domenica 16 settembre 2012

Ravioloni alla crema di tartufo bianco con ripieno di ricotta


Un film che non mi stanco mai di vedere per la bravura degli attori : Richard Gere, Jennifer Lopez e Susan Sarandon é SHALL WE DANCE di Peter Chelsom .

Narra di John Clark che ha una vita all'apparenza perfetta, un lavoro soddisfacente, una moglie e una famiglia normale, che è in realtà disinteressata a lui in quanto la moglie , sempre presa da comitati di beneficenza e la figlia con la tipica arroganza della giovinezza gli fanno sentire ogni giorno di più una sempre piu' crescente solitudine. Ogni giorno, mentre rientra a casa, sente che qualcosa manca nella propria esistenza. Una sera, mentre è in giro per Chicago la sua città, dalla metropolitana che lo riporta a casa , John vede una bellissima donna che guarda dalla finestra di una scuola da ballo, con lo sguardo perso nel vuoto. Tutte le sere al rientro dal lavoro, alza gli occhi verso la finestra della scuola di ballo e incontra lo sguardo di Paulina . Questo incrocio di sguardi sono intensi ,carichi di passione e di mistero . Conquistato dal fascino della donna, una sera John impulsivamente decide di entrare nell'edificio e s'iscrive per alcune lezioni di danza nella speranza di incontrarla. All'inizio, teme si sia trattato di un errore: la sua insegnante non è la bella Paulina ma l'anziana Miss Mitzi, senza contare che John si rivela del tutto negato per il ballo da sala. A peggiorare la situazione ci si mette Paulina, che freddamente dice a John che spera che le sue intenzioni siano di imparare a ballare veramente e non tentare un approcciocon lei .  Man mano che le lezioni continunano, John finisce per appassionarsi al ballo. Mantenendo la sua passione per il ballo segreta a famiglia e amici, John si prepara a partecipare ad una delle più importanti competizioni di ballo di Chicago ed inoltre conquista la fiducia di Paulina: il suo contagioso entusiasmo finisce per ridare linfa alla spenta passione dell'istruttrice nei confronti della danza. Bellissima la scena del tango tra lui e Paulina , veramente sensuale e coinvolgente .
Tuttavia più il tempo passa, più Beverly si mostra sospettosa; John dovrà fare i salti mortali per tenere segreta la sua attività e partecipare al concorso di ballo : un bellissimo ed elegantissimo walzer eseguito di fronte agli occhi stupiti della sua famiglia e degli amici.
Stupenda  la scena finale, quando John , sulle note di The book of love di Peter Gabriel , scende la scala mobile del grande magazzino dove lavora la moglie , vestito con abito nero e scarpe di vernice , donandole una rosa rossa le chiede se vuole ballare....
Perchè questi ravioli ? Perchè la crema al tartufo bianco dà un tocco di eleganza e sofisticatezza alla pasta , nella quale è racchiuso un delicato ripieno di ricotta , profumatissime foglie di basilico e pinoli tostati....una danza di sapori e di consistenze tutte da scoprire....

Ingredienti
   1 uovo
100 gr di farina bianca
sale q.b.
crema al tartufo bianco di Sulpizio tartufi q.b.
(con queste dosi ho realizzato 3 ravioloni e una porzione abbondante di pappardelle...)

per il ripieno
3 cucchiai di ricotta di pecora
basilico e pinoli q.b.

Esecuzione
Versate la farina sulla spianatoia e fate la fontana al centro nella quale sguscerete l'uovo, il sale e un cucchiaio di crema al tartufo bianco (foto 1). Mescolate piano con una forchetta , raccogliendo man mano la farina dai bordi verso il centro . Continuate ad impastare con le mani fino ad ottenere una palla morbida ed elastica ( foto 2). Lasciatela riposare il tempo necessario che vi occorre per preparare il ripieno, coperta da un canovaccio .Mescolate la ricotta con alcune foglie di basilico spezzettate e una manciata di pinoli fatti tostare leggermente(foto 3).
Tirate la pasta con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile . Mettete un cucchiaio di ripieno sulla pasta (foto 4) , ripiegate un lato della sfoglia , fate uscire l'aria schiacciando leggermente lungo i bordi (foto 5). Con un coppapasta o stampino , realizzate la forma e schiacciate con i rebbi di una forchetta i contorni (foto grande)
Portate a bollore una pentola di acqua , salatela e tuffate con delicatezza i ravioloni che scolerete quando saranno saliti a galla . Condite con burro fuso e servite con qualche pinolo tostato .

con questa ricetta partecipo al contest





5 commenti:

  1. Carissima, mi scuso se riesco a passare solo adesso ma è un periodo piuttosto infernale. Anche io sono un'appassionata di questa commedia, molto divertente e anche romantica, e poi ti toglie i passettini dai piedi, vero? Complimenti per il piatto, molto elegante e veramente particolare. Ti inserisco nella commedia leggera. In bocca al lupo allora. Pat

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    1. figurati, mica ti devi scusare! Grazie per i compliments...arrivero' tra breve anche con l'altra commedia!!! ciaooo

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  2. Mamma mia Antonella, quei ravioli LI AMO GIA. Per me il tartufo è tra le cose più buone al mondo e mi immagino come saranno deliziosi questi ravioli! vengo giusto dal contest di patty al quale ho appena partecipato anch'io!
    quel film è splendido, ogni volta che lo proiettano in tv, me lo guardo sempre con lo stupire come se fosse ancora la prima volta.
    complimenti!
    vaty

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  3. Cara Antonella, hai ragione, ti ringrazio per avermi fatto notare l'errore. Tu vai avanti con la tua seconda ricetta che io modifico il tutto. Scusami ancora. Un abbraccio, Pat

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