giovedì 28 febbraio 2013

Scorzonera


Questa è una non ricetta. Bè, mica sempre si ha voglia di cucinare,impastare, infornare, impiattare...Stasera metto in tavola la semplicità e i ricordi.

" Il nome della scorzonera deriva da un'antica parola spagnola, escurco, che vuol dire "vipera". Infatti, anticamente, a questa radice si attribuivano poteri contro i morsi terribili delle vipere.
La scorzonera è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle composite, a cui appartiene anche il carciofo, di cui si consuma la radice forte e carnosa. E' di forma allungata ed è rivestita da una corteccia grigio-marrone con polpa bianca. Il suo sapore è leggermente amarognolo, ma gradevole.
Ricca di vitamina C, calcio e fosforo, risulta essere molto indicata per gli anziani e per le persone convalescenti, nonchè per i diabetici. Ha proprietà depurative e leggermente lassative. Inoltre contiene potassio che favorisce l'attività dei reni"  Questa è la spiegazione che trovate in rete.

Quello che vi posso dire io è che fin da piccola ho apprezzato il gusto di questa radice, cosi' amaro che ancora adesso, quando dico che mi piace, mi domandano come poteva una bambina apprazzare una cosa con quel gusto!
Forse è proprio il suo gusto amaro ad avermi conquistata. Quando la mamma la cucinava davevro facevo i salti di gioia perchè per me era un piatto speciale. Come si apprezzavano le cose semplici una volta!
Bene,quella ceh vedete nella foto me la sono mangiata tutta io, perchè a nessuno in famiglia piace. E questo non mi blocca l'acquisto! Me la compero, me la cucino, me la mangio io...dov'è il problema?!

Non serve nessuna dote o preparzione particolare per questo piatto. Basta prendere la radice che deve essere compatta e turgida, senza ammaccature, e pelarla con il pelapatate se l'esterno è troppo "sporco" , tagliarla a lunghi tocchetti e bollirla in poca acqua.
Una volta cotta, scolarla, condirla con olio e pepe nero (io ho usato quello di Tec-Al ).
A me piace mangiarla ancora calda, anche se mi ricordo che mia mamma mi diceva che mi sarebbe venuto il mal di pancia se l'avessi mangiata cosi...ma questo me lo diceva anche quando preparava la torta, il budino, il ripieno dei ravioli, che io mangiavo anche crudi...dei tortelli di zucca...uhm...non è che faceva apposta per tenermi lontana dalla cucina??!!
Conclusione, mangiatela come volete, calda, fredda, condita, o come ingrediente nei risotti. alcuni la preparano anche fritta, ma io sinceramente non l'ho mai provata cosi'. Preferisco gustarla in purezza, per poter assaporare fino in fonfo le sue proprietà organolettiche. Non lasciatevi spaventare dal gusto amaro che ha, perchè è davvero delizioso e gradevole! Mi hanno sempre detto che i cibi amari, come il carciofo e il tarassaco, purificano il sangue e il fegato.....vero o no, a me piace davvero tutto quanto, come avrete potuto constatare!

4 commenti:

  1. Non ho mai sentito, né mai mangiato, la tua scorzonera. Ma per caso viene chiamata anche con altri nomi?

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  2. no...io l'ho sempre vista e sentita chiamare cosi'...assaggiala perchè è davvero buona!!!

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  3. Non l'ho mai mangiata anche se qui e` diffusissima....visto che e` cosi` facile da preparae la prossima la vedo al super la prendo....
    a domani
    francesca

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  4. Mai sentita questa pianta. L'occhiata di questa pasta mi ispira un sacco.

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