un poco per volta.
Rimettete la salsa sul fuoco e continuate a rimescolare fino al bollore.
Aggiungete alla fine una copiosa grattugiata di noce moscata.

Per la pasta
Mettete sul tagliere le farine a fontana con al centro l'uovo
Lavorate molto bene ed energicamente l'impasto fino a quando non diventa liscio, aggiungendo, se necessario, della farina. Procedete alla stessa maniera per la pasta al nero di seppia
Fate riposare i due panetti coperti con una ciotola per una mezz'ora.



Riprendete l'impasto e stenderlo sottile con il matterello.
Impugnate il matterello tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena sotto. Partite dal cento e ruotate spesso la sfoglia. Man mano che cresce la ruoto arrotolandola sul matterello.




Dalla pasta nera ritagliate delle striscioline larghe come un mignolo e lunghe come un dito



Ricavate subito due sfoglie delle dimensioni della pirofila che andrete ad utilizzare. Sulla sfoglia bianca posizionate i "tasti neri" nella sequenza "tre-due-tre"......e schiacciateli delicatamente con la punta delle dita. Non usate il mattarello perchè altrimenti si sformano troppo.



Lasciate invece asciugare il resto della sfoglia che andrete poi a tagliare in tanti rettangoli.





Mettete a bollire abbondante acqua salata.
Preparate una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliate la sfoglia in grandi rettangoli.
Buttarne un paio per volta  nell'acqua bollente e quando riprende il bollore, scolarli con l'aiuto di una schiumarola, raffreddarli nell'acqua gelida e metterli a scolare bene stesi nello scolapasta.
Continuate in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.


In una teglia da forno versate un mestolo di ragù e uno di besciamella e stendeteli bene fino a coprire il fondo.
Man mano che le lasagne si sono scolate bene dall'acqua stenderle nella teglia a strati, alternandole con uno strato di besciamella e uno di ragu' alternando fino a riempire la pirofila.

Terminate con la "sfoglia tastiera", versate ancora un po' di besciamella sulla sfoglia bianca e infornate a 180 per 20 minuti. lasciate la lasagna nel forno qualche minuto prima di servirla.


Nel frattempo pulite dal guscio i gamberi, lasciando solo la parte finale sulla coda. Togliete la parte nera sottile dell'intestino e fateli cuocere per pochissimi minuti con un goccio di olio extravergine. Versate il Brandy e fiammeggiate.......



Tagliate la porzione desiderata e impiattate "l'ottava" di lasagna (perchè va dal do al do....) adagiando le code di gambero e il Brandy rimanente......









con questa ricetta partecipo al contest



22 commenti:

  1. Io sono basita. Ammirata. Per la tua lasagna, grandiosa e succulenta. Per la sua presenza scenica che incanta anche senza poter sentire il profumo e il sapore. Ma anche per il tuo racconto. Per la semplicità con cui descrivi di cucina e di musica. Buona notte e grazie.

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    1. Grazie mille!! Per me cucina , pittura e musica vanno di pari passo! Ascoltare un brano come sottofondo mentre impasti, cuoci, decori, guardare un dipinto e visualizzare una tua ricetta...è un momento magico! Era davvero buona e delicata!

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  2. Perché parli di premio per la lasagna più brutta, Anto? Io invece te lo darei per quella più bella e originale, perché preparare la lasagna del pianista E' GENIALE.
    E se a questo aggiungi quel meraviglioso ragù di pesce, direi che questa è una lasagna che merita di vincere, altro che storie!!! Bravissima!!!!!

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    1. Grazie mapi!!!! Bruttina perché i tasti dovevano essere senza giunte! Ma ormai erano appiccicati e non potevo sostituirli!! E nemmeno appoggiarli sopra perché sarebbe risultata troppo spessa! Il ragù di orata era davvero delicato! E a quanto originalità hai ragione. Non voglio gasarmi e tirarmela ma sono ugualmente soddisfatta! Un bacione! E shhhh.... Mica che si mettono davvero in testa di premiarmi!! Ahah

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  3. Ma che idea geniale! Solo tu potevi concepire una lasagna così! E pure buona, oltre che bella e originale.

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    1. Ahah! Grazie Mariella!! Nonostante tutto mi sento abbastanza soddisfatta del risultato anche se vista da fuori, non mi stupirei se qualcuno commentasse " ma ha proprio tempo da perdere quella!!!" ahah! . Mi sa che la rifaccio perché era proprio delicata!! Bacioni!!!

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  4. Come faccio a non apprezzare l'accuratezza nella preparazione e la bellezza della sfoglia che hai creato? In famiglia le mie musiciste chiedono a gran voce la replica!!! Bellissime lasagne, Anto!

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  5. ahahah!!!! forza allora! a te la tastiera...... grazie mille Dani!!!! (musiciste?? chi ,cosa , dove....)

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    1. Io "posseggo" una pianista al IX anno e una violoncellista al IV !!! :-)) Immagina se può piacere loro una cosa così :-)! Baci grandi

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  6. daiiii!!!! Alice è al X di violoncello!!! E diventa sempre matta a cercare un/ una pianista per gli esami!!! baci grandi grandi!!!

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  7. Chapeau.
    Mi inchino di fronte a tanto splendore e ad altrettanto gusto!
    Davvero complimenti!

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  8. grazie mille....in attesa di miglioramento mi prendo tutti i complimenti!!! ahahah

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  9. Antonellaaaa, ma è tutto fantastico! Tu non possiedi solo estro armonico (Vivaldi?) ma anche estro pittorico per aver ideato un'ottava di lasagne!!! E sei riuscita anche a tenere insieme la tastiera durante la cottura! E' proprio vero, all'MTC se non sei un po' pazzerello non ci puoi stare! Un bacione

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    1. ahaha!!! si, l'Estro armonico è di Vivaldi! Hai ragione...simpaticamente pazzerelli e originali!! Ciaoooo e grazie!

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  10. Io il coraggio di costruire una lasagna al pesce non l'ho avuto.
    Chapeau!
    Nora

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    1. grazie mille Nora! bisogna osare nella vita....e questa volta sono uscita veramente dagli schemi e dalla normalità! Mi piace giocare...anche se passo per.....folle!! ahahah

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  11. Senza parole... Meravigliosa alla vista e nei sapori! Quelle code di gamberi sono una tentazione troppo forte! Bravissima!!!

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  12. grazie mille!! Ho scoperto che il "ragu'" di pesce è buono e delicatissimo!! Una valida alternativa.

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  13. Ma che sfizio le lasagne del pianista... sei un genio... (condimento a parte che è davvero uno sballo!!!!). Un bascione cara!

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  14. mi porti una volta a teatro con te?
    prima però o dopo se ti piace di più, mi rifai questa lasagna? si perchè io non sarei in grado di farla, mai!
    vacillooooooooooo
    baci

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  15. Certo Sabriiii!!!! E poi la rifaccio con piu' cura e precisone!! Baci!!!

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